- Sindrome del lupo mannaro (chiamata anche ipertricosi, o sindrome di Ambras)
- Cecità facciale (chiamata anche Prosopagnosia)
- Sindrome della bella addormentata (chiamata anche sindrome di Kleine-Levin)
- Mad Cow Disease (Bovine Spongiform Encephalopathy)
- Sindrome della mano aliena
- Malattia dell’Uomo di Pietra (chiamata anche Fibrodisplasia Ossificans Progressiva)
- Sindrome dell’imitatore
- Sindrome del cadavere ambulante (chiamata anche Delusione di Cotard, o Sindrome di Cotard)
- Batteri mangia-carne (chiamati anche fascite necrotizzante)
- Sindrome di Alice nel paese delle meraviglie
Sindrome del lupo mannaro (chiamata anche ipertricosi, o sindrome di Ambras)
Le persone che hanno la rara malattia della pelle chiamata sindrome del lupo mannaro hanno alcune caratteristiche che possono assomigliare a quelle delle creature mitiche da cui la condizione prende il nome. Secondo il Genetic and Rare Diseases Information Center, i sintomi della sindrome di Ambras, come viene anche chiamata la condizione, includono una crescita eccessiva di peli su tutto il corpo, tranne che sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Questo include peli sottili sul viso e sulle orecchie.
La condizione può anche causare una persona ad avere un viso triangolare, un naso bulboso e a mancare i denti. La sindrome di Ambras è una malattia genetica ed è un tratto dominante, e quindi se un bambino ha un genitore con questa sindrome, il bambino può ereditarla.
Cecità facciale (chiamata anche Prosopagnosia)
La parola “prosopagnosia” deriva dalle parole greche “prósopo” che significa “faccia” e “agnōsia,” che significa “ignoranza.” Molti di noi dimenticano facilmente i nomi, ma le persone con cecità facciale possono lottare per identificare anche i volti familiari, o per distinguere le persone. Ci sono vari gradi della condizione, e quelli con una forma grave possono essere incapaci di distinguere tra un volto e un altro oggetto, o di riconoscere il proprio volto.
La cecità facciale non è legata alla dimenticanza generale o alla perdita di memoria. Può verificarsi come risultato di lesioni cerebrali, malattie neurodegenerative o ictus, secondo il NINDS. Ci sono anche casi di prosopagnosia congenita, il che significa che le persone possono nascere con il disturbo.
Sindrome della bella addormentata (chiamata anche sindrome di Kleine-Levin)
Come la principessa incosciente da tempo, le persone con la condizione neurologica chiamata sindrome della Bella Addormentata sperimentano periodi di sonno eccessivo. Questi episodi possono durare fino a 20 ore al giorno, e gli attacchi possono andare avanti per giorni, anche settimane, secondo il National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS). Questi episodi di sonno prolungato possono essere preceduti da sintomi simili all’influenza e, quando sono svegli, le persone con questa sindrome possono esibire vari comportamenti strani, tra cui mangiare eccessivamente, allucinazioni o comportamenti infantili.
Ma a differenza della principessa che il nome evoca, il 70% delle persone che hanno questo disturbo sono maschi adolescenti, secondo il NINDS. I farmaci stimolanti sono utilizzati per trattare la sindrome di Kleine-Levin, e gli episodi tendono a diminuire quando una persona raggiunge l’età adulta.
Mad Cow Disease (Bovine Spongiform Encephalopathy)
Le persone non possono prendere il morbo della mucca pazza; è una malattia che colpisce il cervello e il midollo spinale delle mucche. Si chiama “mucca pazza” perché può far sì che le mucche infette si comportino in modo violento o nervoso, secondo la U.S. Food and Drug Administration. La malattia è propriamente chiamata encefalopatia spongiforme bovina, o BSE. Ma a metà degli anni ’90, è stata scoperta una nuova malattia legata alla mucca pazza, chiamata variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob (vCJD). Come la mucca pazza, la vCJD è un disordine cerebrale degenerativo e fatale. E a differenza di altri tipi di malattia di Creutzfeldt-Jakob, come una forma familiare della condizione che è causata da una mutazione genetica e può essere ereditata, la forma variante di CJD può essere causata da mangiare cibo contaminato con il tessuto del sistema nervoso centrale di una mucca che è stata infettata da BSE. NINDS nota che non c’è alcuna prova diretta della relazione tra mangiare carne di bovini con BSE e sviluppare vCJD, ma sia quell’agenzia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dicono che le prove del legame tra BSE e vCJD sono forti.
Sindrome della mano aliena
La sindrome della mano aliena (AHS) è caratterizzata da movimenti involontari di un arto, solitamente la mano, che sembrano intenzionali o funzionali. Le persone con questo disturbo del movimento possono anche sentire che l’arto non fa parte del loro corpo.
Autori di una meta-analisi della ricerca sulla AHS pubblicata su Tremor and Other Hyperkinetic Movements hanno scritto: “A volte l’arto è personificato: i pazienti hanno chiamato le loro mani aliene”. Le cause comuni di AHS includono ictus, tumori cerebrali e malattie neurodegenerative. I trattamenti possono comportare iniezioni di Botox (che possono temporaneamente indebolire i muscoli), terapia cognitiva comportamentale e distrarre la mano interessata facendole tenere un oggetto. Come visto nel film “Dr. Stranamore”, ci sono stati rapporti di persone con questa sindrome che hanno colpito o tentato di soffocarsi.
Malattia dell’Uomo di Pietra (chiamata anche Fibrodisplasia Ossificans Progressiva)
La malattia dell’uomo di pietra è un disordine del tessuto connettivo dove legamenti, tendini o muscoli scheletrici si trasformano essenzialmente in osso. Le persone che hanno questa condizione, propriamente chiamata fibrodisplasia ossificante progressiva (FOP), possono essere incapaci di muoversi e possono sviluppare difficoltà a mangiare e respirare perché le loro articolazioni diventano bloccate in posizione.
Il primo sintomo di questo disturbo che le persone di solito sviluppano sono gli alluci irregolari, che possono verificarsi alla nascita, secondo l’Organizzazione nazionale per i disturbi rari. Nel corso del tempo, la FOP progredisce, di solito dal collo e dalle spalle in giù, secondo la U.S. National Library of Medicine. Nelle persone che hanno la malattia, lesioni ai muscoli o alcune malattie possono innescare il gonfiore e l’infiammazione, che può poi causare più tessuti per trasformarsi in osso.
Sindrome dell’imitatore
La sindrome dell’imitatore non è una diagnosi ufficiale, ma è un termine coniato dagli psicologi Pauline Rose Clance e Suzanne Imes nel 1978. In un articolo pubblicato sulla rivista Psychotherapy Theory, Research and Practice, i ricercatori hanno introdotto questa sindrome al mondo, descrivendola come una sensazione di inettitudine che si verifica nelle donne di grande successo.
Da allora è stato riconosciuto che anche gli uomini possono avere la condizione, ma sembra più comune nelle donne, secondo la ricerca originale di Clance e Imes. Le persone con questa sindrome hanno la sensazione di non essere all’altezza dei loro risultati, e quindi si sentono “impostori” nella loro vita. Per esempio, potrebbero credere di essere entrati in una scuola prestigiosa per errore o fortuna, o che il loro successo professionale sia semplicemente il risultato della sopravvalutazione delle loro capacità da parte degli altri.
Sindrome del cadavere ambulante (chiamata anche Delusione di Cotard, o Sindrome di Cotard)
Questo disturbo neuropsicologico fu descritto per la prima volta nel 1880 dal neurologo Jules Cotard. Coinvolge una persona che crede di essere morta o senz’anima, o che parti del suo corpo (che sono intatte) sono mancanti, come organi o sangue.
Una revisione della sindrome di Cotard ha trovato che è spesso visto in pazienti che hanno una grave depressione. Le credenze culturali, come il folklore sulle creature che prendono gli organi o causano la morte in modi che non possono essere percepiti, possono anche contribuire a questo raro disturbo. Un rapporto pubblicato nel 2013 nell’Iranian Journal of Psychiatry and Behavioral Sciences descrive il caso di una donna con depressione post-partum che pensava che stava morendo, a causa di un attacco da un fantasma persiano, chiamato “Aal”. Le persone con questo disturbo possono credere nella loro morte così fortemente da morire di fame.
Batteri mangia-carne (chiamati anche fascite necrotizzante)
Il batterio mangia-carne è esattamente quello che sembra, un’infezione batterica della pelle che mangia il tessuto morbido chiamato fascia, che circonda muscoli, vasi sanguigni, nervi e grasso. Danneggia anche il tessuto vicino alla fascia. Molti batteri diversi possono causare questa infezione, ma lo streptococco di gruppo A è la causa più comune. L’infezione può diffondersi rapidamente ed essere mortale ma, se presa in tempo, può essere trattata con antibiotici e chirurgia.
La fascite necrotizzante è rara, soprattutto tra le persone sane, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. Le persone che cercano di evitarla dovrebbero praticare una corretta cura delle ferite e stare lontano da vasche idromassaggio, piscine e corpi d’acqua naturali (come laghi, fiumi e oceani) se hanno una ferita aperta o un’infezione.
Sindrome di Alice nel paese delle meraviglie
Nominata in un articolo del 1955 del Canadian Medical Association Journal(CMAJ), questa sindrome è spesso associata a persone che hanno emicranie ed epilessia. Le persone con questa condizione possono avere una visione distorta o percezioni che fanno sembrare che parti del loro corpo siano molto più grandi o più piccole del previsto, o che una parte del corpo sia più alta o più corta di quanto non sia in realtà.
L’articolo del CMAJ dice anche che il nome è stato scelto perché Carroll ha avuto emicranie. Questa sindrome può anche essere causata da un’infezione virale o dall’uso di droghe.
Articolo originale su Live Science.