Le telecamere possono aver smesso di girare su I Soprano nel 2007, ma grazie ai servizi di streaming, lo show televisivo che rompe gli schemi attira ancora legioni di nuovi fan ogni anno. Steven Schirripa, una delle sue star di successo, ha un enorme debito di gratitudine nei confronti dello show. Prima di essere scritturato come l’amabile Bobby Baccalieri, Schirripa non stava andando da nessuna parte con il suo sogno di diventare un attore. Arriviamo al 2020 e lui è una delle star televisive più ricercate e bancabili in circolazione. Attualmente nel ruolo del detective Anthony Abetermarco in Blue Bloods, l’attore è la prova vivente che un inizio tardivo del gioco non è una barriera al successo.
- Ha indossato un costume grasso per I Soprano
- Ha da ridire su De Niro
- Ha pubblicato 6 libri
- Ha creato una linea di sughi per la pasta
- Il suo patrimonio netto è di 6 milioni di dollari
- Ha fatto il suo debutto cinematografico in Casino
- I Soprano furono la sua svolta
- E’ ancora conosciuto come Bobby Baccalieri
- E’ cresciuto intorno al crimine organizzato
- È padre di due figli
Ha indossato un costume grasso per I Soprano
Quando ha letto per la prima volta il copione de I Soprano, Schirripa non ha potuto fare a meno di sentirsi un po’ offeso. Dopo tutto, ricevere un personaggio descritto come “un calzone con le gambe” non fa esattamente miracoli per la tua autostima. Fortunatamente, i suoi sentimenti sono stati presto placati quando il regista gli ha spiegato che avrebbe dovuto indossare un costume da ciccione. “Ho avuto il ruolo, e ho avuto il copione, e poi ho visto tutti questi riferimenti, che Tony (Soprano, personaggio principale) mi avrebbe detto, ‘Sei grasso questo, sei grasso quello, sei un calzone con le gambe’. E io dicevo: ‘Non sono molto più grasso di lui’. “Poi mi hanno chiamato un paio di giorni prima delle riprese e mi hanno detto: ‘Vieni giù, devi prendere le misure per un costume da grasso’. Così, (per le) prime due stagioni ho indossato una tuta grassa”. Nella terza stagione, tuttavia, la propensione della star per le porzioni abbondanti ha fatto sì che il costume da grassone potesse essere eliminato una volta per tutte.
Ha da ridire su De Niro
Robert De Niro sarà anche uno degli attori più acclamati di Hollywood, ma Schirripa non gli ha riservato la giusta attenzione. Durante un’intervista brutale con il conduttore radiofonico di Brooklyn Joe Causi a gennaio, Schirripa ha scatenato un attacco feroce contro l’attore veterano, dicendo: “Non penso che sia un bravo ragazzo, penso che sia un avido b*****d. Sono stato in sua compagnia, non sono contento”, come è tipico, De Niro ha rifiutato di rispondere.
Ha pubblicato 6 libri
Mentre la maggior parte di noi lo conosce meglio come attore, il multi-talento Schirripa ha più di una freccia al suo arco. Nell’ultimo decennio, ha attinto alla sua abitudine di interpretare “goombas” (cioè i duri stereotipati italo-americani) per creare una serie di libri che capitalizzano sul suo personaggio pubblico. Il suo primo, A Goomba’s Guide to Life, espone i misteri del Goomba in modo che “chiunque possa camminare, parlare e vivere come un ragazzo del quartiere”. Le uscite successive come The Goomba’s Book of Love, The Goomba Diet: Large and Loving It, e Big Daddy’s Rules: Raising Daughters Is Tougher Than I Look hanno continuato sullo stesso tema.
Ha creato una linea di sughi per la pasta
Cosa fa un attore italo-americano amante del cibo quando vuole guadagnare qualcosa in più? A rischio di stereotipi, crea una linea di sughi per la pasta, che è esattamente quello che Schirripa ha fatto nel 2014. Creata sotto il nome di Uncle Steve’s Italian Specialties Group, la linea di sughi è vegana, biologica, senza additivi, fatta con i migliori pomodori italiani importati e, secondo il suo creatore, “semplicemente deliziosa”.
Il suo patrimonio netto è di 6 milioni di dollari
Con una linea di sughi per la pasta, numerosi libri e ruoli in alcuni dei più grandi successi televisivi degli ultimi due decenni sotto la sua cintura, non avreste pensato che Schirripa fosse a corto di soldi a questo punto. E secondo Celebrity Net Worth, certamente non lo è. A febbraio 2020, l’attore vale la rispettabilissima cifra di 6 milioni di dollari.
Ha fatto il suo debutto cinematografico in Casino
Nei primi anni ’90, Schirripa lavorava come direttore dell’intrattenimento del Riviera Hotel and Casino. Il suo lavoro lo portò ad apparizioni cameo in speciali comici di artisti del calibro di Drew Carey e Kevin Pollack, e da questi, ad un’apparizione non accreditata in Casino di Martin Scorsese. Fu questa apparizione che accese il fuoco nella pancia di Schirripa, e presto iniziò ad apparire in ruoli minori in film come The Runner e Joe Dirt.
I Soprano furono la sua svolta
Nel 2000, Schirripa ottenne il ruolo di Bobby Baccalieri, il cognato mafioso di Tony Soprano ne I Soprano. Il ruolo si è rivelato la sua svolta, e quando ha lasciato lo show dopo cinque stagioni, era molto richiesto. Le sue successive apparizioni televisive hanno incluso ruoli in film come Angel, Casino Cinema, Columbo, Star Trek: Enterprise, Hollywood Squares, Joey, Law & Order, Law & Order SVU, My Wife and Kids, Ed, Jeopardy! George Lopez, Tim and Eric Awesome Show, Great Job! e The King of Queens.
E’ ancora conosciuto come Bobby Baccalieri
Oltre un decennio dopo la fine de I Soprano, Schirripa è ancora conosciuto come Bobby Baccalieri… il che gli sta bene. “Non passa giorno che qualcuno non mi chiami “Bobby” o “Bacala”. Non un giorno dopo lo show”, ha condiviso con Esquire “Quindi, voglio dire, in tutto il mondo sono Bobby Bacala. E mi sta bene. Non è un problema per me. Lo show è finito nel 2007 e sono stato molto fortunato a lavorare. Se non fosse stato per I Soprano, non avrei avuto una carriera prima de I Soprano.”
E’ cresciuto intorno al crimine organizzato
Se non fosse stato per l’influenza di sua madre, la vita di Schirripa avrebbe potuto essere molto più vicina a quella di Bacala di quanto si pensi. Nato e cresciuto a Brooklyn, l’attore è cresciuto in un quartiere dove l’influenza della mafia si sentiva ad ogni angolo. “La mafia era ovunque. Non davano fastidio a un bambino ma, sai, ti facevi gli affari tuoi”, ha raccontato a Extra. “C’erano un sacco di quei club sociali, bar e ristoranti che erano di proprietà della mafia, molto. Nonostante conoscesse numerose persone che erano entrate in contatto con la mafia, Schirripa è riuscito a starne alla larga, cosa che da allora ha attribuito alla guida di sua madre. “Credo che sia stata mia madre a farmi prendere la strada che ho preso”, ha spiegato. “Mia madre insisteva sempre perché andassi all’università – era lei che guidava le cose in casa mia.”
È padre di due figli
Nel 1989, Schirripa ha sposato la sua compagna, Laura Lemos. La coppia è ancora oggi felicemente sposata e condivide i compiti di genitore delle loro due figlie, Bria e Clara.