L’Africa orientale è un posto bellissimo da visitare. Ogni nazione dell’Africa orientale è affascinante a modo suo, sia che tu voglia fare trekking con i gorilla in Uganda o scoprire la crescente scena della birra artigianale di Nairobi, ma un consiglio di viaggio vale per tutti: Studia le basi dello swahili prima di partire. Lo swahili è la lingua ufficiale di vari paesi dell’Africa orientale, tra cui il Kenya e più recentemente il Ruanda, anche se è ampiamente parlato in tutta la regione e spesso funge da lingua franca per gli abitanti locali la cui lingua madre è diversa. Imparare alcune parole e frasi prima di visitare questa spettacolare fetta d’Africa è garantito per fare una buona impressione, oltre a insegnarti molto di più sulla tua destinazione scelta.
Impara i saluti
Dire “ciao” e “buongiorno” è un must in Africa orientale. Non si inizierebbe mai una conversazione senza un saluto sufficiente. Anche quando il mio amico mi ha trovato a urlare sul mio letto, cercando di uccidere un ragno enorme, ha detto prima: “Kelly come stai? Com’è stato il tuo viaggio a Tanga? Hai dormito bene?”. Ho risposto a tutte e tre le domande prima ancora che lui iniziasse a parlare del ragno.
1. Hujambo – “Ciao! Un amichevole “hujambo” fa molta strada.
2. Habari – Significa anche “ciao” o “buongiorno”. Usare questo quando si parla con persone più anziane.
3. Nzuri – “Bello”, “buono”, “simpatico” o “sto bene”.
4. Shikamo – Si traduce letteralmente in “ti tengo i piedi”. Questo è un saluto per gli anziani. I bambini piccoli spesso borbottano “shikamo” sottovoce quando si passa. Può suonare come “sh…ooo.”
5. Marahaba – Un modo per dire “grazie” in risposta a shikamo. Tradotto letteralmente, significa qualcosa come: “Sono felice. Non mi capita tutti i giorni.”
Altre frasi utili che torneranno utili
6. Asante – “Grazie! Userai questa parola la maggior parte delle volte nelle tue conversazioni.
7. Sana – Significa “molto” come usato in asante sana o “grazie mille.”
8. Pole – Un modo per dare condoglianze o dire “Mi dispiace per la tua disgrazia.” Questo si applica a tutto, dalla polvere di gesso sui vestiti all’inciampare, far cadere qualcosa o starnutire.
9. Pole pole – “Lentamente, lentamente”. Tutto è pole pole in Africa.
10. Chakula – “Cibo!” Se senti questa parola, cammina verso il luogo in cui l’hai sentita.
11. Ndiyo e hapana – “Sì” e “no”, rispettivamente. Alcuni frasari vi diranno che dire hapana è scortese. Non lo è. Finché non lo dite con forza, siete a posto. Non ho sentito un’altra parola per dire “no” da quando sono qui.
12. Hatari – “Pericolo!” Questo potrebbe riferirsi a un serpente sulla strada o a un avvertimento endemico. Prendere nota e procedere con cautela.
Una versione di questo articolo è stata precedentemente pubblicata il 16 dicembre 2016 da Kelly Lalonde, ed è stata aggiornata il 30 settembre 2019 da Alex Bresler.