- Se state cercando una lista dei 30 personaggi più famosi con disabilità siete venuti nel posto giusto.
- Ecco 30 storie semplicemente incredibili di persone famose con disabilità.
- Diagnosi: cieco e sordo
- Tuttavia, grazie all’insegnamento di una straordinaria insegnante di nome Anne Sullivan, da bambina Helen Keller imparò a capire e comunicare con il mondo che la circondava.
- 2 – Stephen Hawking, 1942-2018
- Il suo libro A Brief History of Time è rimasto nella lista dei bestseller del Sunday Times britannico per un record di 237 settimane.
- Diagnosi:Sindrome Tetra-Amelia
- Vujicic è nato con la sindrome tetra-amelia, un raro disturbo caratterizzato dall’assenza di tutti e quattro gli arti (ha comunque due dita su un piede piccolo).
- Tutti facciamo degli errori, ma nessuno di essi è un errore. Prendete un giorno alla volta. Abbraccia gli atteggiamenti positivi, le prospettive, i principi e le verità che condivido, e anche tu riuscirai a superare.
- Diagnosi: Paralisi Cerebrale
- Hanno detto “dimenticatevi di Rick, mettetelo via, mettetelo in un istituto, sarà un vegetale per il resto della sua vita”.
- Da allora hanno partecipato a più di mille eventi di resistenza, tra cui maratone, triathlon e competizioni Ironman con Dick che spingeva suo figlio in una sedia da corsa fatta su misura.
- 5 – Mary Temple Grandin, Nata: 1947
- 6 – Christy Brown, 1932 -1981
- 7- Franklin Roosevelt, Nato nel 1882-1945
- 8 – Robert Hensel, Nato nel 1969
- “Ci sono state molte volte in cui i miei compagni di scuola ridevano di me e mi chiamavano con nomi semplicemente a causa della loro mancanza di comprensione del perché ero un po’ diverso”.
- 9 – Ruth Sienkiewicz-Mercer, nata nel 1950-1998
- Diagnosi: Distrofia muscolare
- Durante la sua adolescenza creò vari veicoli motorizzati per aiutarlo ad andare in giro e nel 1991 aveva creato il primo minivan accessibile alle sedie a rotelle.
- Diagnosi: Sindrome di Down
- 12/13/14 – Albert Einstein, Amadeus Mozart e Michelangelo
- 15 – Sir Isaac Newton
- 16 – Terry Fox
- 17- Willie Boular
- 18 – Steady Eddie
- 19 – Marla Runyan
- 20 – Marlee Matlin
- 21 – Daniel Tammet
- 22/23 – Ray Charles e Stevie Wonder
- 24 – Dr. Janice Brunstrom
- La paralisi cerebrale è senza speranza;
- 25 – Itzhak Perlman
- 26 – Jhamak Ghimire
- 27 – Hermann di Reichenau
- 28 – Christopher Nolan
- 28 – Frida Kahlo
- 28 – John Nash
- 29 – Michael J Fox
- 30 – Aaron Fotheringham
- Se vuoi crescere un bambino più felice e resiliente con bisogni speciali controlla il seguente corso:
- Prima di andare…
Se state cercando una lista dei 30 personaggi più famosi con disabilità siete venuti nel posto giusto.
Mentre è un grande risultato per qualsiasi persona compiere un atto straordinario, quando è fatto da qualcuno con una disabilità debilitante ridefinisce il termine “awe-inspiring” per me.
Come mamma di un bambino con bisogni speciali, traggo grande conforto, incoraggiamento e ispirazione dall’ascoltare le storie di altre persone che hanno prosperato nonostante tutte le probabilità.
Ecco 30 storie semplicemente incredibili di persone famose con disabilità.
Diagnosi: cieco e sordo
Una delle storie più ispiratrici di un individuo che è riuscito ad avere successo nonostante tutte le probabilità è Helen Keller, che ha superato le avversità di essere sorda e cieca per diventare uno dei principali umanitari del XX secolo.
Nata fisicamente normale, la Keller perse la vista e l’udito all’età di 19 mesi, lasciandola a vivere in un mondo che sembrava totalmente isolato.
Tuttavia, grazie all’insegnamento di una straordinaria insegnante di nome Anne Sullivan, da bambina Helen Keller imparò a capire e comunicare con il mondo che la circondava.
Keller imparò dalla Sullivan a leggere e scrivere in Braille e ad usare i segnali delle mani dei sordomuti, che lei poteva capire solo con il tatto.
Keller crebbe fino a diventare un’autrice prolifica e fece una grande campagna per i diritti delle donne e dei lavoratori, per il socialismo e per molte altre cause progressive.
Apprezzata in tutto il mondo, fondò l’American Civil Liberties Union (ACLU) e viaggiò in oltre 39 paesi, incontrando ogni presidente americano da Grover Cleveland a Lyndon B. Johnson.
Divenne anche amica di molti personaggi famosi, tra cui Charlie Chaplin, Alexander Graham Bell e Mark Twain.
Attraverso il suo incredibile lavoro Helen è stata in grado di modificare la percezione del mondo delle capacità degli handicappati e mostrare agli altri come il coraggio, l’intelligenza e la dedizione possono aiutare a rafforzare lo spirito umano per superare le avversità.
2 – Stephen Hawking, 1942-2018
All’età di 21 anni a Stephen Hawking fu diagnosticata una rara forma di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) ad insorgenza precoce e a lenta progressione, nota anche come malattia dei motoneuroni.
All’epoca i medici gli diedero un’aspettativa di vita di due anni, tuttavia da allora ha vissuto per più di 40 anni con la malattia, che lo ha lasciato incapace di camminare, parlare, respirare facilmente, deglutire o tenere la testa alta senza difficoltà.
All’epoca gli fu detto che non era uno studente universitario notevole (ha ricevuto voti mediocri nella scuola media).
Ma nonostante questa valutazione, è diventato un fisico di fama internazionale, cosmologo, autore, professore e direttore di ricerca presso il Centro di Cosmologia Teorica dell’Università di Cambridge.
Il suo libro A Brief History of Time è rimasto nella lista dei bestseller del Sunday Times britannico per un record di 237 settimane.
Nonostante sia costretto su una sedia a rotelle e dipenda da un sistema vocale computerizzato per comunicare, Hawking ha vissuto una vita abbondante con la sua famiglia (ha tre figli e tre nipoti), viaggiando e tenendo numerose conferenze sulla fisica teorica.
Diagnosi:Sindrome Tetra-Amelia
Ho un serio punto debole per Nick perché è nato in Australia come me e l’ho scoperto (una delle sue prime conferenze in particolare) molto prima che diventasse un oratore motivazionale di fama mondiale.
Appena l’ho sentito parlare, anche se all’epoca era ancora giovane, ho capito che aveva il potere di influenzare positivamente gli altri, specialmente le persone con problemi fisici che potevano sentirsi depresse o confrontate con i loro limiti.
Vujicic è nato con la sindrome tetra-amelia, un raro disturbo caratterizzato dall’assenza di tutti e quattro gli arti (ha comunque due dita su un piede piccolo).
Da bambino ha lottato non solo fisicamente ma anche emotivamente, ma alla fine è venuto a patti con la sua disabilità e all’età di diciassette anni ha iniziato la sua organizzazione no-profit chiamata Life without Limbs.
Durante la scuola secondaria Vujicic è stato eletto capitano della scuola e all’età di ventuno anni si è laureato alla Griffith University con una doppia laurea in contabilità e pianificazione finanziaria.
Ora viaggia come oratore motivazionale, è autore di numerosi libri tra cui Your Life Without Limits ed è felicemente sposato con due figli. Nelle sue parole:
Tutti facciamo degli errori, ma nessuno di essi è un errore. Prendete un giorno alla volta. Abbraccia gli atteggiamenti positivi, le prospettive, i principi e le verità che condivido, e anche tu riuscirai a superare.
Credito per la foto qui sopra di Nick Vujicic: Il copyright delle foto è dei rispettivi proprietari, non si intende violare il copyright.
Diagnosi: Paralisi Cerebrale
Un’altra mia persona ispiratrice preferita – ho visto per la prima volta gli Hoyt in uno show di Oprah quando ero ancora un’adolescente (molto prima di avere figli con bisogni speciali).
Quando ho visto Rick Hoyt con suo padre Dick sono rimasta immediatamente incantata dall’amore e dalla dedizione che questo padre aveva per suo figlio.
Alla nascita a Rick è stata diagnosticata una grave paralisi cerebrale e i medici sono stati categorici.
Hanno detto “dimenticatevi di Rick, mettetelo via, mettetelo in un istituto, sarà un vegetale per il resto della sua vita”.
Istituzionalizzare il loro figlio non fu comunque mai un’opzione per i suoi genitori e decisero di crescere Rick proprio come i suoi due fratelli.
All’età di 11 anni, Rick fu dotato di un computer che gli permise di comunicare.
Con questo dispositivo di comunicazione, Rick fu anche in grado di frequentare le scuole pubbliche per la prima volta.
Rick ha continuato a laurearsi alla Boston University nel 1993 con una laurea in educazione speciale e successivamente ha lavorato al Boston College in un laboratorio di computer aiutando a sviluppare sistemi per aiutare la comunicazione e altri compiti per le persone con disabilità.
Il Team Hoyt è stato formato nel 1997 dopo che Rick ha chiesto a suo padre Dick se potevano correre insieme in una gara a favore di un giocatore di lacrosse della sua scuola che era rimasto paralizzato.
Da allora hanno partecipato a più di mille eventi di resistenza, tra cui maratone, triathlon e competizioni Ironman con Dick che spingeva suo figlio in una sedia da corsa fatta su misura.
Hanno anche corso la maratona di Boston 32 volte e nel 1992 il Team Hoyt ha attraversato gli Stati Uniti in bicicletta e di corsa, completando 3.735 miglia in 45 giorni.
Questa stupefacente impresa di amore e coraggio è stata innescata dopo che Rick ha detto a suo padre dopo il loro primo evento “Papà quando corro, mi sembra di non essere handicappato.”
Correre insieme è diventato un modo per inviare un messaggio al mondo che “tutti dovrebbero essere inclusi nella vita quotidiana.”
Quanto è il potere dell’amore di un genitore!
5 – Mary Temple Grandin, Nata: 1947
Mary Temple Grandin non è solo una professoressa americana di scienze animali alla Colorado State University, è anche un’autrice di best-seller, attivista dell’autismo e consulente dell’industria dell’allevamento sul comportamento animale.
Nel 2010 è stata nominata da Time 100 come una delle cento persone più influenti del mondo ed è il soggetto del premiato film biografico, Temple Grandin.
Ha anche inventato la “scatola degli abbracci”, un dispositivo progettato per calmare quelli sullo spettro autistico.
Il suo messaggio al mondo:
Il mondo ha bisogno di diversi tipi di mente per lavorare insieme.
Vedi la persona l’etichetta.
L’autismo è una parte di ciò che sono.
Sono diverso, ma non meno.non
6 – Christy Brown, 1932 -1981
Christy Brown era un autore, pittore e poeta irlandese che aveva una grave paralisi cerebrale.
Nato a Dublino, era uno dei 13 figli sopravvissuti (su 22 nati) in una famiglia cattolica.
Era gravemente disabile da paralisi cerebrale e incapace per anni di movimenti deliberati o di parlare.
I medici lo consideravano anche intellettualmente disabile, ma sua madre continuava a parlargli, a lavorare con lui e a cercare di insegnargli.
Un giorno, notoriamente, strappò un pezzo di gesso a sua sorella con il suo piede sinistro per fare un segno su una lavagna.
All’epoca, solo il suo piede sinistro rispondeva alla sua volontà e usando il suo piede fu in grado di comunicare per la prima volta.
È famoso soprattutto per la sua autobiografia Il mio piede sinistro, da cui è stato poi tratto un film omonimo premiato con l’Oscar.
7- Franklin Roosevelt, Nato nel 1882-1945
Roosevelt fu il 32° Presidente degli Stati Uniti e nel 1921 contrasse una malattia (all’epoca ritenuta poliomielite) che lo lasciò con una paralisi totale e permanente dalla vita in giù.
A causa della paura di ciò che il pubblico avrebbe pensato la notizia della sua disabilità fu tenuta segreta per numerosi anni e Roosevelt continuò a servire la sua nazione in modo onorevole e memorabile.
Ha provato una vasta gamma di terapie, tra cui l’idroterapia e l’uso di tutori di ferro.
In privato ha usato una sedia a rotelle e nonostante la sua paralisi, ha mantenuto il suo umorismo e carisma ed è stato eletto presidente per quattro volte senza precedenti.
8 – Robert Hensel, Nato nel 1969
Come poeta e scrittore internazionale, Hensel non ha mai lasciato che la sua disabilità ostacolasse la sua mente artistica.
“Ci sono state molte volte in cui i miei compagni di scuola ridevano di me e mi chiamavano con nomi semplicemente a causa della loro mancanza di comprensione del perché ero un po’ diverso”.
Ha ricevuto il titolo di uno dei migliori poeti del 20° secolo con oltre 900 pubblicazioni in tutto il mondo e detiene il record mondiale da Guinness e Ripley’s per la più lunga impennata non stop su una sedia a rotelle, coprendo una distanza totale di 6. 178 miglia.178 miglia.
Hensel è una figura di spicco all’interno della comunità dei disabili, sostenendo il diritto e il trattamento di tutti gli individui che vivono con disabilità in tutto il mondo.
9 – Ruth Sienkiewicz-Mercer, nata nel 1950-1998
Ruth era una tetraplegica e un’attivista americana per i diritti dei disabili, meglio conosciuta per la sua autobiografia I Raise My Eyes to Say Yes, co-autore con Steven B. Kaplan.
Nata bambina sana, fu colpita da un grave attacco di encefalite all’età di cinque settimane.
A tredici mesi, le fu diagnosticata una paralisi cerebrale derivante dall’encefalite e di conseguenza il suo controllo su tutto il corpo, ad eccezione del viso e del sistema digestivo, fu gravemente compromesso.
A causa della sua incapacità di comunicare normalmente, all’età di cinque anni le fu diagnosticato un imbecille e da adolescente fu mandata in un istituto per disabili mentali e fisici dove fu duramente maltrattata per otto anni.
Nel 1978 lei e alcuni altri pazienti furono trasferiti nel loro appartamento e poco dopo si sposò e pubblicò la sua autobiografia con il plauso della critica.
Non avendo mai parlato una parola o avendo la capacità di camminare o nutrirsi da sola, cambiò molte persone con le sue parole e divenne un’attivista dei diritti dei disabili di fama mondiale.
Diagnosi: Distrofia muscolare
Ralph Braun era il defunto fondatore e amministratore delegato della Braun Corporation, che oggi è uno dei principali produttori di sedie a rotelle e veicoli accessibili.
All’età di sei anni a Braun fu diagnosticata la distrofia muscolare e i medici dissero ai suoi genitori che non sarebbe mai stato indipendente.
Ralph e i suoi genitori erano comunque determinati a dimostrare che si sbagliavano.
Negli anni successivi Braun perse la sua capacità di camminare e mandò la sua mente a progettare il primo scooter a batteria.
Durante la sua adolescenza creò vari veicoli motorizzati per aiutarlo ad andare in giro e nel 1991 aveva creato il primo minivan accessibile alle sedie a rotelle.
Nominato “Champion of Change” dal presidente Barrack Obama, la sua spinta personale per mantenersi indipendente si è evoluta in BraunAbility, il principale produttore di prodotti per la mobilità in tutto il mondo.
Si è spento all’età di 73 anni, ma non prima di aver avuto un forte impatto contribuendo a lanciare il movimento della mobilità.
Diagnosi: Sindrome di Down
Chris Burke è un attore americano noto soprattutto per il suo personaggio Charles “Corky” Thatcher nella serie televisiva Life Goes On.
Quando Chris nacque ai suoi genitori fu detto di istituzionalizzarlo ma invece decisero di crescerlo in casa e di coltivare il suo talento.
È stato incoraggiato dalla sua famiglia a seguire il suo sogno di andare in TV e Chris è diventato la prima persona con la sindrome di Down a recitare in una serie televisiva settimanale.
Da allora è apparso in numerosi spettacoli televisivi e film e attualmente è ambasciatore della National Down Syndrome Society (NDSS).
Chris ha avuto la fede nelle proprie capacità e il coraggio di affrontare i pregiudizi mentre perseguiva il suo sogno di diventare un attore.
12/13/14 – Albert Einstein, Amadeus Mozart e Michelangelo
Questi tre uomini incredibili sono tutti ampiamente considerati come appartenenti allo spettro dell’autismo.
Einstein era molto intelligente, ma aveva difficoltà con le interazioni sociali e l’apprendimento a scuola.
Mozart era un musicista compiuto dall’età di cinque anni e mostrava molto della concentrazione ristretta che spesso si trova negli individui autistici.
Michelangelo, d’altra parte, aveva un’incapacità di formare legami a lungo termine e altre eccentricità che sono facilmente spiegabili con una diagnosi di autismo.
Tutti e tre gli uomini crebbero fino ad essere conosciuti come geni di fama mondiale nel campo accademico e artistico.
15 – Sir Isaac Newton
Secondo gli esperti, Newton mostrava molti segni della sindrome di Asperger.
Non parlava quasi mai, aveva pochi amici ed era così preso dal suo lavoro che spesso dimenticava di mangiare.
Se nessuno si presentava alle sue lezioni, le teneva comunque, parlando ad una stanza vuota.
Mostrava un ossessivo pensiero unico che è comunemente associato all’Asperger.
Newton è ora ampiamente riconosciuto come uno degli scienziati più influenti di tutti i tempi e una figura chiave nella rivoluzione scientifica.
16 – Terry Fox
Terry corse per metà del Canada con una sola gamba (e una protesi).
La sua disabilità ha influenzato la sua capacità di correre attraverso il secondo paese più grande del mondo, ma lo ha fatto comunque.
17- Willie Boular
Quest’uomo del Kansas era cieco, muto e aveva entrambe le gambe amputate, ma una volta ha comunque costruito un marciapiede di 46000 mattoni in meno di 8 ore.
18 – Steady Eddie
Un comico e attore australiano con paralisi cerebrale che ha usato la sua disabilità come base per la sua commedia.
È stato premiato con un Young Australian Achievers Award e da allora ha girato il Regno Unito, Canada e Stati Uniti, pubblicando un album e un video di grande successo e vincendo vari premi per i suoi sforzi comici.
19 – Marla Runyan
All’età di nove anni, Marla ha sviluppato la malattia di Stargardt, che è una forma di degenerazione maculare che l’ha lasciata legalmente cieca.
Marla Runyan è diventata tre volte campionessa nazionale nei 5000 metri donne. Ha vinto quattro medaglie d’oro alle Paralimpiadi estive del 1992.
Nelle Paralimpiadi del 1996, ha vinto l’argento nel lancio del peso e oro nel Pentathlon.
Nel 2000 è diventata la prima paralimpica legalmente cieca a competere nei giochi olimpici di Sydney.
Un anno dopo ha co-scritto e pubblicato la sua autobiografia ‘No Finish Line: My Life As I See It.’
20 – Marlee Matlin
Questa attrice vincitrice del premio Oscar è sorda dall’età di 18 mesi a causa di una coclea geneticamente malformata.
Il suo lavoro nel cinema e nella televisione ha portato a quattro nomination agli Emmy, un Golden Globe Award e altre due nomination ai Golden Globe.
È anche un membro di spicco della National Association of the Deaf.
21 – Daniel Tammet
Nato nel 1979 Tammet ha scritto tre incredibili libri basati sulla sua esperienza personale con la sindrome di Asperger.
Nel 2005 un documentario britannico intitolato “The Boy with the Incredible Brain” è stato basato sulla sua vita.
22/23 – Ray Charles e Stevie Wonder
Questi uomini potrebbero non essere stati in grado di vedere, ma perbacco come cantavano.
24 – Dr. Janice Brunstrom
È l’unico neurologo pediatrico negli Stati Uniti che ha anche la paralisi cerebrale, ed è uno dei principali scienziati nella ricerca sulla PC.
Ha fondato l’unico centro pediatrico completo per la PC nel paese e la sua causa principale è la correzione dei luoghi comuni sulla paralisi cerebrale come:
La paralisi cerebrale è senza speranza;
La paralisi cerebrale significa bassa intelligenza;
I bambini con paralisi cerebrale non hanno bisogno di stare in piedi e i medici non possono fare nulla per i problemi di vista di questi bambini.
25 – Itzhak Perlman
Direttore d’orchestra israelo-americano, pedagogo e uno dei più illustri violinisti della fine del XX secolo.
Perlman ha contratto la poliomielite all’età di quattro anni e oggi si muove con una sedia a rotelle o con l’aiuto di stampelle.
Suona il violino da seduto e i critici dicono che c’è qualcosa di così trascendente nelle emozioni che Itzhak riesce a comunicare suonando la sua musica.
26 – Jhamak Ghimire
Poeta e scrittore del Nepal, Jhamak ha vinto molti premi per i suoi scritti di letteratura.
Nata nel 1980 con una paralisi cerebrale, il desiderio di Ghimire l’ha portata a imparare a leggere e scrivere.
Ha continuato a diventare una delle principali e rispettate figure letterarie del Nepal ed è anche diventata un simbolo di coraggio per le persone con disabilità di tutto il mondo.
27 – Hermann di Reichenau
Chiamato anche Herman lo zoppo, fu uno studioso, compositore, teorico musicale, matematico e astronomo dell’XI secolo.
Nato con una palatoschisi, una paralisi cerebrale e si dice che avesse anche la spina bifida, Hermann fu paralizzato da una malattia paralitica fin dalla prima infanzia.
A sette anni fu messo in un monastero dai suoi genitori che non potevano più occuparsi di lui.
Poi crebbe fino a diventare un letterato in diverse lingue e un famoso poeta e storico religioso.
28 – Christopher Nolan
Questo famoso autore irlandese è nato con una paralisi cerebrale, dopo essere stato privato dell’ossigeno per due ore alla nascita.
Poteva muovere solo la testa e gli occhi, ma sua madre credeva che potesse capire cosa stava succedendo e così gli insegnava a casa.
Alla fine scoprirono un farmaco che gli permetteva di muovere un muscolo del collo, così gli attaccarono uno speciale puntatore sulla fronte che permise a sua madre di aiutarlo a digitare.
Comunicava con gli altri solo muovendo gli occhi, usando un sistema di segnali.
A quindici anni il suo primo libro Dam-Burst of Dreams fu accettato per la pubblicazione.
Poi gli fu conferito un dottorato onorario di lettere nel Regno Unito e una medaglia di eccellenza dalla Società degli scrittori delle Nazioni Unite.
Nolan non ha mai parlato o firmato una parola in vita sua, eppure la sua poesia è stata paragonata a quella di Joyce, Keats e Yeats.
28 – Frida Kahlo
Da bambina Frida soffriva di poliomielite e si crede che avesse anche la spina bifida.
Quando era un’adolescente è stata coinvolta in un incidente di autobus quasi fatale che ha solo aggravato i suoi problemi alla spina dorsale e ha portato a forti dolori per il resto della sua vita.
Nonostante i suoi molti problemi fisici, divenne comunque una delle artiste più famose di tutti i tempi usando un cavalletto fatto apposta che le permetteva di dipingere a letto.
28 – John Nash
John Nash era un matematico americano che soffriva di schizofrenia paranoide acuta e la sua vita fu ritratta nel film A BEAUTIFUL MIND.
Nonostante la sua diagnosi e i numerosi ricoveri, gli è stato assegnato il Premio Nobel per l’economia grazie al suo lavoro sulla teoria dei giochi.
29 – Michael J Fox
Il famoso attore Michael J. Fox ha ricevuto la diagnosi di Parkinson all’età di 29 anni e si è parzialmente ritirato dalla recitazione due anni dopo, quando i suoi sintomi hanno iniziato a peggiorare.
Anche se inizialmente ha lottato con la diagnosi, questo non gli ha impedito di creare la Michael J Fox Foundation For Parkinson’s Research e crede fermamente: le nostre sfide non ci definiscono. Le nostre azioni lo fanno.
30 – Aaron Fotheringham
Aaron Fotheringham è un atleta estremo in sedia a rotelle che è diventato un utilizzatore di sedia a rotelle a tempo pieno all’età di 8 anni.
Dopo aver visto suo fratello andare in bicicletta BMX allo skate park, ha deciso di guidare la sua sedia lì ed è stato immediatamente preso.
Finalmente si è unito al tour Nitro Circus Live, un road show di sport d’azione che gira il mondo e le sue prime affermazioni di fama includono la capacità di eseguire con successo un backflip su una sedia a rotelle all’età di 14 anni e un doppio backflip a 18 anni.
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Con una laurea in psicologia e un diploma in giornalismo, Frances Vidakovic è autore di 21 libri, life coach certificato e creatore di corsi. Ora si concentra sulla creazione di contenuti eccezionali per la genitorialità e l’autosviluppo, progettati per aiutare le mamme a vivere la loro migliore vita possibile. Frances è stata presentata su varie piattaforme, tra cui Scary Mommy, Thrive Global, Medium e SBS Radio.