Hai chiamato. Hai pregato. Hai chiesto. Hai aspettato. Ma il cielo non dà alcuna risposta. Quando non possiamo sentire la voce di Dio, è a causa nostra o a causa sua? Perché Dio tace?
Dimentica le formule. Dio tratta ogni persona in modo unico, e non possiamo sempre rispondere ai perché in modo soddisfacente. Ecco alcune ragioni che non troverai perché Dio è silenzioso.
- E’ Troppo Occupato
- E’ troppo grande
- E’ troppo stanco
- Perché Dio è silenzioso?
- Perché Egli ha già risposto nella Sua Parola.
- Perché la comunione è stata rotta
- 3. Perché stiamo chiedendo la cosa o la ragione sbagliata
- Perché la risposta sta ancora arrivando
- Perché Dio vuole far crescere la tua fede e dipendere da Lui
- E adesso?
- “Ora vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati. E non c’era più il mare. Allora io, Giovanni, vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da Dio, preparata come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una voce forte dal cielo che diceva: “Ecco, il tabernacolo di Dio è con gli uomini, ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più morte, né dolore, né pianto. Non ci sarà più dolore, perché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21:1-4, NIV).
E’ Troppo Occupato
Dio non ha bisogno dell’avviso di chiamata, e la Sua linea non è mai occupata. Geremia 33:3 dice: “Chiamami e io ti risponderò e ti mostrerò cose grandi e potenti….”. Il multi-tasking non è un problema per Dio, perché Egli è anche onnipresente. Può essere dappertutto, ovunque, in ogni momento.
E’ troppo grande
In che senso? Che siamo troppo piccoli e insignificanti? In realtà, probabilmente immaginiamo un Dio troppo piccolo, non troppo grande. Ma per quanto riguarda ciò che Dio prova veramente per noi, rileggete Genesi 1:27. Siamo stati fatti a Sua immagine!
Sono sempre stato stupito che quando Dio passò e permise a Mosè di vedere una piccola parte della Sua gloria, queste sono le parole che Dio usò per descriversi: “Allora l’Eterno passò davanti a lui e proclamò: “L’Eterno, l’Eterno Dio, compassionevole e misericordioso, lento all’ira, abbondante in amorevolezza e verità” (Esodo 34:6 NASB). Questo suona come un Dio troppo grande o troppo occupato?
E’ troppo stanco
Dio non ha forse cose più importanti di cui occuparsi delle nostre piccole preoccupazioni? Dopo tutto, ha un mondo di cui occuparsi – guerre, tempeste spaventose, lotta al male – e miliardi di altre persone di cui occuparsi. Noi serviamo un Dio che è sovrano. Non si preoccupa mai, non viene mai colto alla sprovvista ed è sempre in controllo. Non ha bisogni. Non ha nemmeno bisogno di noi (Atti 17:24-25). Ma ci vuole, e ci ama (Giovanni 3:16).
Noi siamo la Sua opera e la Sua fattura! Un Dio che non ha bisogni e che non richiede sonno (Salmo 121:4) sarebbe troppo stanco per preoccuparsi o per ascoltare i suoi figli? Per me, questo rimarrà sempre uno dei più grandi misteri che conosco: che un Dio santo e giusto amerebbe e manderebbe il Suo proprio figlio a morire per qualcuno come me!
Perché Dio è silenzioso?
Quindi, se queste non sono le ragioni per cui Dio è silenzioso, quali sono le ragioni? L’unico modo che conosco per iniziare a rispondere è vedere come Dio ha risposto nella Scrittura. Ricordate, ci sono alcune domande a cui non potremo mai rispondere adeguatamente. Questa è una di quelle.
Perché Egli ha già risposto nella Sua Parola.
In alcuni casi, Egli può aspettare che tu creda alla Sua promessa o che agisca sulla Sua Parola scritta. “La Parola è vicina a te, nella tua bocca e nel tuo cuore, cioè la parola della fede” (Romani 10:8 NASB). I principi riguardanti la giustizia, l’amore, la moralità e altre questioni sono chiari e non hanno bisogno di ulteriori istruzioni. Attenzione: Interpreta le Scritture con attenzione, e assicurati di non fare “proof-texting”, dove cerchi di tirare una verità delle Scritture fuori dal contesto per razionalizzare o dimostrare qualcosa che Dio non ha mai inteso. Possiamo essere tutti colpevoli di questo a volte.
Perché la comunione è stata rotta
Dio potrebbe tacere perché abbiamo rotto la comunione con Lui. Isaia 59:2 (NLT) dice: “Sono i tuoi peccati che ti hanno allontanato da Dio. A causa dei vostri peccati, egli si è allontanato e non vi ascolterà più”. Ricordo un periodo doloroso all’inizio della mia vita, quando pensavo che la mia via fosse sicuramente migliore di quella di Dio. Il risultato fu peggiore di qualsiasi “trattamento gelido” o ritiro di affetto da un genitore umano.
Il silenzio crebbe; la Sua Parola non portò comprensione. Era come se Dio avesse posto un velo temporaneo sui miei occhi e sul mio cuore. Per fortuna lo Spirito di Dio lavorava ancora silenziosamente dietro le quinte fino a quando ho rinnovato la comunione con Lui di nuovo. Dio ascolterà sempre una preghiera di pentimento. Ma se insistiamo nel “coltivare il peccato” (Salmo 66:18, NIV,) possiamo sperimentare un doloroso silenzio dal cielo. Ringraziamo Dio per la Sua promessa di I Giovanni 1:9, NIV: “Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto e ci perdonerà i nostri peccati e ci purificherà da ogni iniquità.”
Lo stesso vale per una nazione che ha dimenticato o voltato le spalle a Dio. Invece della benedizione, quella nazione può trovare il silenzio, così come la disciplina. Mentre la grazia e la misericordia di Dio sono prontamente disponibili, le nazioni spesso scelgono di non seguirLo.
Il Figlio di Gesù stesso ha sperimentato il silenzio di Dio mentre era appeso a una croce romana per morire. Ma fu il nostro peccato a causare il silenzio, non quello di Gesù. Lui non aveva peccato. Quando Gesù gridò: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (Marco 15:34, NIV), Dio conosceva la risposta. E così fece Gesù. Ma la quiete durò solo tre giorni. L’obbedienza di Gesù alla morte, seguita dalla Sua resurrezione, aprì per sempre la voce del cielo: “È risorto! È risorto, davvero!”
3. Perché stiamo chiedendo la cosa o la ragione sbagliata
Cosa stiamo chiedendo a Dio? Giacomo 4:3 dice che potremmo non ricevere (o sentire una risposta da Dio) se stiamo chiedendo a Dio con motivazioni sbagliate, egoisticamente. Esamina le tue ragioni. È possibile chiedere la salvezza del tuo compagno con motivazioni sbagliate? È possibile, se la tua ragione principale (anche se potrebbe essere inconscia) è quella di rendere la tua vita molto più facile con un coniuge cristiano, piuttosto che volere semplicemente il meglio di Dio per il tuo partner: la salvezza eterna. Chiedere puramente perché senza Cristo, andremmo tutti incontro alla separazione da Dio.
Se stiamo chiedendo cose che non sono nella Sua sovrana volontà – cose che Lui ha chiarito nella Sua Parola che sono contro le Sue leggi morali, allora perché dovremmo aspettarci che Lui risponda e provveda?
Perché la risposta sta ancora arrivando
In Daniele 10, Daniele aspettò tre settimane che Dio rispondesse. Quando lo fece, un angelo rivelò la ragione a Daniele. Dio aveva già inviato la sua risposta nel momento in cui aveva ascoltato Daniele, ma l’angelo era stato distolto dalla guerra spirituale nei cieli per ventuno giorni. Arruolò Michele, uno dei “principi” principali, per aiutarlo. Se sai che quello che stai chiedendo è la volontà di Dio, continua a pregare, a credere e ad aspettare. Dio potrebbe aver già parlato, ma potrebbe esserci una battaglia in corso tra il bene e il male per impedire che la risposta arrivi fino a più tardi.
Perché Dio vuole far crescere la tua fede e dipendere da Lui
Dio potrebbe essere silenzioso perché vuole far crescere la tua fede in modo che tu continui a pregare e non rinunci. Vuole aumentare la tua dipendenza da Lui. In Luca 18 Gesù raccontò una parabola su una donna che continuava a disturbare un giudice indifferente per ottenere giustizia per lei dal suo avversario. La donna non voleva smettere, così il giudice alla fine accettò di aiutarla.
Gesù spiegò la parabola nelle sue dichiarazioni riassuntive: “E non farà Dio giustizia per i suoi eletti, che gridano a lui giorno e notte? Continuerà egli a rimandare? Io vi dico che farà in modo che ottengano giustizia, e in fretta. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18:7-8, NIV)
E adesso?
Dio farà sempre la Sua parte. Non gioca a nascondino. Gesù ci insegue sempre, sussurrando ai nostri cuori, dandoci saggezza, guidandoci sulla strada giusta. Vuole che sperimentiamo il Suo meglio, così a volte può ritardare la Sua risposta perché sa che il tempismo perfetto è fondamentale.
A volte il Suo silenzio può non essere affatto silenzio. In un modo o nell’altro Dio ha parlato, ma per qualche motivo possiamo sembrare incapaci di discernere la Sua risposta in quel momento. Posso incoraggiarvi a continuare a cercare, a bussare, a chiedere, ma soprattutto a credere?
E la nostra fede? Faremo la nostra parte? Credo veramente che potremmo non sperimentare le risposte complete di Dio riguardo ad alcune questioni da questo lato del cielo. Ma alla fine, Dio aggiusterà tutti gli errori. Allora la Sua voce suonerà forte e chiara, ai giusti e agli ingiusti. Ogni ginocchio si inchinerà e ogni lingua confesserà la Sua Signoria in quel momento. E forse allora, tutti i nostri “perché” avranno una risposta.
O forse no. Forse per allora, sarà sufficiente unirsi agli altri credenti, lodando Colui che sentiremo chiaramente. Quando il Signore tornerà di nuovo, vedremo, conosceremo, sentiremo e celebreremo Colui che ci è stato così fedele fin dall’inizio.
“Ora vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati. E non c’era più il mare. Allora io, Giovanni, vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da Dio, preparata come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una voce forte dal cielo che diceva: “Ecco, il tabernacolo di Dio è con gli uomini, ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più morte, né dolore, né pianto. Non ci sarà più dolore, perché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21:1-4, NIV).
Perché pensi che Dio a volte sia silenzioso? Quando è più difficile per te? Cosa ti ha incoraggiato in quei momenti?