Il viaggio di Tasman del 1642-43
Entro il 1642 i navigatori olandesi avevano scoperto tratti discontinui della costa occidentale dell’Australia, ma se queste coste fossero continentali e collegate con l’ipotetico continente meridionale del Pacifico rimaneva sconosciuto. Tasman fu incaricato di risolvere questo problema, seguendo le istruzioni basate su una memoria di Frans Jacobszoon Visscher, il suo capo pilota. Fu incaricato di esplorare l’Oceano Indiano da ovest a est, a sud della rotta commerciale ordinaria, e, procedendo verso est nel Pacifico (se ciò si fosse dimostrato possibile), di indagare la praticabilità di un passaggio marittimo verso est fino al Cile, di riscoprire le Isole Salomone degli spagnoli, e di esplorare la Nuova Guinea.
Lasciando Batavia (la moderna Giacarta) il 14 agosto 1642, con due navi, la Heemskerk e la Zeehaen, Tasman navigò verso le Mauritius (5 settembre-8 ottobre), poi verso sud e verso est, raggiungendo la sua latitudine più meridionale di 49° S a circa 94° E. Girando verso nord scoprì la terra il 24 novembre a 42°20′ S, e costeggiò le sue coste meridionali, chiamandola Terra di Van Diemen (ora Tasmania). Un consiglio di ufficiali il 5 dicembre decise di non effettuare ulteriori indagini, così perse l’opportunità di scoprire lo Stretto di Bass. Proseguendo verso est, avvistò il 13 dicembre, a 42°10′ S, la costa dell’Isola del Sud, Nuova Zelanda, e la esplorò verso nord, entrando nello stretto tra l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, supponendo che fosse una baia. Lasciò la Nuova Zelanda il 4 gennaio 1643, a Capo Nord, con l’impressione di aver probabilmente scoperto la costa occidentale del continente meridionale, che potrebbe essere collegato con lo “Staten Landt” (Isola di Staten) scoperto da W.C. Schouten e Jacques Le Maire a sud del Sud America – da qui il nome di Staten Landt, che Tasman diede alla sua scoperta in onore degli Stati Generali (la legislatura olandese).
Convinto dalla mareggiata che il passaggio per il Cile esistesse, Tasman si diresse a nord-est, e il 21 gennaio scoprì Tonga e il 6 febbraio le isole Fiji. Girando a nord-ovest, le navi raggiunsero le acque della Nuova Guinea il 1º aprile e Batavia il 14 giugno 1643, completando un viaggio di 10 mesi in cui solo 10 uomini erano morti per malattia. Tasman aveva circumnavigato l’Australia senza vederla, stabilendo così che era separata dall’ipotetico continente meridionale.