Abstract e Introduzione
Scopo: I risultati del sondaggio dell’Aggregate Demand Index (ADI) sono stati utilizzati per descrivere la gravità della carenza di farmacisti a livello nazionale e statale e per sito di pratica e l’impatto sulla popolazione statunitense.
Metodi: L’analisi delle serie temporali è stata usata per caratterizzare le tendenze nazionali e statali nell’ADI da settembre 1999 a settembre 2003. Sono state esaminate anche le tendenze temporali per la distribuzione delle valutazioni e l’indice di domanda per sito di pratica. Sono stati compilati e confrontati i dati storici sulle prescrizioni al dettaglio compilate e i relativi tassi di crescita. I risultati del sondaggio ADI sono stati anche confrontati con i dati di altre indagini.
Risultati: Nel corso del tempo, i dati ADI hanno dimostrato una continua carenza di farmacisti a livello nazionale, in quanto la capacità di riempire i posti vacanti di farmacista è stata valutata almeno moderatamente difficile. È stata osservata una leggerissima tendenza al ribasso della gravità (pendenza = 0,008). Altre serie di sondaggi hanno avuto risultati simili. Gli stati con i livelli di carenza più gravi tendevano ad avere grandi popolazioni, mentre quelli con i livelli più bassi tendevano ad avere popolazioni più piccole. Più stati hanno migliorato che peggiorato la gravità della loro carenza, con 30 stati che hanno mantenuto la stessa valutazione ADI. Anche se c’era un’alta correlazione tra il tasso di crescita delle prescrizioni al dettaglio e l’ADI (r = 0,84), c’è stata una diminuzione molto maggiore nella crescita delle prescrizioni (73%) rispetto ai livelli di ADI (6,5%).
Conclusione: C’è stata una sostenuta domanda insoddisfatta di farmacisti in tutti gli Stati Uniti da settembre 1999 a settembre 2003. Più stati si sono mossi verso un’offerta adeguata di farmacisti che verso una carenza più grave di farmacisti, ma l’ADI nazionale suggerisce che il sistema rimane stressato.
La carenza di farmacisti negli Stati Uniti, riconosciuta per la prima volta a metà del 1998, è stata caratterizzata come “una carenza dinamica… dovuta a un rapido aumento della domanda di farmacisti unito a una limitata capacità di aumentare l’offerta di farmacisti”. La domanda insoddisfatta di farmacisti ha superato l’offerta disponibile, nonostante la piccola ma costante crescita della forza lavoro dei farmacisti. Fino al 2004, i media popolari hanno continuato a pubblicare articoli che suggeriscono che il problema esiste ancora.
Dalla metà del 1999, l’Aggregate Demand Index (ADI) è servito come strumento per monitorare la gravità della carenza di farmacisti. L’ADI, sostenuto dal Pharmacy Manpower Project, è determinato dai risultati di un sondaggio mensile tra i datori di lavoro dei farmacisti a livello nazionale nella maggior parte dei contesti pratici, e sono stati descritti i risultati del sondaggio fino a luglio 2001. L’ADI quantifica la difficoltà di riempire i posti vacanti di farmacista a livello nazionale, regionale, statale e di ambiente di lavoro ed è riportato mensilmente su www.pharmacymanpower.com . Altre due serie di sondaggi hanno seguito la carenza di farmacisti: (1) la National Association of Chain Drug Stores (NACDS) Foundation Chain Pharmacy Employment Survey (farmacia comunitaria) e (2) l’American Society of Health-System Pharmacists (ASHP) Pharmacy Staffing Survey (farmacia del sistema sanitario).
Il sondaggio della Fondazione NACDS, condotto due volte all’anno dal 1998, tiene traccia della gravità della carenza, dei posti vacanti e delle specifiche aree di carenza utilizzando i dati delle organizzazioni associate, tra cui catene di farmacie, supermercati e organizzazioni di vendita al dettaglio. Per esempio, il rapporto del sondaggio del gennaio 2003 ha mostrato 5.499 posti vacanti tra 24.396 catene di farmacie e ha identificato aree di carenza specifiche in tutti gli stati tranne Hawaii, Montana e North Dakota. Il sondaggio include anche valutazioni per i singoli stati, utilizzando una scala a 5 punti da 1 a 5, dove 1 rappresenta una grande carenza e 5 un grande eccesso di offerta di farmacisti.
Il sondaggio ASHP, condotto nel 1999, 2000, 2002 e 2003, si concentra sui farmacisti del sistema sanitario (che lavorano principalmente negli ospedali) e riporta il numero di posti vacanti, la percentuale di posti vacanti totali e la gravità della carenza per tipo di posizione del farmacista.
Il progetto ADI tiene traccia di due aree rilevanti per coloro che dipendono dalla fornitura di servizi farmaceutici. La prima è il grado in cui la carenza di farmacisti colpisce i residenti negli Stati Uniti. Ad esempio, i risultati di un sondaggio dell’ADI hanno rilevato che il 92% della popolazione statunitense viveva in stati in cui vi era almeno una moderata difficoltà nel coprire i posti vacanti di farmacista e che solo il 5% risiedeva in stati in cui l’offerta e la domanda di farmacisti erano in equilibrio. La seconda area monitorata è la gravità della carenza per sito di pratica. Fino a luglio 2001, c’erano meno difficoltà a riempire i posti vacanti nelle farmacie comunitarie che nelle farmacie istituzionali; le maggiori difficoltà a riempire i posti vacanti si sono verificate nelle organizzazioni con posizioni sia istituzionali che comunitarie, principalmente sistemi sanitari integrati.
Per interpretare i risultati dell’ADI nel contesto delle tendenze della domanda e dell’offerta, abbiamo esaminato le tendenze dei tassi di crescita delle prescrizioni al dettaglio, che sono state identificate come una forza principale nella comparsa della carenza di farmacisti. L’importanza di questa relazione è stata convalidata dai risultati di un recente studio che dimostra che le prescrizioni al dettaglio sono un forte predittore delle posizioni di farmacista occupate in tutti gli Stati Uniti. Abbiamo anche esaminato le tendenze a livello statale nella gravità della carenza, poiché queste sono risultate essere sostanziali. Infine, abbiamo identificato le tendenze dell’offerta che potrebbero influenzare la carenza (ad esempio, l’apertura di nuove scuole, l’espansione dei programmi di farmacia, il quasi completamento della conversione al titolo di dottore in farmacia).
Questo articolo descrive la carenza di farmacisti negli Stati Uniti da settembre 1999 a settembre 2003 a livello nazionale, statale e pratico, utilizzando i dati dell’indagine ADI. I dati dei sondaggi ASHP e NACDS sono stati confrontati con i dati del sondaggio ADI per determinare se la carenza di farmacisti è percepita uniformemente dagli intervistati. Infine, viene esaminata la relazione tra i tassi di crescita delle prescrizioni al dettaglio, l’offerta di farmacisti e l’ADI nazionale.