Anastasio Somoza Debayle (5 dicembre 1925-17 settembre 1980) è stato presidente del Nicaragua dal 1° maggio 1967 al 17 luglio 1979, succedendo a Lorenzo Guerrero e precedendo Francisco Urcuyo.
Biografia
Anastasio Somoza Debayle è nato il 5 dicembre 1925 a Leon, Nicaragua, figlio di Anastasio Somoza Garcia e di una madre di origine francese, Salvadora Debayle Sacasa. Entrò a West Point negli Stati Uniti nel 1943 e fu addestrato come ufficiale dell’esercito nicaraguense, servendo nell’esercito mentre la famiglia Somoza governava il paese. Nel 1967, fu eletto presidente del Nicaragua poco prima della morte di suo fratello Luis Somoza Debayle, e guidò una giunta di tre uomini in un’alleanza dei partiti liberali e conservatori del paese. Nel 1972, un terremoto colpì la capitale Managua, distruggendo virtualmente la città, e la crudeltà del suo governo aumentò la sofferenza del popolo nicaraguense, con i sandinisti che tentarono di installare un governo comunista in Nicaragua. Il 17 luglio 1979, mentre i sandinisti aumentavano le loro rivolte contro il governo, Somoza si dimise da presidente, ponendo fine alla rivoluzione nicaraguense. Il 17 settembre 1980 subì un’imboscata da sette sandinisti ad Asuncion, Paraguay, mentre era ospite di Alfredo Stroessner e fu ucciso.