Ann Putnam Jr. era il figlio maggiore di Thomas e Ann Putnam. Era nata nel 1680. Ann era intelligente, ben istruita e aveva un’intelligenza pronta. Al momento dello scoppio delle accuse di stregoneria, Ann aveva 12 anni. Era un’amica intima di molte delle altre ragazze afflitte. Mercy Lewis, 17 anni, era una serva in casa Putnam, e Mary Walcott, 17 anni, anche lei afflitta, era forse la migliore amica di Ann. Ann, Mary e Mercy furono tra i primi abitanti del villaggio al di fuori della casa Parris ad essere afflitti.
Ann e altre sei giovani ragazze avevano ascoltato come Tituba, la serva indiana di Parris, raccontava storie di voodoo e altri eventi soprannaturali nella sua nativa Barbados. Le ragazze erano anche impegnate nella predizione del futuro – riguardo, per esempio, a questioni come quale mestiere potessero avere i loro innamorati. Durante un episodio di predizione, Ann riferì di aver visto uno spettro con le sembianze di una bara. Dopo questo incidente, Ann, Betty Parris, e Abigail Williams (la nipote e residente in casa Parris) iniziarono a mostrare strani sintomi. Si lamentavano del dolore, parlavano in modo incomprensibile, si contorcevano in strane posizioni e strisciavano sotto sedie e tavoli.
Dopo che Betty Parris fu mandata via, Ann e Abigail divennero le più attive – oltre che le più giovani – delle accusatrici. Ann affermò di essere stata afflitta da sessantadue persone. Testimoniò contro diverse in tribunale e offrì molte dichiarazioni giurate. Suo padre, Thomas Putnam, era il principale presentatore di denunce nel villaggio, e manteneva un controllo completo sulle azioni delle due ragazze afflitte che vivevano nella sua casa. La maggior parte degli afflitti e degli accusatori erano in qualche modo imparentati con la famiglia Putnam. Anche Ann Putnam Sr., la madre di Ann, sarebbe diventata afflitta a volte, ed era in tribunale quasi quanto la figlia e la serva. La madre e la figlia Ann erano una coppia di attori particolarmente formidabile. La gente veniva da lontano per assistere alle loro performance.
Nel 1706, Ann si scusò pubblicamente per la sua partecipazione ai processi alle streghe di Salem. Rimase in piedi in chiesa mentre le sue scuse venivano lette: “Desidero essere umiliata davanti a Dio. È stata una grande illusione di Satana che mi ha ingannato in quel triste periodo. Non l’ho fatto per rabbia, malizia o cattiveria”. Ann fu l’unica delle ragazze afflitte a fare tali scuse. C’è qualche ipotesi che Ann sia stata una vittima tanto quanto coloro che ha accusato. Potrebbe essere stata manipolata dai suoi genitori e dagli anziani per raggiungere i loro scopi.
Nel 1699, entrambi i genitori di Ann morirono a due settimane l’uno dall’altro. Ann, 19 anni, fu lasciata a crescere i suoi nove fratelli e sorelle orfani, di età compresa tra i 7 mesi e i 18 anni. Ann non si sposò mai. Dedicò la sua vita a crescere i suoi fratelli. Morì nel 1716 all’età di 37 anni.