Gli Asogi erano senzienti dai piedi a paletta e dagli occhi grandi originari del Brodo Asogi. Durante gli ultimi decenni della Repubblica Galattica, gli Asogi erano rappresentati nel Senato Galattico dal Senatore Grebleips e un trio di aiutanti. Quando la Repubblica divenne l’Impero Galattico alla conclusione delle Guerre dei Cloni, Grebleips fu accusato di tradimento, e il pianeta natale degli Asogi divenne parte del nuovo governo autocratico. Più di vent’anni dopo, durante la Guerra Civile Galattica che contrappose l’Impero all’Alleanza per la Restaurazione della Repubblica, un informatore asogiano di nome Braxas operò sul pianeta dell’Orlo Esterno di Solay.
Biologia e aspetto
Gli Asogi erano senzienti dai piedi a paletta, piccoli e tozzi, con lunghe braccia che potevano toccare il suolo mentre camminavano. Le loro mani terminavano con quattro lunghe dita. La loro testa, dominata da due grandi occhi, era appollaiata in cima ad un collo estensibile. Alcuni Asogi avevano la pelle marrone, completamente senza peli, mentre altri avevano la pelle gialla con capelli neri sparsi sulla testa. I possibili colori degli occhi includevano il blu e il rosso.
Società e cultura
Come molte altre specie, compresi i rettiliani Anx di Gravlex Med, e i pelosi Togoriani di Togoria, gli Asogiani andavano abitualmente in giro senza vestiti. Usavano dei bastoncini come utensili per mangiare, e almeno alcuni di loro consumavano carne.
L’aspetto fisico del droide lavoratore della serie PK è stato modellato su quello degli Asogiani.
Storia
Gli Asogiani provenivano da Brodo Asogi, un pianeta situato nel settore Perinn dei territori dell’Orlo Esterno. Ad un certo punto, si unirono alla Repubblica Galattica, l’unione democratica che governava la maggior parte della galassia.
Gli Asogi nella galassia
Al 33 BBY, gli Asogi erano rappresentati nel Senato Galattico della Repubblica dal Senatore Grebleips e tre aiutanti. Prima dell’assalto delle Guerre dei Cloni nel 22 BBY, Grebleips dichiarò in particolare la sua intenzione di finanziare un progetto di spedizione extra-galattica. Alla fine della guerra, il Cancelliere Supremo della Repubblica Palpatine trasformò il regime esistente nel Primo Impero Galattico, con se stesso come Imperatore. Gli Asogian Grebleips e altri sessantadue delegati furono accusati di cospirazione e tradimento per aver contribuito a tramare la cosiddetta rivolta dell’Ordine Jedi contro Palpatine. Come innumerevoli altri pianeti, il mondo natale degli Asogi cadde nelle mani dell’Impero Galattico.
Durante la Guerra Civile Galattica tra l’Impero e l’Alleanza per la Restaurazione della Repubblica, un Asogiano disabile di nome Braxas fece carriera come infoiatore sul pianeta Solay, nel settore Dominus dei Territori dell’Orlo Esterno. Quando l’Impero Galattico si impadronì di Solay, l’Asogian decise di lasciare il pianeta. Braxas assunse allora Luke Skywalker, giovane eroe dell’Alleanza e abile pilota, per trasportarlo fuori dal mondo.
Dietro le quinte
Gli Asogi hanno avuto origine in Star Wars: Episodio I La minaccia fantasma, il primo film della trilogia prequel di Star Wars, come apparizione cameo dei famosi alieni del film E.T. the Extra-Terrestrial di Steven Spielberg del 1982. Quelle creature furono inserite nel film per mantenere una promessa – dopo che Steven Spielberg incluse un cameo di Yoda e dei giocattoli di Star Wars in E.T., George Lucas promise di includere un cameo di E.T. nel successivo film di Star Wars che avrebbe realizzato – La minaccia fantasma. Mentre questo era principalmente un easter egg, ed E.T. non è probabilmente destinato ad essere preso come parte del canone di Star Wars, alcuni riferimenti a Star Wars in E.T. possono essere reinterpretati alla luce dei riferimenti a E.T. in Star Wars.
E.T.: The Book of the Green Planet, un romanzo sequel del film, rivela che “Children of the Green Planet” è il nome tradotto della specie di E.T. Cita anche diversi nomi che altre specie aliene hanno dato al mondo natale di E.T., come Brodo Asogi, che si traducono tutti in “Pianeta Verde”. Mentre una specie con lo stesso nome e aspetto è essa stessa parte del canone di Star Wars, e il nome del mondo natale è dato in Cloak of Deception, il nome della specie non è specificato.
Quando E.T. va a fare dolcetto o scherzetto con i bambini, scorge un bambino con una maschera di Yoda e comincia a seguire quel bambino dicendo “Casa… casa…” (il compositore John Williams ha incluso un frammento del suo “Yoda Theme” da The Empire Strikes Back per accompagnare questa scena.) Questo potrebbe essere interpretato come E.T. che riconosce una specie familiare dalla sua galassia di origine.
HoloNet News Vol. 531 50 menziona anche che il Senatore Grebleips di Brodo Asogi ha finanziato una spedizione in un’altra galassia. Questo è un altro riferimento a E.T., dato che E.T. visita la Terra da un’altra galassia nel film.
Il nome stesso del senatore, ‘Grebleips’, è ‘Spielberg’ scritto al contrario.
Pat Welsh, la donna che ha fatto la voce di E.T. in E.T. l’Extra-Terrestre, ha anche fatto la voce del cacciatore di taglie Boushh in Star Wars: Episodio VI Il Ritorno dello Jedi.
Nel suo romanzo SkyeWalkers: A Clone Wars Story, l’autore Abel G. Peña ha menzionato “un paio di bacchette asogiane”, che intendeva specificamente riferirsi alle bacchette usate da Braxas in Star Wars 89: I’ll See You in the Throne Room. Facendo questo, Peña nominò contemporaneamente la specie e confermò che Braxas era uno di loro.
E.T. fece anche un’apparizione cameo in “Hate Leads to Lollipops”, una storia a fumetti leggera di David McCaig, dove fu visto tra gli avventori del Mon Calamari Fish Market. Quel particolare pannello includeva anche personaggi appartenenti ad altri film di fantascienza, ovvero Derek di Teenagers from Outer Space, il Mutante di This Island Earth e Mac di Mac and Me.
Apparizioni
- “Hate Leads to Lollipops”-Star Wars Tales 9 (Apparizione non canonica)
- Cloak of Deception
- Star Wars: Episodio I La minaccia fantasma (Prima apparizione)
- Republic 61: Dead Ends
- Republic HoloNet News Special Inaugural Edition 16:5:241
- SkyeWalkers: A Clone Wars Story (Identificato per la prima volta come Asogian)
- Star Wars 89: I’ll See You in the Throne Room (First appearance) (Retcon)
Fonti
- Phone Home su StarWars.com (contenuto ora obsoleto; backup link)
- “Episodio I Easter Eggs”-Star Wars Insider 48
- Galactic Phrase Book & Travel Guide
- “Star Wars Q&A”-Star Wars Insider 74
- “Classic Moment”-Star Wars Insider 128
- Senato Galattico nell’Enciclopedia (contenuto ora obsoleto; link di backup) (solo immagine)
- The Official Star Wars Fact File Part 9 (PKS1-2, PK-serie Worker Droid)