Se sei un’espatriata che sta pensando di partorire in Belgio, la nostra guida contiene tutto quello che devi sapere sulle cure prenatali, il parto, le cure post-parto, la registrazione della nascita, gli assegni familiari, il congedo di maternità e paternità.
Con sistemi sanitari pubblici e privati di alta qualità, le future mamme hanno molte scelte per avere un bambino in Belgio. Ciò che è importante, tuttavia, è assicurarsi di avere la copertura sanitaria necessaria con largo anticipo. Partena, una società belga che offre copertura sanitaria e previdenziale e consigli agli espatriati, spiega cosa aspettarsi quando si ha un bambino in Belgio.
La maggior parte delle nascite avviene in ospedali di maternità. Ostetriche, infermiere, ginecologi e fisioterapisti supervisionano il tutto. Anche le cliniche specializzate (maison de la naissance) e gli ospedali privati sono opzioni per avere un bambino in Belgio. Il parto in casa è un’opzione, ma rimane abbastanza raro.
Dato il suo status di sede dell’UE, c’è una grande comunità di espatriati in Belgio. Naturalmente, lo standard generale dell’assistenza sanitaria è eccellente. C’è una serie di servizi di supporto disponibili, che rendono il processo pre e post parto sicuro e confortevole. La guida di Expatica sull’assistenza sanitaria in Belgio spiega come navigare nel sistema per i nuovi arrivati in questa nazione multiculturale.
La guida completa di Expatica sul parto in Belgio copre una serie di argomenti:
- Una panoramica della gravidanza e del parto in Belgio
- Trovare un ginecologo
- Assicurazione per i costi della maternità
- Test di gravidanza in Belgio
- Assistenza prenatale in Belgio
- Fare un aborto
- Parto: cosa aspettarsi
- Assistenza post-natale in Belgio
- Nominare e registrare un bambino
- Nascita come turista o non residente – e cittadinanza in Belgio
- Conseguire il parto in Belgioresidente – e cittadinanza in Belgio
- Congedo di maternità e paternità in Belgio
- Benefici per i bambini
- Link utili
- Partena Business &Assicurazione sanitaria per espatriati
- Gravidanza e parto in Belgio: una panoramica
- Accedere ai servizi di maternità
- Assicurazione per le spese di maternità in Belgio
- Test di gravidanza in Belgio
- Cure prenatali in Belgio
- Scansioni, test e controlli
- Aborto in Belgio
- Procedure di aborto in Belgio
- Partorire in Belgio
- Doulas
- Cose da sapere: andare in travaglio
- Andare in ospedale per partorire
- Maternità dopo la nascita in Belgio
- Vaccinazioni in Belgio
- L’allattamento al seno in Belgio
- Registrare una nascita in Belgio
- Non residenti, visitatori e turisti che partoriscono in Belgio
- Il mio bambino avrà la cittadinanza belga?
- Congedo di maternità e paternità belga
- Assegni familiari in Belgio
- Link utili
Partena Business &Assicurazione sanitaria per espatriati
Partena Business &Assicurazione sanitaria per espatriati fornisce un servizio dedicato agli espatriati, così come benefici competitivi, consigli di esperti e rimborsi veloci sulle spese di ospedali, medici, dentisti e farmacie.
Gravidanza e parto in Belgio: una panoramica
Il Belgio, ricco di espatriati, è chiaramente un ottimo posto per avere un bambino. Nel 2016, quasi un quarto di tutte le nascite sono state da madri straniere, riporta Statista, mettendo il totale a 29.000. Circa 92.000 bambini sono nati da una madre belga. Naturalmente, la cittadinanza non è facile per questi bambini stranieri. Uno dei genitori deve essere nato nel paese e averci vissuto per almeno cinque anni nel decennio precedente la loro nascita.
Nonostante ciò, il Belgio ha molto da offrire. I pacchetti di benefici per i bambini sono tra i più generosi in Europa. C’è un assegno di nascita di oltre 1.200 euro per il primo figlio e più di 930 euro per i figli successivi; gli importi differiscono nelle Fiandre, in Vallonia e a Bruxelles, tuttavia. In generale, le donne troveranno che tutte le loro spese di gravidanza sono coperte, grazie ad una combinazione di assicurazione e assistenza sociale.
Le donne possono partorire in ospedale, a casa o in una casa di nascita; quest’ultima riunisce le comodità di casa con un ambiente più professionale. Durante tutta la gravidanza, il vostro ginecologo rimane il vostro principale punto di contatto. Nelle Fiandre, anche il medico ha un ruolo importante.
Quando si parla di congedo parentale, tuttavia, il Belgio è in ritardo rispetto ai paesi nordici. I nuovi papà in Belgio hanno solo 10 giorni di congedo di paternità. In confronto, la Norvegia dà loro diritto a 15 settimane.
Altre statistiche interessanti? Le donne che partoriscono in Belgio hanno in media 30,5 anni. Dal 2015, sono nati più bambini nelle coppie non sposate che in quelle sposate.
Accedere ai servizi di maternità
Il tuo medico di base può indirizzarti da un ginecologo. Chi non ha ancora trovato un medico deve prima registrarsi presso la previdenza sociale belga e un’assicurazione sanitaria statale. Questo per ottenere i rimborsi per le visite mediche e i trattamenti medici. La guida all’assicurazione di Expatica ha maggiori dettagli su come procedere.
In alternativa, sei libera di scegliere il tuo ginecologo. Ci sono molte organizzazioni per chi cerca aiuto su questo fronte. Rivolgiti all’ONE (Office de la Naissance et de l’Enfance) di lingua francese, al K&G (Kind en Gezin) di lingua olandese, al Kaleido di Ostbelgien o al Brussels Childbirth Trust (BCT). Queste organizzazioni in Belgio sono in grado di fornirti un ginecologo gratuitamente. Questi servizi saranno tutti coperti dall’assicurazione sanitaria obbligatoria pagata da chiunque lavori in Belgio.
Assicurazione per le spese di maternità in Belgio
Chiunque lavori in Belgio deve pagare un’assicurazione sanitaria obbligatoria; questa copre tutte le consulenze e i servizi relativi alla nascita. Anche i coniugi a carico ricevono automaticamente una copertura se non ne hanno una propria. In Belgio, anche le donne senza assicurazione trovano che le loro spese di gravidanza sono coperte. Questo grazie al Centro Pubblico di Assistenza Sociale (Les Centres Publics d’Action Sociale, CPAS, in francese, o Openbaar Centrum voor Maatschappelijk Welzijn, OCMW, in olandese).
Per i residenti extracomunitari, il paese ha anche accordi con più di 20 paesi extraeuropei (tra cui Canada, Australia, USA e Giappone), che permettono un accesso alle cure sanitarie uguale a quello dei belgi. Visita Coming2belgium.be per informazioni in diverse lingue.
Assicurazioni sanitarie sia pubbliche che private in Belgio forniscono una copertura di maternità per avere un bambino. Controlla con il tuo assicuratore per scoprire esattamente cosa riceve copertura dal tuo piano. Le compagnie assicurative internazionali che forniscono copertura di maternità agli espatriati in Belgio includono:
- Allianz Care
- Cigna Global
- Globality Health
- Partena
Test di gravidanza in Belgio
Ci sono due modi per determinare se sei incinta. Un test delle urine, disponibile al banco nelle farmacie, nelle drogherie e nei supermercati. Costano tra i 10 e i 20 euro e danno un risultato in cinque minuti. È meglio eseguirlo dopo che le mestruazioni sono in ritardo di diversi giorni. Se il test è positivo, vai da un medico per un esame del sangue – o vacci direttamente se vuoi. Si preleva un campione di sangue e lo si invia a un laboratorio. I pazienti ricevono i risultati il giorno dopo. Devi pagare una parte dei costi di laboratorio, ma la percentuale esatta dipende dalla tua assicurazione e dalla tua situazione personale.
Cure prenatali in Belgio
Un appuntamento con un medico o un’ostetrica nel tuo centro medico è il primo porto di chiamata. Il grado di contatto con il medico durante la gravidanza varia a seconda della regione in cui si vive. I medici della regione fiamminga tendono ad avere un ruolo chiave durante tutta la gravidanza, così come i ginecologi. Nelle regioni francofone del Belgio, invece, le donne vedono generalmente solo il loro ginecologo.
Nelle regioni francofone, le donne in attesa hanno visite regolari con un assistente sociale medico (travailleur medico-social o TMS) di ONE. Una volta confermata la gravidanza, riceverete un libretto di maternità, chiamato in francese Carnet de la Mere. Dovete portare questo libretto con voi a tutte le future consultazioni con il vostro medico di famiglia o il TMS.
Nelle Fiandre, nel frattempo, le madri ricevono visite regolari a domicilio da un’infermiera e possono frequentare corsi prenatali. Alcuni di questi sono disponibili in inglese.
Nella regione di lingua tedesca, Kaleido è il vostro punto di contatto per i servizi di gravidanza. Tuttavia, le questioni amministrative passano attraverso il dipartimento regionale per gli affari familiari.
Antenatal and Baby Brussels organizza corsi prenatali in inglese e gruppi per madri e bambini.
Scansioni, test e controlli
Durante la tua prima visita dal ginecologo o dall’ostetrica, possono offrirti una prima ecografia per confermare la gravidanza e il numero di embrioni. Questo esclude complicazioni ectopiche e determina una data di scadenza. Seguono regolari controlli mensili fino al settimo mese. Dopo la 28esima settimana, farai un consulto quindicinale, passando a visite settimanali dalla 36esima settimana.
In questi esami, il medico controlla la tua pressione sanguigna, il peso, il battito cardiaco del bambino e l’altezza del fondo, che misura le dimensioni del tuo utero. Durante la gravidanza, il tuo medico somministra alcuni esami del sangue. Tra le aree testate ci sono il tuo gruppo sanguigno e il fattore rhesus, i livelli di ferro, la toxoplasmosi e il citomegalovirus. I test possono essere richiesti più frequentemente se c’è un motivo di preoccupazione.
Il vostro fornitore offre anche uno screening per le anomalie cromosomiche, compresa la sindrome di Down e i test per il diabete gestazionale e lo streptococco di gruppo B.
L’assicurazione (mutuelles in francese e ziekenfonds in olandese) copre in genere tre ecografie nel corso della gravidanza, un test combinato per le anomalie cromosomiche tra 11 e 14 settimane e lo streptococco. La copertura varia, tuttavia; controllate con il vostro assicuratore o considerate un’assicurazione privata.
Il test prenatale non invasivo Harmony (NIPT) che offre un’accuratezza vicina al 100% per la Down (trisomia 21) e una valutazione indicativa del rischio per la Edward (trisomia 18) e la Patau (trisomia 13) non sono rimborsati e costano tra €450-600.
Bisogna ricordare che secondo la legge belga, i pazienti hanno il diritto di dare il loro consenso prima di iniziare qualsiasi procedura. Il motivo e l’urgenza di qualsiasi procedura devono sempre essere spiegati, così come gli eventuali rischi ed effetti collaterali. Avrete il diritto di chiedere informazioni al riguardo.
Più informazioni su test e controlli quando siete incinta sono disponibili presso il Belgian Healthcare Knowledge Center (PDF).
Aborto in Belgio
Nel 1990, il Belgio ha legalizzato l’aborto entro 12 settimane dal concepimento, istituendo un periodo obbligatorio di sei giorni di consulenza e riflessione per dare alle donne il tempo di cambiare idea. Come altri paesi europei, tuttavia, Bruxelles ha eliminato l’aborto dal codice penale della nazione nel 2018. In pratica, però, la procedura deve ancora essere effettuata entro 12 settimane. I medici possono rifiutare la procedura per motivi di coscienza, ma devono fornire ai pazienti il nome di un’opzione alternativa.
L’aborto dopo le 12 settimane è possibile se la vita della donna è in pericolo o il feto mostra segni di una malattia o disabilità grave e incurabile.
Per legge, nessuno può impedire a una donna di abortire. I tentativi di impedire l’accesso all’aborto sono atti criminali, qualunque siano i metodi usati.
Le donne possono chiedere ai loro medici di raccomandare una clinica o un ospedale per l’aborto, o recarsi direttamente in uno di essi, armate di un documento d’identità, carta di sicurezza sociale e, se disponibile, una carta del gruppo sanguigno e un test ecografico. Per contattare una clinica per l’aborto, visitate la Fédération Laïque de Centres de Planning Familial a Bruxelles e Vallonia, LUNA nelle Fiandre e Kaleido nel Belgio orientale.
Procedure di aborto in Belgio
Le pillole per l’aborto Mifepristone (noto anche come RU 486, Mifegyn, Mifeprex) e Misoprostol (noto anche come Cytotec, Arthrotec, Oxaprost, Cyprostol, Mibetec, Prostokos o Misotrol), sono disponibili anche per gravidanze in fase iniziale. Possono essere somministrate fino a 49 giorni di amenorrea, o sette settimane dopo il primo giorno dell’ultimo periodo. Le pillole sono disponibili da ginecologi o centri di pianificazione familiare.
Dal 2001, gli aborti sono rimborsati dall’assicurazione statale se la clinica ha un accordo con l’istituto nazionale per la sicurezza sociale (INAMI/RIZIV); in questo caso, le donne pagano solo 3,08 euro. Gli aborti in un ospedale o in una clinica di un giorno non sono completamente rimborsati; le donne potrebbero incorrere in spese da 32 a 250 euro, a seconda della struttura.
Poco meno di 20.000 aborti si verificano ogni anno in Belgio, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Partorire in Belgio
In contrasto con i paesi in cui le donne lasciano l’ospedale entro poche ore dal parto, le donne in attesa in Belgio spesso rimangono per almeno cinque giorni. Oltre ai medici e alle ostetriche, il processo di parto coinvolge anche un fisioterapista. Quest’ultimo è a disposizione per garantire che la madre sia in grado di recuperare fisicamente dopo il parto. Sarà presente anche il ginecologo di tua scelta.
Il parto in casa è possibile solo se sei in buona salute. Due ostetriche supervisionano i parti in casa. Rimangono a casa sua per diverse ore dopo il parto per assicurarsi che non ci siano complicazioni. Un’ostetrica passa poi a trovarvi ogni giorno fino a due settimane dopo il parto. Una visita dal medico di famiglia è anche necessaria entro la prima settimana dopo il parto. Le ostetriche per la regione fiamminga e Bruxelles possono essere trovate su Sage-femme.be e per la regione olandese su Vroedvrouwen.be.
I luoghi di nascita alternativi sono le case di nascita (maison de la naissance) che forniscono più comfort a casa con un’ostetrica che supervisiona la nascita. Le case offrono una serie di servizi di assistenza post-natale e corsi. Alcune permettono anche al padre di pernottare durante il parto. Alcuni assicuratori coprono i costi delle case di nascita.
A partire dal 2019, una nascita su cinque in Belgio avviene con taglio cesareo, una percentuale relativamente alta. Circa il 20% dei ginecologi accetta le richieste di un parto cesareo senza motivi medici; di conseguenza, la KCE consiglia la procedura solo quando è necessario. Gli assicuratori possono non coprire i costi dei cesarei pianificati. Consulta il tuo fornitore prima di prendere una decisione definitiva su dove e quale tipo di parto sceglierai.
Doulas
Le Doulas come compagne di nascita e sostenitrici dopo il parto danno aiuto, consigli e altro supporto. Anche se hanno ricevuto una formazione da infermiere generali, il loro ruolo è più nell’ambito degli aspetti pratici ed emotivi della gravidanza. Visita i seguenti siti per trovare una doula nella tua regione:
- Doulas in Flanders
- Associazione delle doule francesi
Cose da sapere: andare in travaglio
Prima del travaglio, le future mamme potrebbero voler elaborare un piano di parto ideale. Anche se questi sono un grande aiuto per i vostri sostenitori, ostetriche e ginecologi, sappiate che sono ancora poco diffusi in Belgio. Tuttavia, se ne hai uno, traducilo in olandese, francese o tedesco, a seconda dei casi.
Quando si tratta del travaglio, i consigli moderni raccomandano di rimanere a casa una volta iniziato il travaglio fino a quando le contrazioni sono regolari, forti e arrivano ogni quattro o cinque minuti. A questo punto, chiama la tua doula o il reparto parto dell’ospedale. L’infermiera ti fa una serie di domande e ti consiglia una linea d’azione.
Vai subito all’ospedale se hai un’emorragia, se ti si sono rotte le acque e il liquido è verde, marrone o giallo, se hai un dolore insopportabile o stai vomitando o il bambino non si muove. Chiama il 112 e chiedi un’ambulanza. Telefona prima dell’arrivo per assicurarti che l’ospedale sia pronto e che il personale segua il tuo piano di nascita.
Andare in ospedale per partorire
Quando arrivi in ospedale, hai bisogno della carta d’identità, della tessera sanitaria, della tessera del gruppo sanguigno, del nome del tuo pediatra e di qualsiasi altro documento assicurativo. Porta i tuoi asciugamani, pigiami, vestiti comodi, pantofole, indumenti intimi usa e getta, coppette per il seno, articoli da bagno e strumenti per rilassarsi.
In ospedale, le ostetriche si occupano delle procedure standard e del monitoraggio. Le loro domande iniziali sulle contrazioni e sulla rottura delle acque le aiutano a determinare a che punto è il travaglio. Un esame vaginale potrebbe essere richiesto per vedere quanto è dilatata la tua cervice e vedere la posizione del tuo bambino. Poi controllano i tuoi segni vitali, spingono leggermente e usano un monitor Doppler per determinare la frequenza cardiaca del tuo bambino.
Chiedono anche dei test per lo streptococco di gruppo B e possono offrire una flebo di antibiotici o un’epidurale in seguito. Il personale della maternità belga suggerisce ancora abitualmente di radersi. Se il tuo travaglio viene indotto, ti verrà probabilmente applicata una flebo di syntocinon per aiutare le contrazioni rapidamente dopo l’arrivo.
A quest’ora, potresti già essere nella tua stanza del travaglio. In Belgio, queste non sono condivise. A seconda di quanto è occupato l’ospedale, potrebbe essere necessario spostarsi in un’altra stanza quando la nascita è imminente.
In una gravidanza a basso rischio, il battito cardiaco del tuo bambino è monitorato a intermittenza con una macchina CTG, in linea con le linee guida belghe KCE. Il protocollo KCE permette anche di bere liquidi chiari (eventualmente con zucchero) se non c’è una controindicazione medica. Alcuni ospedali limitano il cibo e le bevande.
Nel caso in cui il perineo non sia abbastanza disteso, il personale medico può eseguire un’episiotomia. I tassi di episiotomia per le prime madri che partoriscono in ospedale erano più della metà nel 2010; l’OMS considera accettabile un tasso del 10%. I massaggi, le posizioni erette per il parto e altre tecniche per alleviare il dolore possono aiutare.
Immediatamente dopo la nascita, il personale valuta la salute del bambino in base alla scala Apgar. Tutte le raccomandazioni che ne derivano vengono in questo momento.
Maternità dopo la nascita in Belgio
I bambini in Belgio devono partecipare a controlli regolari con i medici di base durante i primi due anni della loro vita. I check-up sono organizzati attraverso ONE, Kaleido, o il K&G. Il TMS rimane il principale punto di contatto della neomamma per un aiuto sui consigli alimentari e sullo sviluppo generale. Visiteranno la famiglia a casa o si incontreranno con la mamma e il bambino in un punto di accesso in un ospedale o in una clinica.
Le autorità sanitarie rilasciano al neonato un libretto. Assicurati di portarlo a qualsiasi consultazione. Tiene traccia dello sviluppo del bambino attraverso misure come il peso e l’altezza, la vista e l’udito. Elenca anche tutte le vaccinazioni con una scheda per ciascuna. Questi foglietti devono essere consegnati al medico che somministra la vaccinazione.
I genitori possono anche scegliere tra una serie di servizi di asilo nido per i neonati fino ai tre anni. Gli asili sono in molte sale della comunità locale o gestiti dai Centri pubblici di assistenza sociale. Potresti avere diritto a un sussidio governativo per coprire parte dei costi, a seconda della tua situazione personale. Puoi leggere maggiori informazioni nella nostra guida all’assistenza all’infanzia in Belgio.
Vaccinazioni in Belgio
Le vaccinazioni sono fornite gratuitamente nelle seguenti fasi della vita del neonato: 2 mesi, 3 mesi, 4 mesi, 12 mesi e 15 mesi.
Il vaccino antipolio è l’unico obbligatorio in Belgio. I bambini lo ricevono prima dei 18 mesi di età. Tuttavia, gli asili nido possono richiedere diverse altre iniezioni prima di ammettere il bambino.
L’allattamento al seno in Belgio
Anche se le donne allattano legalmente in Belgio, il paese ha alcuni dei tassi di allattamento più bassi in Europa. Le madri spesso tornano al lavoro entro circa tre mesi.
Le regole sono diverse per i lavoratori del settore pubblico, con restrizioni riguardanti il tipo e le ore di lavoro. Le lavoratrici del settore pubblico beneficiano anche del congedo per allattamento in determinate condizioni, leggi di più su Debakermat.be.
Le lavoratrici del settore privato possono interrompere il loro lavoro per mezz’ora due volte al giorno per allattare o pompare il latte nei giorni in cui lavorano più di 7,5 ore al giorno. In entrambi i casi, è necessario informare il datore di lavoro e può essere richiesto un certificato medico.
Anche gli atteggiamenti tradizionalmente conservatori stanno cambiando e le mamme possono allattare in pubblico, anche se si può essere fissate in caffè o ristoranti affollati. Cerca i locali che pubblicizzano l’esposizione di un adesivo favorevole all’allattamento al seno.
Registrare una nascita in Belgio
I genitori devono registrare la nascita di un bambino al comune entro 15 giorni dalla nascita. La registrazione deve avvenire presso il municipio (maison communale) che si trova più vicino al luogo di nascita, e non dove vivono i genitori. Potete trovare i dettagli del vostro municipio locale in Belgio sul sito ufficiale del governo. Per completare la registrazione, i genitori devono portare un certificato medico dell’ospedale, un certificato di matrimonio (se applicabile) e le carte d’identità di entrambi i genitori.
Dopo la registrazione, riceverete i documenti per richiedere gli assegni familiari. Gli espatriati possono anche registrare la nascita presso il loro consolato al fine di garantire che il bambino riceva la cittadinanza.
È importante notare che i bambini nati in Belgio avranno diritto alla cittadinanza belga solo se i genitori hanno trascorso un minimo di cinque anni consecutivi a vivere nel paese nei 10 anni precedenti la nascita.
Fino a poco tempo fa, tutti i neonati in Belgio dovevano prendere il cognome del padre. Nel 2014, tuttavia, una legge del governo ha permesso ai genitori di scegliere il cognome del bambino.
Non residenti, visitatori e turisti che partoriscono in Belgio
I non residenti che visitano il Belgio devono avere un’assicurazione medica che copra qualsiasi evenienza sanitaria. Se sei incinta e pensi che ci sia la possibilità che tu debba partorire mentre sei in vacanza, controlla con il tuo assicuratore. La maggior parte delle assicurazioni di viaggio non coprono le spese oltre il primo trimestre, tranne in caso di emergenza.
I costi del parto in Belgio variano da 2.500 a 4.000 euro.
I cittadini europei che partoriscono in Francia durante le vacanze possono beneficiare dei privilegi reciproci offerti dalla tessera europea di assicurazione malattia (TEAM). Il Belgio ha accordi di previdenza sociale reciproci con 25 paesi non membri dell’UE, tra cui l’Australia, il Canada e gli Stati Uniti. In base a questi accordi, è possibile richiedere e ottenere molte delle stesse prestazioni dei cittadini belgi, a condizione di svolgere le pratiche necessarie (ad es, Se, in caso di emergenza, dovesse avere bisogno di partorire prima del previsto, chiami il numero di emergenza belga 112.
Il mio bambino avrà la cittadinanza belga?
Un bambino riceve la cittadinanza belga solo se almeno uno dei genitori è belga. In alternativa, se uno dei genitori è nato in Belgio e ha vissuto nel paese per almeno cinque anni nel decennio precedente la nascita. Leggi la nostra guida su come ottenere la cittadinanza belga.
Congedo di maternità e paternità belga
Se stai lavorando, devi dirlo al tuo datore di lavoro non più tardi di otto settimane prima della data prevista. Le madri possono prendere fino a 15 settimane di congedo di maternità (o 19 settimane in caso di nascite multiple), ricevendo prestazioni equivalenti all’82% dello stipendio intero per i primi 30 giorni e al 75% per il resto (soggetto a un importo massimo attualmente fissato a 104,80 euro al giorno). Ti sono concesse sei settimane di congedo prenatale, cinque delle quali sono facoltative e possono essere prese dopo la nascita del tuo bambino, anche se una la settimana che precede il parto è un periodo obbligatorio di ferie. Le nove settimane di congedo postnatale iniziano il giorno del parto, o il primo giorno lavorativo dopo la nascita.
Le madri lavoratrici autonome possono prendere 12 settimane di congedo di maternità in Belgio (13 settimane in caso di parto multiplo), pagate ad un tasso forfettario di 475,41 euro a settimana per il congedo a tempo pieno e 237,71 euro per chi lavora part-time. Le madri disoccupate hanno diritto alle loro prestazioni di base più un’indennità supplementare del 19,5% del salario lordo massimo a 111,09 euro per i primi 30 giorni, con la maggiorazione che scende al 15% del salario lordo massimo a 104,80 euro a partire dal 31° giorno.
L’assicuratore paga le prestazioni di maternità. Le domande devono essere inviate alla cassa di assicurazione con un certificato medico che indichi la data presunta del parto e la data di inizio del congedo di maternità.
Le madri possono anche scegliere di prendere otto mesi di congedo a tempo parziale, il che significa che assumono un orario part-time sul posto di lavoro per il periodo di otto mesi.
I padri possono prendere 10 giorni di congedo di paternità, sette dei quali sono pagati all’82% del salario entro i primi quattro mesi dalla nascita. I primi tre giorni sono pagati dal datore di lavoro, mentre il resto è rimborsato dall’assicuratore, fino a un massimo di 114,59 euro al giorno.
Assegni familiari in Belgio
I genitori in Belgio hanno diritto a un assegno di nascita (startbedraag/allocation de naissance), che può essere richiesto dopo 24 settimane di gravidanza e fino a cinque anni dalla nascita del bambino. Normalmente l’assegno è versato alla madre biologica, ma può essere versato al padre, o a un patrigno o alla persona più anziana del nucleo familiare se nessuno dei due genitori biologici è in grado di farlo.
Le domande devono essere presentate tramite l’Ufficio nazionale per gli assegni familiari per i lavoratori dipendenti, anche se chi lavora di solito fa domanda tramite il proprio datore di lavoro. Gli esperti medici che forniscono le cure prenatali forniranno la documentazione pertinente e il pagamento effettivo sarà fatto direttamente alla madre. Puoi aspettarti di ricevere il denaro ad un certo punto dopo l’ottavo mese di gravidanza, e l’ammontare dipende da quanti figli hai già.
I lavoratori autonomi devono rivolgersi al fondo per lavoratori indipendenti, NISSE (confusamente chiamato INASTI in francese, SZZO in olandese e SSSU in tedesco). Se non rientri in nessuna di queste categorie, chiedi al tuo assistente sociale (TMS) come puoi richiedere un assegno familiare garantito attraverso il regime di assistenza sociale.
Per una ripartizione dettagliata delle tariffe degli assegni familiari belgi visita: www.kids.partena.be.
Link utili
- Belgium.be: Sito ufficiale di informazioni e servizi
- Brussels Childbirth Trust
- Office de la Naissance et de l’Enfance (ONE)
- Kind & Gezin (K&G)
- Kaleido
- Belgian Healthcare Knowledge Centre
- Abortions: in Vallonia e Bruxelles, e nelle Fiandre
- Aborti: Bruxelles e la regione francofona e la regione olandese
- Ufficio della sicurezza sociale
- Ufficio delle prestazioni familiari per i lavoratori dipendenti
- Servizio di aiuto comunitario
- Adozione per coppie dello stesso sesso (in olandese)
- Informazioni sulla cittadinanza belga