L’ex stand-up di Portland e uno dei comici più amati della scena di Los Angeles, Richard Bain, è morto all’età di 37 anni, secondo il Comedy Bureau.
Bain è morto il Memorial Day, la causa della morte non è ancora stata resa nota. Nativo del North Carolina, Bain si è trasferito a Portland e ha affinato il suo mestiere nella nostra scena stand-up allora fiorente durante i primi anni 2000 – in particolare all’open mic di Suki, che è stata la prima casa della commedia per gente del posto fatta bene come Ian Karmel, Ron Funches e Christian Ricketts. Poco prima che Bains si trasferisse da Portland a Los Angeles nel 2011, Andrew Tonry del Mercury lo ha descritto in questo modo:
Richard Bain è stato per anni in giro per la scena stand-up di Portland, precedentemente nascente. In questo tempo, pochi hanno eguagliato la sua esilarante affidabilità. Bain è uno dei rari comici che può far ridere senza raccontare una vera battuta. Come si dice, la commedia non consiste nel dire cose divertenti, ma nel dire cose divertenti.
Bain ha anche delle battute, naturalmente. E malvagi sproloqui da fattone sulla pigrizia, l’odio per se stessi, e Jimi Hendrix che viene cacciato dal liceo per aver fatto sesso nei corridoi. Bain fa di tutto, dall’aggressione a sorpresa al commento del suo stesso set, al surreale flusso di coscienza. Soprattutto, il rotoloso Bain dai capelli a cespuglio emana un carisma magnetico sul palco.
Bain è stato un’ispirazione per molti comici locali tra cui Nariko Ott (Portland’s Funniest Person 2016, Mercury Geniuses of Comedy) che ha detto al Mercury nel 2017:
“È una lezione molto importante per imparare quanto fai schifo”, dice Ott. “Dopo essere arrivato qui, ho iniziato a fare stand-up e pensavo di sapere che stavo facendo, ma poi ho visto Richard Bain ed è stato, come, ‘Ohhh… la scala è molto più alta di quanto pensassi.
E nella nostra carrellata del meglio dell’anno 2010, abbiamo dato a Bain il seguente “premio”:
Comico locale che deve scendere dal divano di sua nonna a Vancouver e trasferirsi a Los Angeles e diventare già famoso: Richard Bain. Amico, sei così divertente che non è divertente. E non voglio che tu te ne vada, ma voglio che tu abbia la grana che ti meriti. O almeno che non ti guardi indietro e ti chieda.
A quanto pare ha seguito il nostro consiglio, perché l’anno successivo ha fatto le valigie e si è trasferito a Los Angeles dove è diventato una figura molto amata tra i comici della città, molti dei quali stanno offrendo dolci testimonianze questa mattina.
Fa così schifo che Richard Bain se ne sia andato. Quando ho iniziato a fare il comico, lui era già in giro per Portland, e la gentilezza che possedeva fuori dal palco era tanto rassicurante quanto il suo coraggio sul palco. Ogni volta che si esibiva esisteva per quel momento.
– Ian Karmel (@IanKarmel) May 25, 2020
Richard Bain non è mai stato non divertente pic.twitter.com/lllnwcg5Kg
– Ryan Schumaker (@YesThisIsRyan) May 25, 2020
Richard Bain era una piccola merda problematica ma era la mia piccola merda problematica. Ho il cuore spezzato dal fatto che non potrò mai voltarmi e dire al mio migliore amico di smetterla. Ho il cuore spezzato. Ho sempre detto che avrebbe vissuto più a lungo di tutti noi e odio essere un bugiardo.
– Solomon Georgio (@solomongeorgio) May 25, 2020
Richard ha fatto 45 minuti nel mio show e ha iniziato il suo set mangiando una banana e facendo cadere la buccia sul palco. 45 minuti dopo è scivolato sulla buccia e ha fatto scoppiare la capsula di sangue finto che è stata nella sua bocca per tutto il tempo. Attraverso i denti insanguinati ha ringraziato tutti per essere venuti e se n’è andato. pic.twitter.com/wTCdNeGBdI
– Ahamed Weinberg (@ahamedweinberg) May 25, 2020
Richard Bain era lì quando ne avevi più bisogno. Fuori dal merdoso open mic, scherzava, rideva, ti ricordava perché la commedia era divertente. Ti ispirava a continuare. Era uno spirito generoso e faceva sentire tutti speciali. Spero di essere stato lì anche per lui. pic.twitter.com/caw007jCpJ
– Ahamed Weinberg (@ahamedweinberg) May 25, 2020
Ecco una performance di Bain dalla Boiler Room di Portland nel 2011. Era un’anima talentuosa, gioiosa e chiassosa, la cui capacità di farci ridere ci mancherà.