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Google Earth – 16 luglio, 2006 – 4 luglio 2010KML
Tra la Germania e la Francia si trovano i Paesi Bassi, dove gran parte della superficie terrestre è vicina o addirittura sotto il livello del mare. Questo è il caso di un quarto della terra nei Paesi Bassi, dove la bassa elevazione lascia la terra vulnerabile alle inondazioni. Negli ultimi 2.000 anni, gli olandesi hanno impiegato sempre più ingegno non solo per trattenere il mare, ma anche per annettere terra dal Mare del Nord. Nel tredicesimo secolo, gli olandesi usavano regolarmente i mulini a vento per pompare l’acqua dalle aree bonificate note come polder. I polder olandesi sono stati utilizzati per coltivazioni, insediamenti e porti.
Un’applicazione su larga scala della bonifica è avvenuta a Rotterdam. Nata come insediamento del XIV secolo lungo un piccolo fiume di torba, Rotterdam è cresciuta fino a diventare il più grande porto marittimo d’Europa. Nel 2009, 400 milioni di tonnellate di merci viaggiavano attraverso il porto, ma Rotterdam era vicina alla sua capacità. Per mantenere il porto competitivo, le autorità hanno intrapreso un progetto ambizioso per triplicare la capacità del porto. Il satellite Landsat 5 ha osservato l’espansione del porto il 16 luglio 2006 (in alto), il 1° luglio 2009 (al centro) e il 4 luglio 2010 (in basso).
Lo scopo del progetto di Rotterdam, noto come Maasvlakte 2, è quello di aggiungere 5.000 acri di nuova terra mantenendo il porto pienamente funzionale. Usando la stessa flotta di navi di dragaggio che ha costruito le Palm Islands di Dubai, i lavoratori edili hanno acquisito costantemente nuova terra dal fondo del mare. Il processo consisteva nell’aspirare la sabbia dal fondo dell’oceano e spruzzarla su aree designate per costruirne l’altezza. Con la sabbia sul posto, il passo successivo prevedeva la pavimentazione della terra bonificata con circa 20.000 massicci blocchi di pietra per evitare che le aree bonificate venissero lavate via.
L’obiettivo primario della nuova terra è quello di servire come terminal per i container. Le materie prime e i prodotti finiti spediti in tutto il mondo oggi viaggiano di solito in container di dimensioni uniformi che possono essere trasferiti tra camion, treni e navi. Aumentando la capacità di container di Rotterdam, il Maasvlakte 2 può evitare che il porto diventi un collo di bottiglia commerciale.
Immagini dell’Osservatorio della Terra della NASA create da Jesse Allen e Robert Simmon, utilizzando i dati Landsat forniti dall’U.S. Geological Survey. Didascalia di Michon Scott.