Che cos’è la TV via cavo?
Cable TV (CATV) è l’acronimo di Cable Television, cioè un metodo per fornire ai consumatori l’accesso ai programmi televisivi tramite cavi coassiali o tramite cavi in fibra ottica situati nei locali degli abbonati.
Evoluzione/Storia
Negli Stati Uniti negli anni 50 c’erano quattro reti televisive terrestri. Si doveva avere una linea di vista libera verso le torri di trasmissione per poter guardare la TV. Chi viveva in regioni collinari non poteva guardare i programmi televisivi perché non poteva avere una chiara “linea di vista” sopra le colline. Nel 1948, la gente che viveva nelle regioni collinari della Pennsylvania risolse i loro problemi mettendo antenne sulle colline e facendo passare i cavi fino alle loro case. Con la TV terrestre si potevano trasmettere solo pochi canali televisivi, mentre nel caso della TV via cavo è possibile trasmettere un buon numero di canali televisivi via satellite, aggiungere contenuti televisivi locali, ottenere contenuti televisivi da altre fonti, formare bouquet dei canali televisivi e trasmetterli alle case TV usando cavi coassiali.
Come funziona?
La figura sottostante fornisce un diagramma di flusso di alto livello che spiega il funzionamento di un CATV.
Figura 1: Architettura CATV – L’immagine sopra è una rappresentazione pittorica del funzionamento di una TV via cavo. Gli operatori via cavo (o operatori multi-sistema (MSO)) installano head-end (centri di controllo per la rete via cavo) per l’aggregazione dei canali TV ricevuti da diversi satelliti. Possono mescolare questo con contenuti ricevuti da altre fonti come connessioni a banda larga, canali locali, ecc., per formare un bouquet di canali e poi distribuirli alle case usando una rete di cavi coassiali (da cui il nome TV via cavo) installati sottoterra o appesi ai pali della luce. Per accedere ai servizi televisivi via cavo, bisogna abbonarsi a una compagnia di cavi che poi collegherà un semplice cavo coassiale dalla presa a muro ai televisori. Bisogna poi programmare i suoi televisori pronti per ricevere i canali via cavo. Nel caso in cui non si disponga di un televisore via cavo, è necessario installare un dispositivo chiamato scatola di conversione.
Nel CATV, i segnali vengono inviati attraverso i cavi e non attraverso l’aria, eliminando così il requisito della “linea di vista” e permettendo una qualità di ricezione molto migliore. I segnali televisivi che arrivano via cavo non sono disturbati da alberi, edifici o altri ostacoli.
Altri servizi basati sul cavo
I cavi coassiali sono in grado di trasportare segnali in entrambe le direzioni (da e verso l’estremità del cliente) e anche la capacità di portare grandi quantità di dati. I segnali televisivi via cavo usano solo una parte della larghezza di banda disponibile sulle linee coassiali. Questo lascia molto spazio disponibile per altri servizi digitali come il cavo, internet e la telefonia via cavo. L’internet via cavo a banda larga è reso possibile dall’avere un modem via cavo alla fine del cliente e un sistema di terminazione via cavo alla fine dell’operatore via cavo. Internet via cavo funziona molto bene quando la distanza tra il modem via cavo e il sistema di terminazione via cavo non è più di 160 km.
Penetrazione della TV via cavo in India
Il TAM Annual Universe Update – 2012 indica che l’India ha oltre 148 milioni di famiglie (su 231 milioni) con TV, di cui oltre 126 milioni hanno accesso a CATV o TV satellitare, compresi 42 milioni di famiglie che sono abbonati digitali. Nell’India urbana, l’88% di tutte le famiglie ha un televisore e oltre il 70% di tutte le famiglie ha accesso a servizi satellitari, via cavo o DTH. Le famiglie con TV sono cresciute tra l’8 e il 10 per cento, mentre la crescita delle case via satellite/cavo ha superato il 9 per cento e gli abbonati DTH sono cresciuti del 63 per cento. Le famiglie CATV potrebbero essere più alte a causa di reti via cavo non contabilizzate o informali/non registrate che non vengono prese in considerazione durante le indagini principali. L’India ha ora più di 500 canali televisivi che coprono tutte le principali lingue parlate nella nazione. Digicable Networks (India), Hathway Cable and Data Com, InusInd Media and Communications (InCable), e DEN Networks sono alcuni dei notevoli fornitori di servizi via cavo in India.
La regola della digitalizzazione della TV via cavo e il consumatore finale in India
Un’ordinanza è stata approvata dal governo dell’India rendendo obbligatoria la digitalizzazione dei servizi via cavo. Secondo questo emendamento fatto nella sezione 9 della Cable Television Networks (Regulation) Amendment Ordinance, 1995, il Ministero dell’Informazione &diffusione renderà obbligatorio il Digital Addressable System (set-top box). Come parte della prima fase, il 31 ottobre 2012 è la data di scadenza per le quattro città metropolitane in India per adottare i set-top box. Il Ministero dell’Informazione e della Radiodiffusione ha chiarito che non ci saranno ulteriori estensioni della data di tramonto. Questa misura consentirà ai consumatori di avere un maggior numero di canali e una visione di alta qualità.
I consumatori saranno in grado di godere di immagini digitali e qualità del suono, servizi migliorati come l’alta definizione e contenuti video on demand. Il progetto di legge impedirà agli operatori via cavo locali di bypassare il set-top box digitale. Le emittenti televisive saranno in grado di monitorare la loro base di abbonati e controllare il flusso delle entrate. Questo renderà obsoleto il ruolo dell'”intermediario”. Anche gli inserzionisti saranno in grado di creare campagne mirate grazie a una maggiore conoscenza o analisi dei modelli di visualizzazione degli utenti.
I due termini chiave nel mandato di digitalizzazione del cavo sono digitalizzazione e indirizzabilità.
La digitalizzazione risolverà il problema della limitazione della capacità e permetterà l’introduzione di servizi a valore aggiunto (es, pay per view, video time shifted, personal video recorder, near video on demand, servizi radio, banda larga, ecc.) nell’offerta al cliente, che aumenterà la gamma di scelta per il cliente e migliorerà la redditività finanziaria delle operazioni per il fornitore di servizi. L’indirizzabilità assicurerà la scelta dei canali al consumatore e la trasparenza nelle transazioni commerciali e creerà la fiducia degli stakeholder nel settore. Affronterà anche efficacemente il problema della pirateria.
La chiave qui è – il consumatore finale dovrà comprare un set-top box dal suo fornitore di servizi via cavo per continuare a guardare la TV. Questo costerà ovunque tra Rs. 700 e Rs. 2000, e sarà offerto con l’opzione di un pagamento anticipato o di un pagamento parziale e di una parte di EMI. Senza questa scatola, il cliente non sarà in grado di guardare la televisione, nemmeno i canali in chiaro (FTA). Questo potrebbe avere un impatto sulla modalità di accesso alla TV in India. Alcuni potrebbero non aggiornare la loro connessione televisiva via cavo, mentre la maggioranza potrebbe semplicemente passare a un servizio DTH, dato che entrambi sostengono i costi del set-top box.
RaccomandazioneTRAI: La Telecom Regulatory Authority of India (TRAI) ha ordinato che tutti gli operatori multiservizi (MSO) portino un minimo di 200 canali fin dall’inizio. Questo numero deve essere aumentato a 500 canali entro il 2013. Agli abbonati dovranno essere offerti 100 canali in chiaro come pacchetto base – Basic Service Tier, se desiderano abbonarsi, ad un minimo di 100 rupie, portando tutti i 18 canali Doordarshan e cinque canali di ogni genere – notizie, sport, infotainment, musica, lifestyle, film e intrattenimento generale. TRAI raccomanda il costo approssimativo di un set-top box di base per essere Rs.1500.
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Glossario
Cavo coassiale
Cavo coassiale, o coassiale, ha un conduttore interno circondato da uno strato isolante flessibile e tubolare, circondato da uno schermo conduttore tubolare. Il termine coassiale deriva dal fatto che il conduttore interno e lo schermo esterno condividono un asse geometrico. Il cavo coassiale è usato come linea di trasmissione per segnali a radiofrequenza. Le sue applicazioni includono linee di alimentazione che collegano trasmettitori e ricevitori radio con le loro antenne, connessioni di reti di computer (internet), e la distribuzione di segnali televisivi via cavo.
Figura 2 – Questa è una vista in sezione del cavo coassiale
Fibra ottica
Una fibra ottica (o fibra ottica) è una fibra flessibile, trasparente, fatta di vetro (silice) o plastica, leggermente più spessa di un capello umano. Funziona come una guida d’onda, o “tubo di luce” per trasmettere la luce tra le due estremità della fibra.
Figura 3 – L’immagine sopra mostra un mucchio di fibre ottiche