Le vescicole di trasporto mediano attraverso due vie:
- Via secretoria esterna (esce attraverso la superficie cellulare); normalmente include la traslocazione attraverso l’ER seguita dal trasferimento alle cisterne impilate del Golgi (rete interconnessa di membrane note anche come cis-Golgi), poi alla rete trans-Golgi dove la proteina germoglierà in una vescicola di trasporto creata dalla membrana trans-Golgi, un processo chiamato esocitosi.
Percorso secretorio verso l’esterno. Clicca sull’immagine per il credito.
Cis e trans si riferiscono alle diverse facce del complesso di Golgi. Le vescicole entrano nella faccia cis dal RER ed escono dalla faccia trans verso la membrana plasmatica o i lisosomi.
Ogni molecola che viaggia lungo questo percorso passa attraverso una sequenza fissa di modifiche nella membrana e nel lume del RER e del complesso di Golgi;
- Formazione dei legami disolfuro- Legami disolfuro (composti da due atomi di zolfo uniti ad atomi di carbonio. Più di in biochimica) aiutano a stabilizzare la struttura delle proteine. Non si formano nel citosol a causa dell’ambiente riducente (che dà elettroni e quindi interrompe il legame) che interrompe la formazione dei legami disolfuro.
- Addizione ed elaborazione dei carboidrati (glicosilazione come -azione o aggiunta di glicosio)- La glicosilazione può proteggere la proteina dalla degradazione, e anche per trattenerla nell’ER fino a quando non è piegata correttamente, o aiutare a guidarla all’organello appropriato servendo come segnale di trasporto nella vescicola di trasporto (perché può funzionare nel riconoscimento).
Esempio di una N-Linked Glycosylation. Clicca sull’immagine per il credito.
Le catene laterali degli oligosaccaridi (14 zuccheri) si legano al gruppo ammidico (-NH2) di un aminoacido (di solito asparagina), in particolare all’atomo di azoto, perciò si chiama glicosilazione N-linked.
Le modifiche agli oligosaccaridi N-linked sono completate nel complesso di Golgi. La regione centrale dell’apparato di Golgi contiene enzimi – transferasi glicosiliche – per questo scopo. Alcune proteine sono glicosilate da oligosaccaridi O-linked (1-4 zuccheri) sia nell’ER che nell’apparato di Golgi.
- Piegatura corretta – diverse strategie sono usate per assicurare che solo le proteine correttamente piegate siano trasportate. Alcuni esempi di risposta allo stress nell’ER sono la degradazione delle proteine associate all’ER (ERAD) e la risposta alle proteine non ripiegate (UPR).
- Scissioni proteolitiche specifiche – assemblaggio in proteine multimeriche (diverse catene polipeptidiche si uniscono).
2. Inward Endocytic Pathway (diretto agli endosomi o lisosomi all’interno della cellula); L’endocitosi è un processo attraverso il quale le cellule prendono e assorbono molecole dalla matrice extracellulare (ECM) inglobandole. Parte della membrana plasmatica è invaginata durante questo processo e si blocca formando una vescicola legata alla membrana chiamata endosoma.
Endocitosi. Clicca sull’immagine per il credito.
L’endosoma esiste in due fasi: un endosoma precoce il cui compito è quello di separare fisicamente o smistare i recettori dai ligandi (segnali) che sono stati internalizzati, ecco perché gli endosomi precoci sono chiamati endosomi di smistamento. La fase successiva è l’endosoma tardivo coinvolto nella ripartizione del carico internalizzato.
I due tipi di endosomi. Endosomi precoci (ordinamento) e tardivi. Clicca sull’immagine per il credito.
Ci sono tre forme di endocitosi:
Esempio di endocitosi mediata dal recettore (RME). Clicca sull’immagine per il credito.
Lo smistamento dei recettori è la forma principale di smistamento degli endosomi perché i recettori si impegnano in un rapido riciclo. Gli altri due sono abbastanza chiari senza illustrazioni, credo. Se no, allora cercali su Google 🙂