Il PIL sta per “Prodotto Interno Lordo” e rappresenta il valore monetario totale di tutti i beni e servizi finali prodotti (e venduti sul mercato) in un paese durante un periodo di tempo (in genere 1 anno).
Il PIL è la misura più comunemente usata dell’attività economica.
Il primo concetto di base del PIL fu inventato alla fine del XVIII secolo. Il concetto moderno fu sviluppato dall’economista americano Simon Kuznets nel 1934 e adottato come misura principale dell’economia di un paese alla conferenza di Bretton Woods nel 1944.
Cosa significa “Lordo”?
“Lordo” (in “Prodotto Interno Lordo”) indica che i prodotti sono contati indipendentemente dal loro uso successivo. Un prodotto può essere usato per il consumo, per l’investimento o per sostituire un bene. In tutti i casi, la “ricevuta di vendita” finale del prodotto sarà aggiunta alla cifra totale del PIL.
Al contrario, “Net” non tiene conto dei prodotti usati per sostituire un’attività (per compensare il deprezzamento). “Net” mostra solo i prodotti usati per il consumo o l’investimento.
Cosa significa “Domestic”? (GDP vs. GNP e GNI)
Domestic (GDP)
“Domestic” (in “Gross Domestic Product”) indica che il criterio di inclusione è geografico: i beni e i servizi contati sono quelli prodotti all’interno del confine del paese, indipendentemente dalla nazionalità del produttore. Per esempio, la produzione di una fabbrica di proprietà tedesca negli Stati Uniti sarà contata come parte del PIL degli Stati Uniti.
Nazionale (PNL)
Al contrario, “Nazionale” (in “Prodotto Nazionale Lordo”) indica che il criterio di inclusione è basato sulla cittadinanza (nazionalità): beni e servizi sono contati quando prodotti da un cittadino del paese, indipendentemente da dove la produzione avviene fisicamente. Nell’esempio, la produzione di una fabbrica di proprietà tedesca negli Stati Uniti sarà contata come parte del PNL (Prodotto Nazionale Lordo) della Germania, oltre ad essere contata come parte del PIL degli Stati Uniti.
GNI
GNI (Reddito Nazionale Lordo) è una metrica simile al PNL, poiché entrambi sono basati sulla nazionalità piuttosto che sulla geografia. La differenza è che, nel calcolare il valore totale, il RNL usa l’approccio del reddito mentre il PNL usa l’approccio della produzione per calcolare il PIL. Sia il PNL che il RNL dovrebbero teoricamente dare lo stesso risultato.
Cosa significa “Prodotto”?
“Prodotto” (in “Prodotto Interno Lordo”) sta per produzione, o output economico, di beni e servizi finali venduti sul mercato.
Inclusi nel PIL:
- Beni e servizi finali venduti per denaro. Sono conteggiate solo le vendite di beni finali, perché la transazione riguardante un bene usato per fare il bene finale (per esempio, l’acquisto di legno usato per costruire una sedia) è già incorporata nel valore totale del bene finale (prezzo al quale la sedia è venduta).
Non incluso nel PIL:
- lavoro non pagato: lavoro svolto in famiglia, volontariato, ecc.
- lavoro non
- lavoro compensato non monetario
- beni non prodotti per la vendita sul mercato
- beni e servizi barattati
- mercato nero
- attività illegali
- pagamenti per trasferimenti
- vendite di beni usati beni
- beni e servizi intermedi che sono usati per produrre altri beni e servizi finali
PIL nominale (corrente) vs PIL reale (costante)
PIL nominale (o “PIL corrente”) = valore nominale della produzione, senza alcun aggiustamento per l’inflazione
PIL reale (o “PIL costante”) = valore della produzione aggiustato per l’inflazione o la deflazione. Ci permette di determinare se il valore della produzione è cambiato perché si produce di più o semplicemente perché i prezzi sono aumentati. Il PIL reale è usato per calcolare la crescita del PIL.
Come calcolare il PIL
Il PIL può essere calcolato in tre modi: usando la produzione, la spesa o l’approccio del reddito. Tutti i metodi dovrebbero dare lo stesso risultato.
- Approccio della produzione: somma del “valore aggiunto” (vendite totali meno il valore degli input intermedi) in ogni fase della produzione.
- Approccio della spesa: somma degli acquisti fatti dagli utenti finali.
- Approccio del reddito: somma dei redditi generati dai soggetti della produzione.
Formula del PIL
La formula per calcolare il PIL con l’approccio della spesa è la seguente:
PIL = consumi privati + investimenti privati lordi + investimenti pubblici + spesa pubblica + (esportazioni – importazioni).
o, espresso in una formula:
PIL = C + I + G + (X – M)
Il PIL viene solitamente calcolato dall’agenzia statistica nazionale del paese seguendo lo standard internazionale. Negli Stati Uniti, il PIL è misurato dal Bureau of Economic Analysis all’interno del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Lo standard internazionale per misurare il PIL è contenuto nel Sistema dei Conti Nazionali, compilato nel 1993 dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), dalla Commissione Europea, dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), dalle Nazioni Unite (ONU) e dalla Banca Mondiale.
Tasso di crescita del PIL
Vedi anche: Tasso di crescita globale del PIL
Il tasso di crescita del PIL misura il cambiamento percentuale del PIL reale (PIL corretto per l’inflazione) da un periodo all’altro, tipicamente come confronto tra il trimestre o l’anno più recente e quello precedente. Può essere un numero positivo o negativo (tasso di crescita negativo, indica contrazione economica).
PIL pro capite
Vedi anche: Lista dei paesi per PIL pro capite
Il PIL pro capite è calcolato dividendo il PIL nominale per la popolazione totale di un paese. Esprime la produzione economica media (o il reddito) per persona nel paese. Il numero della popolazione è la media (o metà anno) della popolazione per lo stesso anno della cifra del PIL.
Vedi anche
- PIL per paese – top 20 paesi – pro capite
- PIL globale: per anno – per regione – crescita