La Diastasis Recti, una condizione spesso ignorata dalla comunità medica, è un problema che richiede una maggiore attenzione, ed è per questo che Everybelly® dovrebbe essere controllato per la diastasis recti.
Ecco alcune domande frequenti sulla diastasis recti:
Questione: Cos’è una diastasi?
Risposta: La parola diastasi significa separazione. I muscoli recti sono i muscoli addominali più esterni. Quindi, è una separazione dei muscoli addominali più esterni. Quando i muscoli si separano, il tessuto connettivo (linea alba) che unisce questi muscoli si allunga lateralmente. Il lavoro di questi muscoli (chiamati retto addominale), è quello di sostenere la schiena e gli organi. Allora perché dovrebbe interessarti se i tuoi muscoli sono separati? Perché i muscoli separati sono muscoli deboli. I muscoli separati non possono fare il loro lavoro di sostenere la schiena e gli organi. Per ottenere un nucleo forte, i tuoi muscoli devono essere vicini. Lo stiramento laterale del tessuto connettivo lo fa diventare più sottile e più debole. Quindi, quello che succede è che questo tessuto connettivo debole, simile a un involucro di saran, NON sostiene efficacemente il vostro ombelico, la schiena e gli organi. Sono sostenuti solo quando i muscoli sono vicini.
Domanda: Chi può avere una diastasi?
Risposta: Everybelly® significa che tutte le donne (bambino o non bambino), uomini e bambini sono a rischio di avere una diastasi. Molte persone hanno la diastasi recti e semplicemente non lo sanno perché il controllo della diastasi non fa parte di nessuna valutazione medica o di fitness.
Domanda: A che età si può avere una diastasi?
Risposta: Tutti nascono con i muscoli separati! Di solito, i muscoli si riuniscono quando abbiamo tre anni, dopo che il nostro sistema nervoso si è sviluppato. Ma questo non accade necessariamente con tutti. Poiché il nostro ombelico è un punto debole del tessuto connettivo, anche se i muscoli si uniscono, c’è sempre il rischio che si separino di nuovo con il continuo stiramento del tessuto connettivo.
Domanda: Cosa causa una diastasi?
Risposta: Una diastasi è causata da uno stiramento continuo sia in avanti che di lato del tessuto connettivo che unisce i muscoli più esterni. Questo stiramento è causato dalla gravidanza, dall’aumento di peso nella zona addominale, dalla chirurgia addominale dove si riempie la cavità addominale con aria, da esercizi come i crunch e il Pilates 100, da attività dove si inarca la schiena come la ginnastica e il nuoto che svasano le costole, e da attività incrociate come il tennis e il golf.
Domanda: Quali sono gli effetti di una diastasi sul corpo?
Risposta: Mal di schiena, ernie addominali, cattiva postura, problemi del pavimento pelvico, disturbi gastro-intestinali come stitichezza e gonfiore sono tutti effetti di una diastasi. Si verificano quando il sistema di supporto per la schiena e gli organi è il tessuto connettivo debole invece dei muscoli. La maggior parte delle donne che hanno avuto un bambino hanno la diastasi recti.
Domanda: Quali sono alcuni segni di una diastasi?
Risposta: I segni di una diastasi sono una pancia sporgente, un ombelico fuori, un rigonfiamento a mezzo calcio quando si portano le spalle da terra, una pancia che diventa più grande dopo aver mangiato e alla fine della giornata.
Domanda: Perché il mio ombelico è un outie?
Risposta: Proprio nel mezzo del tessuto connettivo c’è il tuo ombelico che è un punto debole nel tessuto connettivo. Quando il tessuto connettivo si allunga lateralmente e diventa più sottile e più debole, l’ombelico perde il suo supporto e diventa un outie. Un ombelico fuori posto ti mette a rischio di un’ernia ombelicale. Quando rafforzi il tessuto connettivo con questo programma il tuo ombelico tornerà dentro.
Domanda: Quando mi controllo per una diastasi cosa devo controllare?
Risposta: Quando si controlla una diastasi si controllano due cose. La prima è la “distanza” tra i due muscoli. Si vuole vedere quante dita si inseriscono tra i due muscoli separati. Se avete un ombelico sporgente, sentite una pulsazione o avete un rigonfiamento simile a una mezza palla, dovrete usare due mani. La seconda cosa da controllare è la “condizione” del tessuto connettivo. Più le dita vanno in profondità, più il tessuto connettivo è debole. Il pulsare, l’ombelico sporgente e il rigonfiamento simile a mezzo pallone da calcio sono tutti segni di tessuto connettivo debole.
Domanda: Come posso controllare una diastasi?
Risposta: Per imparare come controllare una diastasi, clicca qui per vedere il video di Julie.
Domanda: Quando mi controllo per una diastasi perché fa male?
Risposta: Questo è un segno che il tuo tessuto connettivo è molto debole. Ricordati di controllarti solo nella prima, terza, sesta e diciottesima settimana del programma.
Domanda: Cos’è il “pulsare” che sento quando mi controllo per una diastasi?
Risposta: Questo pulsare che senti proviene dai tuoi organi. Questo è un segno di tessuto connettivo molto debole.
Domanda: Cos’è il rigonfiamento simile a una mezza palla quando mi alzo da una posizione sdraiata sulla schiena? Quando i muscoli si separano, il tessuto connettivo si estende lateralmente e ora sostiene i tuoi organi. Quando ti alzi da una posizione sdraiata sulla schiena, questo rigonfiamento è il movimento in avanti dei tuoi organi contro questo tessuto connettivo debole. Questo rigonfiamento è un segno di una diastasi molto grave che ha bisogno di due mani per controllare.
Domanda: Le diastasi di alcune persone si chiudono più velocemente di altre se fanno il programma esattamente allo stesso modo?
Risposta: Sì. Questo perché il tessuto connettivo di tutti non è della stessa qualità. Il tessuto connettivo più debole impiegherà più tempo a guarire. Gli ormoni come la relaxina (legati alla gravidanza) o le iniezioni di steroidi indeboliscono il tessuto connettivo. Le persone naturalmente flessibili e le persone che hanno smagliature hanno anche un tessuto connettivo più debole. Il tessuto connettivo più debole richiede più tempo per guarire.
Domanda: Una diastasi può chiudersi da sola?
Risposta: Nella mia esperienza di controllo delle donne durante e dopo la gravidanza per oltre 25 anni, non ho mai visto che si chiuda da sola. Dopo un primo parto, può avvicinarsi un po’ ma non chiudersi. Quindi, in quel caso, iniziereste una gravidanza con la diastasi. Con ogni gravidanza, si mostrerà più velocemente, e diventerà più grande. Ecco perché è importante fare il Programma Tupler Technique® durante la gravidanza. Chiudere una diastasi è tutta una questione di guarigione del tessuto connettivo. Per guarire il tessuto connettivo, bisogna avvicinare sia i muscoli che il tessuto connettivo, proteggerlo dallo stiramento e rinforzarlo.
Domanda: Perché alcune donne hanno una diastasi grave dopo la prima gravidanza e altre no?
Risposta: Probabilmente perché sono andate in gravidanza con una diastasi per una delle cause elencate sopra.
Domanda: Quanto tempo ci vuole per chiudere una diastasi?
Risposta: Quanto tempo ci vuole dipende dalla gravità della tua diastasi e dal tuo impegno in tutti e 4 i passi del programma. Può richiedere da 6 settimane a un anno o più. Tuttavia, si inizierà a vedere il processo di guarigione a partire dalle prime 3 settimane. Quindi, assicurati di fare delle foto prima di iniziare il programma. Ti motiveranno sicuramente.
Domanda: È mai troppo tardi per chiudere una diastasi recti?
Risposta: No. Non è mai troppo tardi per chiudere una diastasi. C’è un mito che si può chiudere la diastasi solo dopo aver avuto il bambino. Questo non è vero. La gravidanza è solo una delle cause di una diastasi. Anche uomini e bambini hanno questa condizione.
Domanda: Si può chiudere una diastasi in qualsiasi momento?
Risposta: Sì. Chiunque può chiudere una diastasi in qualsiasi momento. Non c’è prescrizione per chiudere una diastasi! Si tratta solo di guarire il tessuto connettivo. La gravidanza è solo una delle cause di una diastasi, quindi non importa quanto tempo fa hai avuto il tuo bambino. Durante la gravidanza, si può ridurre la diastasi ma probabilmente non chiuderla.
Domanda: Come faccio a sapere che la mia diastasi è chiusa?
Risposta: La chiusura di una diastasi si basa sulla guarigione del tessuto connettivo. Il tessuto connettivo poco profondo è l’indicatore più importante che hai chiuso la diastasi. Sapete che il vostro tessuto connettivo è poco profondo quando mettete le dita per controllare la diastasi e queste non scendono così in profondità. Quando il tessuto connettivo diventa meno profondo, i muscoli si uniscono. Una diastasi di un dito con tessuto connettivo poco profondo è ciò che si sta cercando di ottenere.
Domanda: Una diastasi causa dolore alla schiena e all’anca?
Risposta: Sì. La funzione dei muscoli addominali più esterni (muscoli retti) è di sostenere la schiena e gli organi. Quando i muscoli si separano il tessuto connettivo si estende lateralmente e ora diventa il sistema di supporto per la schiena e i fianchi. Il mal di schiena si verifica perché il tessuto connettivo non è un buon sistema di supporto per la schiena e i fianchi.
Domanda: Una diastasi causa costipazione?
Risposta: Sì. Quando i muscoli si separano, gli organi (cioè l’intestino) si spostano. Questo spostamento mette l’intestino fuori allineamento, il che è una causa di stitichezza. Steccare i muscoli e mettere i piedi su uno sgabello aiuta a trattare la stitichezza.
Domanda: Una diastasi può staccarsi una volta chiusa?
Risposta: Sì. C’è un punto debole nel mezzo del tessuto connettivo che unisce i muscoli addominali più esterni. Questo punto debole è l’ombelico. La forza intra-addominale continua e la pressione su questo punto debole creerà di nuovo una diastasi.
Domanda: Una diastasi può peggiorare facendo esercizi scorretti?
Risposta: Sì. Gli esercizi che allungano il tessuto connettivo in avanti o di lato possono creare una diastasi o peggiorarla. Esempi di esercizi e attività sportive che fanno questo sono crunch, Pilates, nuoto, golf, tennis e softball.
Domanda: Quando è necessaria la chirurgia?
Risposta: La chirurgia è necessaria quando il tessuto connettivo si è strappato dal muscolo con un trauma addominale e gli organi sono esposti. È anche necessario quando gli organi associati all’ernia addominale diventano “strangolati”. Questo significa che non c’è sangue per loro. La chirurgia è anche l’unico modo per aiutare la pelle molto distesa.
Domanda: Un’ernia ombelicale è legata ad una diastasi?
Risposta: Sì. Un’ernia ombelicale è un effetto collaterale di una diastasi recti. Quando il tessuto connettivo si allunga lateralmente diventa più sottile e il tuo ombelico non è supportato, quindi diventerà un “outie”.
Domanda: Dovrei riparare chirurgicamente la mia ernia ombelicale?
Risposta: A meno che tu non abbia un dolore estremo a causa della tua ernia ombelicale, è meglio aspettare con la chirurgia e fare prima il programma Tupler Technique® per vedere se ti aiuta. Non hai niente da perdere e tutto da guadagnare. Se si ripara con la Tupler Technique®, l’intervento chirurgico non è necessario. Se il programma non funziona, siete ancora in vantaggio perché sarete preparati per l’intervento. Rafforzare i muscoli addominali e imparare a usarli nel processo di recupero renderà il vostro recupero più veloce e manterrà anche l’integrità delle suture. Questo è molto importante perché senza questa preparazione molti interventi di ernia ombelicale non vengono eseguiti. Un’ernia ombelicale è un effetto collaterale di una diastasi. Quando si ripara chirurgicamente l’ernia, la diastasi non viene riparata allo stesso tempo. Quindi, se siete separati sopra e sotto l’ernia ombelicale e riparate solo l’ernia, l’intervento si disferà facilmente con la pressione intra-addominale. La Tupler Technique® vi insegnerà come evitare la pressione intra-addominale dopo l’intervento.
Domanda: Dovrei usare la mesh per ripararla?
Risposta: La FDA sta indagando sulla mesh. Qui c’è un link in modo da poter leggere di più su di esso. Molte persone sono allergiche alla rete. Non c’è nessun test da eseguire prima dell’intervento per scoprire se lo siete. La rete di solito è assorbibile, il che significa che si mescola con il tessuto connettivo. Una volta che lo fa, non c’è modo di toglierlo. Se sei allergica ad esso il tuo corpo continuerà a cercare di rigettarlo. Questo processo di rigetto è molto doloroso e non c’è altra soluzione che i farmaci. Assicuratevi di essere un consumatore informato prima di usare la mesh.
Domanda: Se ho avuto un intervento chirurgico con mesh posso ancora chiudere la mia diastasi?
Risposta: Sì, è possibile ottenere la chiusura. A seconda del tipo di mesh potrebbe non essere in grado di chiuderla completamente. Con la rete assorbibile, si può sicuramente ottenere una maggiore chiusura.
Domanda: Una cicatrice da parto cesareo mi impedirà di chiudere la mia diastasi?
Risposta: Sì, può rendere il processo più difficile. Per questo motivo, dopo che la cicatrice è guarita, raccomandiamo di mobilizzarla. Questo eviterà anche la cima “muffin” che la cicatrice del cesareo provoca.
Diastasi durante e dopo la gravidanza
Domanda: È normale avere una diastasi durante la gravidanza?
Risposta: Sì, è “normale” ma non “necessario”. I muscoli possono allungarsi senza separarsi. Se iniziate a fare la Tupler Technique® all’inizio della gravidanza, potete evitare che si verifichi una diastasi o renderla più piccola. Puoi iniziare a fare gli esercizi nel primo trimestre. Si consiglia di iniziare a indossare il tutore nel secondo trimestre, quando si sente meglio. Indossare una stecca può talvolta causare nausea.
Domanda: Una diastasi può causare un cesareo?
Risposta: Sì. Il tessuto connettivo debole non può sostenere un utero pesante in alto. La parte superiore dell’utero si inclina quindi in avanti. Questa inclinazione in avanti fa sì che la cervice sia rivolta lateralmente invece che verticalmente. La cervice deve essere allineata con il canale vaginale per fornire un percorso al bambino per uscire.
Domanda: Tutte le donne incinte hanno una diastasi?
Risposta: Nella mia esperienza di controllo delle donne incinte dal 1990 ad oggi, solo una piccola percentuale di donne non ottiene una diastasi. Le donne che fanno la Tecnica Tupler® all’inizio della gravidanza possono evitare di averne una.
Domanda: Spingere in modo scorretto durante il travaglio può causare una diastasi?
Risposta: Sì. Può creare una diastasi o peggiorare una diastasi. Può anche causare emorroidi, incontinenza urinaria e prolassi del pavimento pelvico. Spingere è un’abilità appresa e deve essere praticata durante la gravidanza in modo che sia una seconda natura in travaglio. Non si può imparare una nuova abilità (spingere) mentre si soffre. Ci vogliono circa 21 giorni per imparare una nuova abilità. Per proteggere i loro addominali e i muscoli del pavimento pelvico le donne devono imparare a spingere con i loro muscoli addominali rinforzati e steccati mentre rilassano i muscoli del pavimento pelvico.
Domanda: Indossare un marsupio a caricamento frontale fa male alla mia diastasi?
Risposta: Sì. Assolutamente! Non potete guarire il tessuto connettivo quando avete tutto il peso del bambino che fa pressione sul tessuto connettivo debole. Se dovete assolutamente metterne uno, usate quelli che sono in diagonale. Quando il vostro bambino ottiene il controllo della testa, metteteli sulla schiena. Se potete usare un passeggino, questo è lo scenario migliore.
Domanda: Come influisce una diastasi sulla mia gravidanza e sul parto?
Risposta: Una diastasi può causare mal di schiena e stitichezza durante la gravidanza e mettervi a rischio di un cesareo in travaglio perché la cervice sarà rivolta lateralmente invece che verso il basso.
Si può anche avere una diastasi di un’altra donna.