L’acufene è la condizione in cui le persone avvertono suoni nelle orecchie o nella testa che non hanno una causa esterna. I rumori possono essere sentiti come squilli, fischi, ruggiti, rimbombi, ticchettii o altre variazioni. Sono percepiti come molto forti da alcune persone e possono essere sgradevoli. Una o entrambe le orecchie possono essere colpite. Anche l’udito può essere colpito, ma non sempre. Il rumore può essere temporaneo, e a volte scompare, o può andare e venire, o può essere permanente.
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Cosa lo causa?
L’acufene è generalmente considerato un sintomo di un disturbo dei meccanismi dell’orecchio medio o interno. Può derivare da una serie di eventi e condizioni. L’esposizione a un forte rumore è una causa comune – può essere legata al lavoro e manifestarsi dopo molti anni, o può verificarsi in un solo momento, come dopo una scarica di un colpo di pistola. Il trauma cranico è un’altra possibile causa. L’acufene associato all’invecchiamento è comune. In alcune persone, l’acufene si sviluppa dopo un’influenza o un raffreddore, un’infezione all’orecchio, o dopo o durante un periodo di forte stress. Altre cause includono interventi chirurgici alla testa o all’orecchio, o alcuni farmaci. L’insorgenza può essere improvvisa o graduale. A volte la causa è un semplice cerume indurito e la sua rimozione può rimuovere l’acufene. L’acufene temporaneo dopo una notte in una festa o in un club ad alto volume è comune, ma l’esposizione prolungata a rumore o musica molto forte può provocare danni all’udito, compreso l’acufene permanente.
Chi ne soffre?
La maggior parte delle persone sperimenterà l’acufene in qualche momento, ma la maggior parte non sarà eccessivamente disturbata da esso. Circa il 10% delle persone riporta un acufene persistente, e forse 1 su 10 di queste è significativamente disturbato dai rumori. Le persone di qualsiasi età possono essere colpite, anche i bambini, ma l’acufene è più comune tra le persone anziane. Un certo grado di perdita dell’udito è comune tra coloro che hanno l’acufene. Uomini e donne sembrano essere ugualmente colpiti.
Come colpisce le persone?
Anche se solo una piccola minoranza di persone sperimenta un acufene grave, la condizione ha ancora un serio impatto sulla qualità della vita di molti. L’acufene non è una malattia psicologica, ma può causare disagio psicologico. La scarsa comprensione da parte degli altri di una condizione che non è visibile può aumentare l’isolamento di una persona. Affrontare i rumori può essere debilitante, portando ad ansia e depressione, perdita di interesse nel lavoro, nelle attività del tempo libero e nelle relazioni. Il sonno può essere disturbato e la concentrazione influenzata. Se c’è anche un problema di udito, possono verificarsi ulteriori stress. Le prime fasi della condizione possono essere particolarmente angoscianti, quando molti trovano difficile ignorare i rumori, e la persona colpita avrà bisogno di aiuto e sostegno in questo momento. Tuttavia, il fatto è che con il tempo, la grande maggioranza delle persone impara a convivere con l’acufene e ad avere una buona qualità di vita nonostante esso.
C’è una cura per l’acufene?
La risposta è: “non ancora”. Nessuna procedura chirurgica potrà curare l’acufene per tutti; non è stato nemmeno trovato il “farmaco delle meraviglie” che potrebbe fermare i rumori senza gravi effetti collaterali. Tuttavia, la ricerca internazionale è in corso, e i più ottimisti suggeriscono che una possibile cura emergerà in futuro. In assenza di una ‘cura’, i trattamenti e le terapie mirano alla gestione dell’acufene. Le persone hanno bisogno di sapere che l’acufene può essere gestito fino al punto in cui non ha più un serio effetto sulla vita quotidiana. Per molte persone, la loro consapevolezza dei rumori può essere ridotta al punto in cui non sono più disturbati da essi.
Passa mai?
I professionisti medici e altri spesso dicono alle persone che “non si può fare nulla” per il loro acufene, che “non andrà mai via”, e devono “imparare a conviverci”. Tale consiglio si aggiunge al peso che la persona già porta. Un consiglio più costruttivo direbbe alle persone che, mentre è improbabile che l’acufene scompaia (in effetti scompare per alcune persone), col tempo diventa più facile conviverci; e che in effetti si può fare molto per aiutare.