Cinque classici del deserto su due e quattro ruote

Terreno inospitale, caldo torrido e umidità soffocante: il deserto è la prova definitiva dell’uomo e della macchina. Ecco perché, che sia su due o quattro ruote, su pista o fuori strada, le corse nel deserto entusiasmano sia i piloti che i fan.

Perciò tieni pronti gli occhiali da sole, la crema solare e le ghette di sabbia mentre diamo uno sguardo a cinque delle migliori corse nel deserto del mondo.

Dakar Rally

Questo rally raid annuale di 16 giorni ti spinge più forte di qualsiasi altro. La sfida: quasi 10.000 km attraverso un terreno desertico punitivo a temperature vertiginose. Ci vogliono 11 mesi di preparazione e di pratica per essere fisicamente pronti e per avere le macchine in condizioni di gara. Il 35° incontro all’inizio di quest’anno ha attraversato la più grande pianura salata del mondo, le montagne delle Ande e il deserto più arido, con la maggior parte dei concorrenti che concordano sul fatto che è stato il Rally Dakar più duro da quando l’evento si è spostato dal percorso originale Parigi-Dakar al Sud America. La buona notizia per loro è che quest’anno promette di essere altrettanto dura.

Rally Marocco

La “mini-Dakar” può essere più piccola del suo cugino sudamericano, ma la gara di sei giorni ha ancora un forte impatto. Il più grande rally cross-country in Africa attira più di 250 dei migliori piloti del mondo per gareggiare con camion, moto, quad e auto attraverso 2.000 km di Nord Africa. Per molti, il Rally del Marocco è anche l’ultima occasione per prepararsi al Rally Dakar e la vittoria traccia una linea cruciale nella sabbia, mandando un messaggio al resto del bivacco che sei la squadra da battere.

Baja 1000

La Baja riunisce piloti d’élite, dilettanti esperti e star del cinema in una gara ad alta velocità con moto, auto e ATV. Se le trappole di sabbia non ti prendono, lo faranno il limo o le ripide colline! Giunto al 47° anno, il fuoristrada di 850 miglia lungo la penisola messicana di Baja-California è una delle gare nel deserto più spietate del mondo.

Gran Premio di Abu Dhabi

Uno dei gioielli del calendario della Formula Uno dal 2009, tutti gli occhi saranno ancora una volta sul Circuito di Yas Marina in questa stagione, che ospita l’importantissima gara finale dell’anno. La pista di 5,5 km passa da una marina di yacht di lusso attraverso il Viceroy Hotel a cinque stelle e fuori nelle dune di sabbia. Non è stato troppo male per Infiniti Red Bull Racing, con Sebastian Vettel che si è assicurato tre vittorie. In questa stagione, la gara finale dell’anno è più importante che mai, perché il Gran Premio di Abu Dhabi porta punti doppi per il campionato, che potrebbero decidere il titolo mondiale.

Qatar MotoGP

Il circuito internazionale di Losail, lungo 5,4 km, è circondato da erba finta per evitare che la sabbia venga trasportata dal deserto e copra l’asfalto. Questo non è l’unico fatto interessante: nel 2008 ha ospitato la prima gara notturna di qualsiasi serie internazionale di motori. Conosciuto per la sua serie di pulsanti curve a sinistra, è sempre una gara piena d’azione e il 2014 non ha fatto eccezione perché Marc Márquez ha iniziato la sua difesa del campionato del mondo MotoGP con una splendida vittoria dalla pole.

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