Fonte: Stasera posso scrivere i versi più tristi
Autore: Pablo Neruda
Stasera posso scrivere le righe più tristi.
Scrivi, per esempio, ‘La notte è frantumata
e le stelle blu tremano in lontananza.’Il vento notturno gira nel cielo e canta.
Nella notte posso scrivere i versi più tristi.
L’ho amata, e a volte anche lei mi ha amato.Per notti come questa l’ho tenuta tra le braccia
L’ho baciata ancora e ancora sotto il cielo infinito.Mi ha amato qualche volta, e anch’io l’ho amata.
Come si può non aver amato i suoi grandi occhi immobili.Stasera posso scrivere i versi più tristi.
Contesto
Questo brano è tratto dalla poesia “Stasera posso scrivere i versi più tristi” di Pablo Neruda (1924).
Questa poesia parla dell’amore perduto. Come Adele, Neruda si rotola nel profondo. Era davvero innamorato di questa donna, ma ora è tutto finito. Ma la buona notizia è che stanotte è finalmente la notte in cui può superarla. Certo, avrà avuto il muso lungo per un po’, ma ora scriverà tutti i suoi tristi sentimenti e li tirerà fuori una volta per tutte. Questo è probabilmente il motivo per cui ripete questa frase più e più volte – questa notte è finalmente la notte in cui tutto finisce. La poesia finisce con la dichiarazione: “questi sono gli ultimi versi che scrivo per lei”.
Si tratta di una chiusura, Pablo. Probabilmente eri comunque troppo buono per lei.
Dove l’hai sentita
Ogni notte triste è una buona notte per usare questa citazione. Ehi, ci siamo passati tutti.
Fattore pretenzioso
Se tu dovessi citare questa frase ad una cena, otterresti un “awww” all’unisono o tutti alzerebbero gli occhi e non ti inviterebbero più? Ecco qui, in una scala da 1 a 10.
Ok, ci dispiace molto per te, ma non fare troppo l’emo con noi, o dovremo seriamente alzare il livello di pretenziosità in questo caso.