- Hai investito settimane (mesi! anni!) di duro lavoro per scrivere la tua storia, e tutto si riduce a questo. La fine. Il finale. L’ultima riga. Nessuna pressione, ma se fai un casino allora, beh, è stato tutto inutile. Come abbiamo detto, nessuna pressione.
- I 6 finali di base
- Il finale risolto
- Il finale irrisolto
- Il finale ambiguo
- Il finale inaspettato
- Il finale legato
- Il finale espanso
- Inizia e termina le tue storie con Boords
Hai investito settimane (mesi! anni!) di duro lavoro per scrivere la tua storia, e tutto si riduce a questo. La fine. Il finale. L’ultima riga. Nessuna pressione, ma se fai un casino allora, beh, è stato tutto inutile. Come abbiamo detto, nessuna pressione.
Un grande finale si attacca allo spettatore molto tempo dopo che ha lasciato il cinema o spento la TV. Deve avere un senso. E dovrebbe far sentire qualcosa allo spettatore – che sia soddisfazione o rabbia, gioia o disperazione. Un buon finale mostra come il tuo protagonista è cambiato nel corso della storia. Se sono ancora la stessa persona, allora la tua storia probabilmente manca di sviluppo del personaggio.
Il finale della tua storia dovrebbe dare allo spettatore una nuova prospettiva, o aprire la sua mente ad un nuovo modo di pensare. Non dovrebbe lasciare lo spettatore troppo confuso (anche se alcune storie lo fanno). E dovrebbe portare il cast e l’eroe in un posto nuovo – anche se questo si rivela essere un po’ un trucco.
Ci sono molti modi per terminare una storia, e noi vi mostreremo alcuni dei nostri modi preferiti per chiudere i conti in sospeso. Attenzione: ci sono molti spoiler.
I 6 finali di base
- Il finale risolto
- Il finale irrisolto
- Il finale ambiguo
- Il finale inaspettato finale
- Il finale legato
- Il finale espanso
Il finale risolto
Alcune storie finiscono in un modo ordinato che risponde a tutte le domande, che risolve tutte le questioni in sospeso e lascia lo spettatore soddisfatto. Come quando si mangia un pasto delizioso seguito da un dessert di dimensioni perfette. Un finale risolto non lascia spazio per i sequel, ma porta alla chiusura.
Tuttavia, un finale risolto non significa necessariamente un lieto fine. Nel remake del 2018 di ‘A Star is Born’, assistiamo a una storia d’amore che sospettiamo sempre che finirà male. Anche se i personaggi principali Jack e Ally sono profondamente innamorati, affrontano ostacoli che alla fine si rivelano troppo, e Jack si allontana dalla vita di Ally.
In un perfetto esempio di finale risolto, la scena finale del film mostra Ally che rende omaggio a Jack eseguendo una canzone che lui aveva scritto per lei. Mentre suona, il film passa dalla performance di Ally all’unica volta in cui Jack ha eseguito la canzone per lei. È una scena davvero strappalacrime e il finale perfetto per una storia bellissima.
Il finale irrisolto
Un tipo di finale completamente diverso, il finale irrisolto lascia lo spettatore con molte domande, questioni in sospeso e potenzialmente frustrante. Mentre è probabile che ci sia un certo grado di risoluzione, lo spettatore probabilmente si chiederà come continuerà la storia e cosa succederà al suo protagonista.
“Doubt” è stato un grande successo di critica alla sua uscita nel 2008. Basato su un’opera teatrale, affronta in modo sottile e profondo i delicati temi della fede, della religione e della fiducia. Quindi, in qualche modo, il suo finale ambiguo ha perfettamente senso.
Sorella Aloysius ha i suoi dubbi sul protagonista Padre Flynn, e fa del suo meglio per farlo cadere. Alla fine, non scopriamo tutta la storia se le sue accuse siano vere o meno. Invece, siamo lasciati in un bellissimo stato di dubbio – che si adatta perfettamente al titolo del film.
Il finale ambiguo
C’è molto da amare nel film artistico di Nicolas Winding Refn, ‘Drive’. Ryan Gosling che sembra lunatico. Ryan Gosling che mastica uno stuzzicadenti. Ryan Gosling che indossa una splendida giacca. Ma lo amiamo anche per il suo finale totalmente aperto che dice allo spettatore… beh, non molto.
La fine della storia vede Gosling a.k.a. Driver impegnato in una resa dei conti finale che lo lascia piuttosto malconcio. Sì, riesce a rialzarsi e ad allontanarsi. Ma quanto durerà con quelle ferite? Non scommetterei che Driver sarà in giro tra qualche giorno.
Driver ha anche una specie di storia con Irene, interpretata da Carey Mulligan, nel corso della storia. Scopriamo se vivono felici e contenti, in una casa di periferia piena di bei bambini? Che diamine! Siamo lasciati a chiederci cosa mai Winding Refn stesse cercando di dire con questo thriller oscuro e misterioso.
Il finale inaspettato
Alcuni lo chiamano twist ending, perché è un colpo di scena che il pubblico non ha visto arrivare – un finale che è un po’ inaspettato considerando il resto della storia. Alcuni colpi di scena sono mastodontici, e vi faranno agitare il pugno contro lo schermo per la rabbia. Altri sono più sottili.
Prendiamo il primo film di Rocky, per esempio (un film che abbiamo esplorato in altri post, come Come raccontare una storia. Il film è un classico set-up da sfavorito dello sport, dove ci aspettiamo di vedere il nostro eroe trionfare nella scena finale. E lo fa, in una certa misura. Ma questa non è una favola classica.
Anche se Rocky riesce a fare 15 round senza precedenti con Apollo Creed – che è una vittoria in sé – perde comunque l’incontro ai punti. C’è qualche motivo per festeggiare, ma non è proprio la vittoria che di solito ci aspettiamo in questo tipo di storie. Lo si potrebbe chiamare un finale delicatamente inaspettato.
Il finale legato
Questo tipo di finale – che alcuni chiamano un finale legato – è quando una storia chiude il cerchio per tornare al punto di partenza. Un modo per farlo è iniziare la storia mostrando come finisce, poi usare il resto della storia per mostrare come i personaggi hanno raggiunto quel punto.
Il film ‘Crash’ del 2004 è l’esempio perfetto di una storia legata. Inizia con un incidente d’auto, poi esplora vari punti della trama e archi di personaggi che hanno creato le circostanze per cui l’incidente è avvenuto. Quando questo finale è fatto bene, come in “Crash”, può essere un modo super intelligente ed efficace per finire la tua storia.
Il finale espanso
Un finale espanso è un’altra parola per un epilogo (che esaminiamo nel nostro post Cos’è un epilogo?). Questo finale si svolge sempre nel futuro, dopo che gli eventi principali della vostra storia sono accaduti. I registi spesso lo usano per dare un commento finale, a volte lasciando intendere che ci sarà un sequel di un film.
Dopo sette libri (e relativi film), con una serie infinita di colpi di scena, la serie di Harry Potter si è finalmente conclusa con ‘Harry Potter e i doni della morte – Parte 2’. Alla fine della puntata finale, c’è un epilogo – ambientato 19 anni dopo gli eventi del resto del libro – dove i lettori possono vedere i destini dei personaggi da adulti.
È una ricompensa per i lettori che hanno passato tanto tempo nel mondo dei maghi di Harry. E rassicura anche i fanatici nervosi di Potter che tutte le sue sofferenze e le battaglie contro i draghi non sono state vane.
Inizia e termina le tue storie con Boords
Comunque tu scelga di terminare la tua storia, fallo con Boords – l’app di storyboarding online per professionisti creativi. Semplifica il tuo processo di pre-produzione con gli storyboard, le sceneggiature e le animazioni, poi raccogli i feedback, tutto in un unico posto. Creare storyboard (e finali di storie) non è mai stato così semplice.