Se avete sentito dire che la vitamina B può aiutare a sbarazzarsi dell’acne allora questo articolo fa per voi.
Mentre molti articoli online sono basati su voci e dicerie, in questo articolo adotteremo un approccio più scientifico.
Esamineremo i risultati di indagini rigorose per rivelare se la vitamina B può influenzare l’acne, quali particolari vitamine B sembrano avere il maggiore impatto e come utilizzare al meglio la vitamina B nella pratica.
Prima di iniziare – Il complesso vitaminico B
Come probabilmente saprai ci sono otto diversi tipi di vitamina B, che spesso vengono raggruppati semplicemente come “vitamina B”.
In realtà, però, ciascuna di queste vitamine può avere un effetto molto diverso sul corpo.
Di conseguenza è più efficace concentrarsi su specifiche vitamine B che sembrano avere un effetto sull’acne. Indipendentemente dalle particolari vitamine del gruppo B di cui parliamo, è vitale apprezzare che esse tendono a non essere immagazzinate nel corpo.
Invece, se si consuma più di quanto il corpo abbia realmente bisogno, allora sarà semplicemente escreto nelle urine. Questo è importante da sapere, perché significa che tutti noi abbiamo bisogno di una fonte costante e affidabile di vitamina B su base regolare per evitare carenze.
Non dare per scontato che solo perché hai mangiato molto tacchino il mese scorso, i tuoi livelli di vitamina B6 saranno necessariamente alti.
Il risultato è che mentre passiamo in rassegna gli effetti della vitamina B sull’acne, dovreste prestare particolare attenzione alle fonti alimentari (o considerare l’integrazione) in modo da assicurarvi di nutrire il vostro corpo con un apporto benefico su base quasi quotidiana. Se necessario, cerca di cambiare la tua dieta regolare o aggiungi un integratore a basso costo per garantire questo supporto continuo.
Vitamina B5 per l’acne
Lavorando numericamente attraverso le varie vitamine del gruppo B, la vitamina B5 è la prima della lista che è nota per influenzare l’acne.
La vitamina B5, a volte conosciuta come “acido pantotenico”, è un nutriente diffuso che si trova in una vasta gamma di alimenti diversi. Questa è probabilmente una buona notizia, perché la vitamina B5 ha un vasto numero di effetti diversi sul corpo.
L’acido pantotenico è un componente principale di una sostanza nota come “Co Enzima A” (o CoA in breve). Il ruolo cruciale della vitamina B5 nella creazione di questa sostanza spiega quasi interamente i suoi vari benefici per il corpo, compreso il suo impatto sull’acne.
Uno dei molti ruoli che il Co Enzima A svolge nel corpo è quello di scomporre gli acidi grassi in modo che i loro componenti principali possano essere utilizzati nel metabolismo quotidiano. Questo potrebbe non sembrare il processo più eccitante, ma per le persone con l’acne gli effetti possono essere abbastanza impressionanti.
La maggior parte dei casi di acne sorgono perché vengono prodotti oli eccessivi dalle ghiandole sebacee della pelle. Queste, a loro volta, possono essere bloccate dal volume di olio, portando al gonfiore e al rossore che identifichiamo come acne.
Un modo molto efficace per ridurre l’acne è quindi quello di limitare gli oli presenti nella pelle; che è esattamente ciò che il Co Enzima A – e per estensione la vitamina B5 – aiuta ad ottenere.
Per verificare questa teoria sono stati condotti negli ultimi anni una serie di affascinanti studi scientifici. In un test, a cento pazienti che soffrivano di acne grave sono stati prescritti 10 grammi di vitamina B5 da consumare al giorno, in quattro dosi di uguali dimensioni. Nel giro di pochi giorni, i volontari hanno scoperto che i loro pori cominciavano a ridursi, la loro pelle era meno grassa e che i sintomi visibili dell’acne cominciavano a sparire. Dopo otto settimane di somministrazione quotidiana, la maggior parte dei partecipanti ha mostrato un miglioramento significativo delle loro condizioni.
Interessante, una volta raggiunti i risultati, l’assunzione giornaliera totale è stata progressivamente ridotta, per un periodo di 18 mesi.
Gli scienziati che hanno condotto lo studio hanno notato che una dose di mantenimento tra 1 e 5 grammi al giorno era efficace per tenere a bada l’acne, a seconda della gravità iniziale dei sintomi.
In un test più rigoroso i volontari sono stati divisi a caso in due gruppi diversi. Uno ha preso un integratore di vitamina B5 mentre all’altro è stato dato un placebo. In questo modo si potevano fare confronti equi tra gli effetti dell’acido pantotenico rispetto a nessun trattamento. Dopo 12 settimane di studio le differenze tra i due gruppi sono state riportate come “significative”, con l’acne nel gruppo della vitamina B5 che migliorava ad un tasso molto maggiore rispetto agli individui che non ricevevano il trattamento.
In verità, è importante apprezzare che l’attuale assunzione raccomandata di acido pantotenico è di soli 6 mg al giorno, mentre questi studi sull’acne hanno utilizzato dosi di 10 grammi o più al giorno. Si tratta di un aumento di oltre il 1500% rispetto alla dose tipica.
Mentre gli studi di cui sopra affermano che un elevato apporto di vitamina B5 è “sicuro, ben tollerato e riduce il numero totale di lesioni facciali” ci sono ancora alcuni professionisti medici che hanno sollevato preoccupazioni circa gli effetti a lungo termine di una dose così elevata. Si consiglia quindi di consultare un medico professionista prima di iniziare un programma di trattamento con la vitamina B5.
Grandi fonti naturali di vitamina B5 includono fegato di pollo, semi di girasole, salmone, avocado, mais, broccoli e funghi, mentre gli integratori di vitamina B5 possono essere una soluzione più semplice se si sta cercando di colpire quei numeri di assunzione più elevati.
Vitamina B6 per l’acne
La vitamina B6, conosciuta anche come piridossina, gioca un ruolo importante nel mantenimento della nostra pelle e delle membrane mucose. È stato a lungo notato dagli scienziati che sia le persone che gli animali, se nutriti con una dieta carente di vitamina B6, tendono a sviluppare una pelle secca, squamosa e pruriginosa. Fortunatamente questa complicazione si risolve presto quando si introducono livelli adeguati di piridossina nella dieta.
È interessante notare qui che un esperimento ha provato a variare il livello di vitamina B6 dato a chi soffre di acne. Hanno trovato che dosi comprese tra 50 mg e 250 mg (a seconda della gravità) hanno portato a una “marcata riduzione dell’oleosità della pelle” che, a sua volta, ha migliorato l’acne in molti soggetti.
D’altra parte, è interessante segnalare che dosi più elevate sono state trovate per produrre effetti simili alle carenze come “secchezza e desquamazione”.
Quindi, mentre c’è qualche prova che la vitamina B6 può beneficiare i lettori che soffrono di acne, sembra che un eccesso sia quasi altrettanto dannoso di una carenza. Pertanto, puntare a colpire il “punto dolce” è probabilmente più vantaggioso per la vostra pelle.
Le attuali raccomandazioni del NHS per la vitamina B6 nella dieta sono 1,2 mg al giorno per le donne e 1,4 mg al giorno per gli uomini. Suggeriscono anche che l’assunzione di più di 200 mg al giorno “può portare a una perdita di sensibilità nelle braccia e nelle gambe nota come neuropatia periferica”.
Di conseguenza, il tuo primo obiettivo dovrebbe essere quello di assicurarti di ricevere un’adeguata vitamina B6 nella tua dieta. Se decidi di usare un integratore, assicurati di non superare la soglia dei 200 mg al giorno. Poiché studi precedenti hanno trovato beneficio da soli 50 mg, questo può essere un obiettivo più sicuro a cui mirare, prima di modificare l’assunzione in risposta all’effetto sulla tua condizione.
Ottime fonti alimentari di vitamina B6 includono tacchino, manzo e pollo, tonno, pistacchi, fagioli pinto, avocado e semi di girasole. Per un’opzione più semplice, tuttavia, considera le nostre compresse di vitamina B6, che offrono una facile spinta di 50 mg al tuo apporto.
Vitamina B12 per l’acne
Gli studi hanno scoperto che la vitamina B12 può avere un effetto significativo sull’acne in alcuni pazienti. Tuttavia, lungi dal ridurre l’incidenza delle macchie, la vitamina B12 sembra invece incoraggiarle positivamente.
Gli studi in cui i pazienti ricevono iniezioni di vitamina B12 notano spesso che l’acne può apparire anche dopo una singola iniezione, ma scompare presto quando il trattamento cessa. Gli effetti sono stati trovati particolarmente prevalenti tra le donne.
La ricerca sul perché la vitamina B12 ha un effetto così radicale sull’acne suggerisce che ha un impatto diretto sui batteri della pelle. In breve, quando i livelli di vitamina B12 salgono, i batteri che possono portare all’acne sono “sovralimentati” in azione, a quel punto cominciano a produrre composti chimici noti come “porfirine”.
Le porfirine sono pigmenti naturali che hanno dimostrato di indurre l’infiammazione intorno ai pori che conosciamo come acne.
Il messaggio qui è che il sovradosaggio di vitamina B12, sia attraverso la vostra dieta o tramite integratori, ha il potenziale per rendere effettivamente l’acne peggiore di quanto potrebbe essere altrimenti.
Il NHS raccomanda di ottenere 1.5mcg al giorno, e che alti livelli di vitamina B12 si trovano nella carne, nelle uova e nei latticini.
Conclusione
Come abbiamo visto, gli studi di ricerca hanno dimostrato che alcune delle vitamine che compongono il complesso vitaminico B possono avere un impatto sull’acne. In particolare, l’aumento dell’apporto di vitamina B5 e B6 ha il maggior potenziale di migliorare la tua condizione.
Il modo più semplice per ottenere questo risultato è con gli integratori, grazie al loro maggior volume di nutrienti benefici.
Si prega di consultare il proprio medico prima di aumentare deliberatamente l’assunzione di qualsiasi vitamina o minerale per assicurarsi di essere in buona salute.
Infine, se vuoi scoprire altri modi in cui potresti essere in grado di migliorare la tua acne, ecco alcuni altri articoli utili dagli esperti nutrizionisti di Simply Supplements:
Spirulina per l’acne: la verità dietro i miti
I benefici dell’Aloe Vera per la tua pelle
Benefici per la salute dell’olio di enotera
Il magnesio può migliorare l’acne?
Sources:
http://truemedmd.com/pantothenic-acid-vitamin-b5-for-acne/
https://link.springer.com/article/10.1007/s13555-014-0052-3
https://www.cabdirect.org/cabdirect/abstract/19421403745
https://www.translationalres.com/article/0022-2143(52)90188-1/pdf
https://www.nhs.uk/conditions/vitamins-and-minerals/vitamin-b/
http://europepmc.org/abstract/med/157854
http://stm.sciencemag.org/content/7/293/293ra103.short
http://europepmc.org/abstract/med/130553