L’acido lipoico è uno dei nutrienti che usiamo qui alla Neuropathy Northshore per aiutare nel trattamento della neuropatia. Ecco le informazioni sui benefici degli integratori di acido lipoico nel trattamento della neuropatia.
Da WebMD: L’acido alfa-lipoico (ALA) è un antiossidante che si trova in molti alimenti, ed è prodotto naturalmente nel nostro corpo. Per molti anni, alte dosi di integratori ALA sono state usate in alcune parti d’Europa per certi tipi di danni ai nervi.
Perché la gente prende l’acido alfa-lipoico?
Certe prove che gli integratori di acido alfa-lipoico aiutano nel diabete di tipo 2. Diversi studi hanno scoperto che possono ridurre la resistenza all’insulina. Gli studi hanno anche trovato che gli integratori ALA possono aiutare con la neuropatia. Sembrano ridurre i sintomi come il dolore, il formicolio e il pizzicore nei piedi e nelle gambe. Può anche aiutare a proteggere la retina da alcuni dei danni che possono verificarsi nelle persone con diabete.
Anche se questi usi sono promettenti, il diabete e il cancro hanno ovviamente bisogno di un trattamento medico adeguato. Quindi non curatevi da soli con gli integratori. Invece, vedi il tuo medico e chiedi se l’acido alfa-lipoico potrebbe aiutarti.
Quanto acido lipoico dovresti prendere?
Gli studi hanno usato tra 600-1.800 milligrammi al giorno per il diabete e la neuropatia. Una revisione ha trovato prove convincenti per l’uso di 600 milligrammi al giorno per tre settimane sui sintomi della neuropatia diabetica.
La quantità di acido lipoico prodotto internamente nel corpo diminuisce naturalmente con l’età, che potrebbe porre le basi per danni indotti dai radicali liberi.
Piccole quantità di acido lipoico sono disponibili in alimenti come le verdure a foglia scura come spinaci e collard, broccoli, manzo e carni organiche, quindi l’integrazione può essere necessaria per raggiungere livelli significativi di assunzione.1,5
Preoccupazioni per la sicurezza
L’acido lipoico è stato generalmente trovato sicuro quando somministrato nelle dosi raccomandate. Tra i rari effetti collaterali riportati negli esseri umani ci sono state allergie cutanee e disturbi gastrointestinali.5
Poiché l’acido lipoico può abbassare i livelli di glucosio nel sangue, gli individui con diabete o intolleranza al glucosio dovrebbero avere il loro glucosio nel sangue monitorato mentre prendono l’acido lipoico. Essi dovrebbero anche consultare il loro medico circa la regolazione della loro dose di farmaci antidiabetici al fine di evitare l’ipoglicemia.1 Smettere di prendere l’acido alfa-lipoico e chiamare subito il medico se si dispone di: sintomi di zucchero nel sangue basso – mal di testa, fame, debolezza, sudorazione, confusione, irritabilità, vertigini, frequenza cardiaca veloce, o sensazione di nervosismo.
Maggiori informazioni dal sito: neuropathyhelpco:
Uno dei problemi del trattamento della neuropatia con farmaci come antidepressivi o anticonvulsivanti è che queste medicine non trattano effettivamente il problema alla radice. Possono alleviare i sintomi della neuropatia, ma non hanno alcun effetto sulla causa della neuropatia.
Tuttavia gli integratori che contengono acido lipoico non solo aiutano a ridurre i sintomi del danno nervoso, ma lavorano anche per riparare le cellule danneggiate. Le persone che soffrono di neuropatia diabetica hanno spesso notevoli danni da radicali liberi a certe cellule nervose. L’acido lipoico insegue i radicali liberi, minimizzando il danno causato ai nervi.
Un po’ di acido lipoico R
Gli studi suggeriscono che la forma più potente di acido lipoico è l’acido R-lipoico.1,5 Negli ultimi anni è diventato possibile ottenere l’acido R-lipoico come integratore alimentare, fornendo così al corpo la forma di acido lipoico che è più facilmente disponibile per le cellule e i tessuti.
L’acido R-lipoico è responsabile di molti degli effetti positivi associati all’acido lipoico. Nel corpo, l’acido R-lipoico ha effetti antiossidanti immediati e significativi.
Siccome l’uso a lungo termine dell’acido lipoico non è stato ancora studiato nelle donne incinte e nelle madri che allattano, questi individui dovrebbero evitare di usare l’antiossidante fino a quando non saranno disponibili maggiori informazioni.1
Chelazione dei metalli
L’acido lipoico può anche proteggere il corpo contro i contaminanti tossici dei metalli che si trovano nell’ambiente e negli alimenti e che possono essere una causa di neuropatia. L’acido lipoico funziona chelando agenti pericolosi come: arsenico, cadmio, piombo e mercurio. Li rende inattivi in modo che possano essere rimossi dal corpo. Negli studi sugli animali, l’acido lipoico ha dimostrato di fornire protezione contro l’avvelenamento da arsenico e di salvaguardare il fegato dagli effetti dell’esposizione al cadmio.5,22 Un altro studio ha anche dimostrato che l’acido lipoico aiuta a proteggere il delicato sistema nervoso dagli effetti nocivi dell’avvelenamento da mercurio.23
BENEFICI DELL’ACIDO LIPOICO
Sulla base di prove da studi su animali e umani, l’acido lipoico offre i seguenti benefici essenziali per la salute:
- Riduce lo stress ossidativo nel corpo attraverso una potente attività antiossidante1,3-5
- Migliora diversi componenti della sindrome metabolica – una combinazione di fattori di rischio che aumenta il rischio di diabete 6
- Riduce la pressione sanguigna
- Riduce la resistenza all’insulina
- Migliora il profilo lipidico
- Riduce il peso
- Aumenta la sensibilità insulinica8
- Migliora la neuropatia diabetica9,10
- Protegge dalla formazione della cataratta11
- Migliora la funzione visiva nel glaucoma12
- Aiuta a prevenire la morte delle cellule della retina se combinato con la vitamina E nella retinite pigmentosa13
- Riduce i danni al cervello dopo un ictus15
- Previene la perdita ossea, possibilmente attraverso un effetto antinfiammatorio19-21
- Rimuove i metalli tossici dal corpo22,23
- Riduce la frequenza e l’intensità delle emicranie24
- Migliora la struttura della pelle25
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Riferimenti da neuropathyhelpco.com
1. Disponibile presso: http://www.pdrhealth.com/drug_info/nmdrugprofiles/nutsupdrugs/alp_0159.shtml. Accessed July 16, 2007.
2. Disponibile a: http://lpi.oregonstate.edu/infocenter/othernuts/la/. Accessed July 16, 2007.
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5. Nessun autore elencato. Acido alfa-lipoico. Monografia. Altern Med Rev. 2006 Sept;11(3):232-7.
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E più riferimenti
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