Spieghiamo cos’è la gravità e come si può misurare questa costante della natura. Inoltre, le sue unità e alcuni esempi.
Che cos’è la gravità?
La gravità o forza gravitazionale è un fenomeno della natura per cui i corpi con massa si attraggono in modo reciproco, con maggiore intensità quanto più massicci sono questi corpi. È una delle quattro interazioni fondamentali della materia, ed è anche conosciuta come “gravitazione” o “interazione gravitazionale”.
Questa attrazione è esercitata dal pianeta Terra su tutti gli oggetti su di esso, e fa cadere le cose. Ma si può osservare anche tra le stelle dello spazio, come i pianeti che orbitano intorno al Sole (attratti dalla sua gravità) o le meteore che sono attratte dalla massa del nostro piano e finiscono per disintegrarsi nell’atmosfera.
La legge generale della fisica che regola l’azione gravitazionale è (in meccanica classica) la legge di gravitazione universale, formulata da Isaac Newton nel 1687. In esso lo scienziato inglese spiega che la stessa gravità che fa cadere le cose a terra è quella che mantiene i pianeti nella loro orbita rispetto al Sole.
Molto più tardi, nel XX secolo, il fisico Albert Einstein postulò la sua Teoria della Relatività Generale, nella quale riformulò alcuni aspetti della gravitazione e inaugurò una nuova prospettiva sul fenomeno: quella relativistica, secondo la quale la gravità non riguarderebbe solo lo spazio, ma anche il tempo.
A differenza delle altre interazioni fondamentali nell’Universo, la gravità sembra essere la forza predominante su grandi distanze (le altre tre avvengono a distanze molto più immediate), responsabile del moto dei corpi celesti e di molte interazioni della materia stellare.
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Come si misura la gravità?
La forza di gravità si misura in relazione all’accelerazione che essa imprime agli oggetti su cui agisce, a condizione che non siano coinvolte altre forze. Questa accelerazione è stata calcolata, alla superficie terrestre, a circa 9,80665 m/s2.
D’altra parte, la forza gravitazionale può essere misurata con diverse formule, a seconda dell’approccio fisico specifico (meccanica classica o relativistica), ed è solitamente rappresentata, come altre forze, in chilogrammi di forza o in Newton (N).
Unità di misura della gravità
Come detto sopra, la gravità si misura solitamente in Newton (N) quando ci si riferisce alla forza gravitazionale, e in m/s2 quando ci si riferisce all’accelerazione causata dall’attrazione di un corpo massiccio su un corpo con meno massa. Un esempio è l’accelerazione causata dalla Terra su un oggetto che viene fatto cadere.
Esempi di gravità
Alcuni esempi dell’azione della forza di gravità sono i seguenti:
- L’accelerazione di un oggetto in caduta libera, come detto sopra: poiché la forza gravitazionale dovuta alla Terra agisce su di esso, la velocità con cui si muove aumenta progressivamente nel tempo.
- Il caso opposto: un oggetto lanciato con tutte le nostre forze in linea retta, subirà una decelerazione nel suo movimento a causa della forza gravitazionale che agisce in direzione del centro della Terra, e che finisce per costringerlo a cadere liberamente.
- L’orbita dei pianeti attorno a stelle più grandi, come i pianeti attorno al Sole, o le lune e i satelliti naturali attorno ai pianeti. Questo è il caso del nostro pianeta e della nostra luna, per esempio.
- I meteoriti che si avvicinano o si scontrano anche con la Terra o altri pianeti lo fanno attratti dalle loro grandi masse.
Ultima modifica: 14 luglio 2020. Come citare: “Gravity”. Autore: María Estela Raffino. Da: Argentina. A: Concepto.de. Disponibile presso: https://concepto.de/gravedad/. Accesso: 25 marzo 2021.