In California, 24 prigioni che ospitano più di 65.000 detenuti si trovano entro cinque miglia dalle zone a rischio incendio. Evacuare una o più prigioni potrebbe rivelarsi difficile durante la pandemia, data la rapidità con cui il COVID-19 può diffondersi attraverso strutture affollate. Alla luce di queste sfide, capire come il California Department of Corrections and Rehabilitation (CDCR) possa prepararsi agli incendi è un passo fondamentale per delineare una risposta strategica.
In agosto, il fuoco ha costretto all’evacuazione di emergenza di quattro prigioni dell’Oregon. Quando i residenti di Vacaville sono fuggiti dall’incendio del LNU Lighting Complex in California, i funzionari delle prigioni della vicina Solano e della California Medical Facility (CMF) hanno scelto di non spostare i prigionieri. Mentre la decisione della California ha evitato il sovraffollamento che ha seguito le evacuazioni dell’Oregon, la decisione ha anche sollevato preoccupazioni per la salute e la sicurezza dei prigionieri e degli operatori penitenziari in una zona di fuoco attivo.
Un modo per valutare la minaccia che gli incendi possono rappresentare per i prigionieri e il personale penitenziario della California è quello di determinare la vicinanza delle prigioni alle zone di pericolo di incendio (FHSZ), che sono aree ad alto rischio di incendio a causa del tempo, del terreno e della vegetazione. Queste zone sono gestite dal California Department of Forestry and Fire Protection (CAL FIRE).
Anche se un terzo delle prigioni sono ad almeno 10 miglia dalle zone di fuoco, gli altri due terzi sono vicini o dentro di esse. Sei prigioni si trovano nelle immediate vicinanze di zone ad alto o altissimo rischio. Un incendio che minaccia una o più prigioni, come a Vacaville quest’estate, può alterare le operazioni della prigione. Le quattro prigioni all’interno delle zone a rischio – comprese quelle di San Diego, San Quentin e le colline della Sierra – svolgono funzioni chiave nel sistema carcerario, tra cui fornire assistenza medica e di salute mentale, ospitare detenuti nel braccio della morte e addestrare i vigili del fuoco dei detenuti.
Se le minacce di incendi selvaggi spingessero a evacuare le prigioni, trasferire i detenuti in altre prigioni potrebbe rivelarsi difficile. L’attuale sovraffollamento di 20 prigioni potrebbe complicare l’evacuazione, in particolare se le prigioni vicine dovessero evacuare simultaneamente. Mentre le misure per minimizzare la trasmissione del virus possono proteggere i prigionieri e gli operatori penitenziari durante il trasporto, raddoppiare o più che raddoppiare la popolazione di una prigione – anche temporaneamente – è un’impresa precaria dato che il COVID-19 continua a mietere vittime tra i prigionieri.
Dove dovrebbero andare gli evacuati dal fuoco è anche una questione significativa. I prigionieri potrebbero trasferirsi nella struttura più vicina non immediatamente minacciata dall’incendio, forse quelle a circa 50 miglia di distanza. Ma alcune prigioni potrebbero non essere appropriate per gli evacuati dal fuoco. Per esempio, le sei prigioni che si trovano entro cinque miglia da una FHSZ alta o molto alta potrebbero essere minacciate durante stagioni di incendi sempre più intensi.
La pandemia solleva ulteriori preoccupazioni su quali prigioni possano ospitare gli sfollati da incendi. I prigionieri in arrivo esposti al COVID-19 nelle loro strutture di origine potrebbero mettere in pericolo i detenuti nelle prigioni ospitanti, in particolare nelle strutture mediche. Allo stesso modo, le prigioni con grandi focolai di coronavirus sono ospiti indesiderabili. Tre prigioni, tra cui una vicina a una FHSZ ad alto rischio vicino a San Luis Obispo, sono tra 50 e 60 miglia da Avenal, che ha sperimentato il più grande focolaio carcerario della nazione.
L’anno scorso ha portato sfide sempre più profonde per le prigioni della California. Mentre il COVID-19 continua a mettere in pericolo la salute dei detenuti e dei lavoratori delle carceri, il rischio di incendi selvaggi può intensificare queste sfide e sottolinea la necessità di piani definitivi per aiutare le carceri a evacuare in sicurezza.