Ho lo stesso problema, scrivo e scrivo, i miei appunti su FB sono pieni di personaggi. Abbiamo ‘battuto’ i Neanderthal perché avevamo una comprensione più ampia del simbolismo e non ci piaceva troppo il loro aspetto (simbolismo, haha), quindi difficilmente ci siamo accoppiati con loro. Che la storia si ripeta è ovvio, ma prima bisogna riconoscere e correlare, poi valutare e poi differenziare (in poche parole). Si potrebbe supporre: “Ehi, quanto sopra è l’esatta descrizione del razzismo attuale”. L’altra razza è il Neanderthal, e la religione è il simbolismo, e il denaro è il bene (grotta, acqua, …). Ma sarebbe un taglio troppo corto, come già sospettavate. Ieri ero di nuovo in modalità dattilografia e ho scritto quanto segue (capirete subito quanto faccio schifo come scrittore)
Per aiutare un po’, si trattava di SCOPO
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La cosa divertente di ‘tutte le cose che hanno uno scopo’ è che ciò che accade prima è un bisogno. Ad es. una sedia per potersi sedere – che sia perfettamente bisimmetrica, tranne che per necessità di scopo è un’altra cosa – ma, ‘l’Arte’ è poi di nuovo fatta in ordine di ‘scopo indiretto’, ‘fusione di scopo’ se volete. Una foglia che cade da un albero è considerata un percorso ‘naturale’, se la raccolgo dall’aria e me la metto in tasca è un percorso ‘atrificiale’. Se l’ho fatto per descriverlo qui, allora diventa un ‘esempio concettuale’. Poi continuiamo: 1. Ho avuto l’esperienza una volta, e ora ci sto pensando per fare la mia affermazione (scopo della memoria di eventi casuali). Semplifico qualsiasi idea di ciò che avviene in natura (in questo caso, vero: vedo un albero fuori dalla finestra qui mentre scrivo) per dare l’esempio del primo (scopo per spontaneità situazionale).3.Ho contemplato mentre l’evento accadeva e ora sto elaborando la mia contemplazione (mezzo vero, perché volevo fare un altro punto, ma ho letto il testo sopra e ho scelto una parola ‘scopo’, ho letto il breve filo intorno ad essa, e ora scelgo dal mio sistema di pensiero concettuale condizionato, intercombinato con la riflessione spontanea) 4. … x,… (cioè perderò la vostra attenzione e il mio vantaggio).
Scopo! … mi venne in mente nel 1989, molto divertente, a tutti piacciono i Cure o i Simple Minds o gli U2, … e così via, e io ero già nella pseudo esperienza della ‘Beatle-mania’ dal 1985. Nel 1989 mi sono imbattuto in un detto del tipo : “Quelli che ricordano meglio gli anni sessanta, non hanno mai vissuto gli anni sessanta”. Avevo dei dubbi emotivi sulla “morte” di Paul a quel tempo (diciamo che ho dovuto “ketchupare” un po’, 20 anni circa – solo dal ’72 fuori dal mio uovo). Quindi, i sessanta ri-sperimentati erano una bugia?! Un altro tizio ha detto “La vita imita l’arte”, e tutti conosciamo i “15 minuti di fama” di Andy Warhol. Li ho combinati, e qualcosa di molto strano ha cominciato ad accadere a me (e forse è successo anche a voi). Lo “scopo” si è capovolto, e improvvisamente non ero più sicuro se “l’Arte imitava la Vita o la Vita imitava l’Arte”! Ho dovuto aspettare fino al 1996. Mio nonno era un polacco religioso che è stato sbarcato in Belgio. Aveva 81 anni ed era terminale. Abbiamo parlato per gli ultimi 3 mesi della sua vita, ogni domenica. Lui credeva nel ‘destino’ e io ero un adepto della ‘scelta’. Lui si era evoluto da cattolico a cristiano, e io da cristiano ad ateo agnostico. Lui morì. Contemplai e giunsi alla conclusione che la gioventù aveva l’illusione della scelta, e l’età aveva l’illusione del destino. Essendo da qualche parte nel mezzo, questo mi andava bene per qualche mese. Ma mi piacevano ancora gli anni sessanta, sapendo che erano stati idealizzati dopo che erano accaduti (come funziona questo nella mente di massa, non lo elaborerò qui).
L’arte imita la vita o la vita imita l’arte nel suo scopo?”
“Entrambi” è la risposta considerata. Perché? Perché la foglia cade dall’albero. Atto e intenzione, l’intenzione precede l’azione, la frequenza detta il tempo dell’intenzione, (l’emozione più lenta, indotta chimicamente) collega l’esperienza al riflesso quando l’atto è considerato contemporaneo alla mente più veloce, indotta elettricamente) e … si verifica la spontaneità del proposito! Questa è solo una frazione della descrizione della “creatività”, ma ok, un buon inizio. Quindi, lo scopo è l’interazione con la natura (nella sua fase primordiale dello stadio evolutivo dei primati inferiori – comunque), che si conforma attraverso causa ed effetto, in un risultato finale. Naturalmente, come tutti sapete, più alto è questo scopo nel triangolo di Maslow, più profondo diventa l’atto. Ecco perché la gerarchia – un concetto cresciuto da creature nate in un ambiente con un orizzonte, un campo gravitazionale, una superficie ‘piatta’, scaglionamento e definizione di ‘su’ e ‘giù’, stima della relatività tridimensionale, e un’incarnazione vincolata (il corpo) che definisce ostentatamente ‘il sé’ in opposizione a ‘l’altro’ – è tanto un processo mentale quanto uno fisico. Questa è una delle ragioni per cui lo scimpanzé maschio supremo siede sull’albero più alto, … . Ok.
Immagina (haha), siamo cresciuti fuori dall’ex stadio. Salto un po’ avanti nel tempo, illuminazione con Robespierre e Jean-Jacques Rousseau, e… voilà: Napoleone vuole sapere quanto lontano sparano i suoi cannoni, e fa introdurre il sistema metrico decimale. Così da allora inizia come un concetto noto ad una massa (gli europei). È come un effetto domino, con un esponente infinito). SOLO 70 anni dopo!!! C’è un ‘furbacchione’ (Gli piacerebbe anche questo termine), che dice: “reinventerò un sistema metrico astroligico” e disse “tutto è relativo a QUEL sistema”. Ha usato la luce come regola. La sua idea metteva un quadrato dietro ogni dato esponente infinito precedentemente descritto (sconosciuto)!!! Che diavolo di persona che era!!!”, mi dispiace Dr. Einstein, ho dimenticato quanto fosse modesto). A. Einstein era così pacifico che gli hanno dovuto dire in Svizzera, molti anni dopo, che terribile ‘errore’ ha fatto. La Germania sparava protoni, ma doveva sparare solo neutroni – per i dettagli guarda wiki! Gli Stati Uniti, diedero i soldi, e poterono scegliere e salvare molti ebrei, dopo una guerra di 5 anni, e fecero la prima bomba atomica per spaccare l’ultima resistenza dura a Hiroshima e Nagasaki. Per rimediare, hanno messo una ciliegina sulla torta per fornire una contropartita economica all’ordine mondiale freddo e hanno organizzato un piano Marshall per salvare l’Europa. Veri eroi, gli Stati Uniti, lo sono sempre stati, e il loro governo certamente ci crederà sempre. Comunque, il Common Wealth non era mai morto, e ancora non voleva adottare il sistema metrico della rana;), gli ebrei hanno riavuto metà del loro paese, e gli arabi hanno iniziato una guerra fredda e calda bruciata dal petrolio. Insomma, la storia in poche parole. Gli americani hanno detto ai loro soldati di azzerare il pensiero comunista con una pistola, e troppi cervelli sono saltati in aria, ma il pensiero non ha mai ‘lasciato’ le menti. Gli USA adottarono il capitalismo, l’Europa anche, ma lo alimentò con una salsa rossa di socialismo, e l’Est si isolò con il comunismo. Arrivò la TV e nacque la multi-info a senso unico, arrivò il computer e il villaggio globale divenne metà città globale. L’altra metà ancora non poteva permettersi un computer, peggio ancora non era nutrita per niente, figuriamoci con l’info. OK, tutti conoscono la sua storia, come non ci è stata insegnata a scuola.
Quindi, come avviene l’interazione tra l’imitazione dell’Arte e la Vita? Beh, non so quanto velocemente perché la componente primaria descritta (Napoleone e i suoi cannoni), e la seconda (E=mc quadrato) è già fissata nei fotoni. Ma come primate…. hmmm… domanda difficile…
Facciamo un tentativo. L’intelligenza è importante quanto la creatività. Uno scimpanzé berrà acqua, e noi beviamo H2O (e abbiamo dato un significato agli elementi). Nel frattempo si costruisce un’altra centrale idroelettrica.
Quindi, la ricerca di Leonardo di Religione contro Scienza… 0-1 (per la Scienza). Ma Leonardo direbbe: “Questo è barare, la scienza è venuta dopo!”, “Sì!”, urla il Papa. Aspettate, 1 standard attraverso la misurazione e 1 attraverso l’immaginazione dell’osservazione della misurazione prima che la misurazione avvenisse (A.E.)
Wikipedia Libero:”
675 Rømer e Huygens, lune di Giove 220.000
1729 James Bradley, aberrazione della luce 301.000
1849 Hippolyte Fizeau, ruota dentata 315.000
1862 Léon Foucault, specchio rotante 298.000±500
1907 Rosa e Dorsey, costanti EM 299.710±30
1926 Albert Michelson, specchio rotante 299.796±4
1950 Essen e Gordon-Smith, risonatore a cavità 299.792.5±3.0
1958 K.D. Froome, radio interferometria 299.792.50±0.10
1972 Evenson et al, interferometria laser 299.792.4562±0.0011
1983 17° CGPM, definizione del metro 299.792.458 (esatto)[102
“
Mille Novecento e Ottanta cicli ‘solari’ dal conto alla rovescia ;-((
Non siamo solo primati, ma anche piuttosto lenti!
“””””””
Questo era ieri, (sembra un mese fa).
Rileggendolo, leggo una costante soppressione o manifestazione dell’ego di chi scrive (ironicamente essendo io stesso, solo ieri). Quindi un carattere (correlazione condizionata) nella sua relazione con gli altri caratteri (parole che descrivono proiezioni comunemente preconcette, una prima schiera che innesca una correlazione mentale unita a una correlazione emotiva più bassa) e gli spazi vuoti in mezzo (che elaborano e aiutano il soggetto con verbi, preposizioni, ecc.)- frase – innesca attivamente la seconda schiera di correlazioni che sono di natura più emotiva.
La mancanza di interesse è definita nel soggetto, ma provoca altrettanto attaccamento nella frustrazione e/o necessità di trovare ciò che si cerca.
Immaginate di sfogliare il web alla ricerca di qualcosa di specifico, inserendo sempre più parole fino a quando non c’è più niente da fare (conoscete la sensazione e il meccanismo, non devo spiegarvelo io).
La lettura è un meccanismo “seriale” allenato attraverso una correlazione precedentemente condizionata.
L’inglese è una lingua prigioniera
Il cinese è un carattere prigioniero
L’inglese sta catturando il concetto attraverso una correlazione concettuale evolutiva nella sua tradizione, con regole che possono essere allungate.
eg. adverb, adverbial (‘avere la stessa funzione di un avverbio), adverbially (usato come avente la stessa funzione di un avverbio)
Vuoi mantenere la tua designazione iniziale e adattarla a ‘la nuance’ che senti. Potresti semplicemente passare a ‘adverbiallistically enhanced’ che significa: “allungato fino a quando avrebbe potuto essere usato come se avesse la stessa funzione di un avverbio”
Scommetto che nessuno di noi probabilmente ha sentito il bisogno urgente di fare QUELLO, o no?!
Il mandarino (cinese) aggiungerà solo alcuni dettagli nel loro carattere fino a quando non avranno bisogno del carattere 6 Mille e….
Così vedete, scrivere può essere difficile, e forse posso avere un piccolo aiuto dai miei amici (?).
Greets
Johan