- Introduzione
- Installazione di Ubuntu in modalità UEFI
- Caso in cui Ubuntu deve essere installato in modalità UEFI
- Principi generali
- Identificare se il computer avvia l’HDD in modalità UEFI
- Identificare se il computer avvia il DVD di Ubuntu in modalità UEFI
- Imposta il firmware in modalità UEFI o BIOS/CSM/Legacy
- Creazione di una partizione di sistema EFI
- Eseguire l’installazione
- Identificare se un Ubuntu è stato installato in modalità UEFI
- Installazione di Ubuntu per l’avvio singolo con una modalità di avvio casuale
- Convertire Ubuntu in modalità UEFI o Legacy
- Convertire Ubuntu in modalità UEFI
- Convertire Ubuntu in modalità Legacy
- SecureBoot
- Disabilitare SecureBoot nel BIOS
- Accedere alle impostazioni UEFI da Windows8
- Vedi anche
Introduzione
L’Extensible Firmware Interface (EFI) o la sua variante 2.x, Unified EFI (UEFI) è un tipo di firmware diffuso sui computer recenti, specialmente quelli più recenti del 2010. È destinato a sostituire il firmware BIOS tradizionale che è prevalente sulle macchine precedenti. Questa pagina fornisce informazioni sull’installazione e l’avvio di Ubuntu utilizzando UEFI, così come sul passaggio tra la modalità UEFI e la modalità legacy BIOS utilizzando Ubuntu. La maggior parte dei computer moderni supporta sia la modalità UEFI che la modalità BIOS. Quale modalità di avvio si dovrebbe usare dipende da diversi fattori:
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Corrispondenza della modalità di avvio — Se stai facendo il dual-boot con un altro sistema operativo, le modalità di avvio dei due sistemi operativi dovrebbero corrispondere. La maggior parte dei computer forniti con Windows 8 e successivi usano UEFI per avviare quel sistema operativo, quindi questa configurazione impone l’uso della modalità UEFI quando si installa e si avvia Ubuntu.
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Supporto hardware — Alcuni dispositivi hardware funzionano meglio in una modalità o nell’altra. (Di solito la modalità BIOS è meglio supportata.) Questo tipo di problema sta diventando meno comune.
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Problemi con il boot loader — A volte un boot loader per una modalità funziona meglio di un boot loader per un’altra modalità. I boot loader in modalità BIOS sono meglio testati e quindi è meno probabile che creino problemi.
Nota che questi fattori possono entrare in conflitto tra loro. Per esempio, se state facendo il dual-boot con un Windows 8 preinstallato ma avete problemi a far funzionare una versione UEFI di GRUB, sarete in difficoltà. Come regola generale, però, la modalità UEFI funziona meglio nelle configurazioni dual-boot con versioni pre-installate di Windows 8. Se stai installando Ubuntu come unico sistema operativo su un computer, è probabile che entrambe le modalità funzionino, anche se la modalità BIOS ha meno probabilità di causare problemi.
Installazione di Ubuntu in modalità UEFI
Le seguenti sezioni descrivono come installare Ubuntu in modalità UEFI, sia perché stai avviando da solo e vuoi provare questa modalità di avvio o perché stai facendo il dual-boot con un altro sistema operativo che è già installato in questa modalità.
Caso in cui Ubuntu deve essere installato in modalità UEFI
Avere un PC con firmware UEFI non significa che è necessario installare Ubuntu in modalità UEFI. Ciò che è importante è qui sotto:
- se gli altri sistemi (Windows Vista/7/8, GNU/Linux…) del tuo computer sono installati in modalità UEFI, allora devi installare anche Ubuntu in modalità UEFI.
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se gli altri sistemi (Windows, GNU/Linux…) del tuo computer sono installati in modalità Legacy (non UEFI), allora devi installare anche Ubuntu in modalità Legacy. Ad esempio se il vostro computer è vecchio (<2010), è a 32 bit, o è stato venduto con un Windows XP preinstallato.
- se Ubuntu è l’unico sistema operativo sul tuo computer, allora non importa se installi Ubuntu in modalità UEFI o no.
Principi generali
Per installare Ubuntu in modalità UEFI:
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Utilizzare un disco di Ubuntu a 64bit. (Ubuntu32bit non può essere facilmente installato in modalità UEFI. Questo è un problema se UEFI a 32 bit è l’unico modo in cui il tuo computer può avviarsi, ad esempio se hai un moderno portatile basato su Intel Atom. In questo caso, avrete bisogno di un work-around complicato).
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Nel tuo firmware, disabilita QuickBoot/FastBoot e Intel Smart Response Technology (SRT). Se avete Windows 8, disabilitate anche Fast Startup.
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Potresti voler usare un’immagine solo EFI per evitare problemi con l’avvio errato dell’immagine e l’installazione di Ubuntu in modalità BIOS.
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Usa una versione supportata di Ubuntu. Il supporto per UEFI è apparso nella 11.10, ma è diventato più affidabile nelle versioni successive. Il supporto per UEFI SecureBoot è apparso nella 12.10 e nella 12.04.2.
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Imposta il tuo firmware (BIOS) per avviare il disco in modalità UEFI (vedi il paragrafo “Identificare se il computer avvia l’HDD in modalità UEFI” sotto)
- Poi:
- non è necessario nulla di speciale se si utilizza l’installatore automatico di Ubuntu (“Installa Ubuntu insieme ad altri” o “Cancella il disco e installa Ubuntu”). Importante: se avete un Windows preinstallato e volete mantenerlo, non scegliete “Cancella il disco e installa Ubuntu”.
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se usate il partizionamento manuale (“Qualcos’altro”), la differenza è che dovrete impostare il punto di mount /boot/efi sulla partizione UEFI. E se non c’è nessuna partizione UEFI sul tuo HDD, dovrai prima crearla (vedi il paragrafo “Creare una partizione UEFI” più avanti).
Identificare se il computer avvia l’HDD in modalità UEFI
Questo è possibile solo se hai già installato Ubuntu sull’HDD, o guardando la configurazione del BIOS (vedi paragrafo seguente).
Da un Ubuntu installato sull’HDD (né liveCD né liveUSB), aprire un terminale (Ctrl+Alt+T), quindi digitare il seguente comando:
&& echo “EFI boot on HDD” || echo “Legacy boot on HDD”
Nota: se il risultato è “Legacy boot on HDD”, allora o il BIOS non è di tipo UEFI, o il BIOS non è impostato per avviare l’HDD in modalità UEFI.
Identificare se il computer avvia il DVD di Ubuntu in modalità UEFI
Attenzione: anche se il PC avvia il DVD in modalità UEFI, potrebbe avviare l’HDD in modalità Legacy (e il contrario).
Quando si avvia su un disco Ubuntu a 64 bit:
– Se il BIOS è impostato per avviare il CD in modalità UEFI, allora si vedrà la schermata seguente:
– Se il BIOS NON è impostato per avviare il CD in modalità UEFI, o se il disco non è a 64 bit, allora vedrete la schermata seguente:
Imposta il firmware in modalità UEFI o BIOS/CSM/Legacy
Alcuni computer recenti (>2011) permettono di impostare il computer per avviarsi in modalità UEFI o in modalità BIOS/CSM/Legacy (non-EFI). Il modo di regolare questa impostazione dipende dai computer, ma generalmente questa impostazione si trova nella scheda “Boot order” del BIOS (per accedere alle schermate del BIOS, è generalmente necessario premere un tasto durante l’avvio del PC). Spesso può anche essere impostato su una base di avvio premendo un tasto funzione (F8 e F10 sono scelte comuni) subito dopo aver acceso il computer.
Nota: Alcune UEFI (per esempio “Aptio” di American Megatrends, che si trova sulla serie Asus vivobook) chiamano la modalità Legacy “Compatibility Support Module” o semplicemente “CSM”.
Ricordo: Alcune UEFI permettono di impostare la modalità di avvio per il drive ottico separatamente dalla modalità di avvio per l’HDD.
Per esempio, qui sotto:
- la linea “UEFI Hitachi” permette di avviare l’HDD in modalità UEFI,
- la linea “P1: Hitachi” permette di avviare l’HDD in modalità Legacy (non-UEFI),
- la linea “P3: DVD” permette di avviare il CD Ubuntu in modalità Legacy
- la linea “UEFI: USB” permette di avviare la liveUSB di Ubuntu in modalità UEFI.
Ecco un secondo esempio di impostazione della modalità di avvio UEFI, dove il parametro “Boot Mode” permette di scegliere la modalità di avvio (“UEFI” o “Legacy”) per tutti i supporti (disco rigido, CD, USB…) allo stesso tempo.
Alcune altre UEFI propongono un’opzione “UEFI/Legacy Boot:” con le seguenti scelte: , e . Quest’ultimo avvia in modalità UEFI quando possibile, poi in modalità Legacy se non vengono rilevati file UEFI.
Creazione di una partizione di sistema EFI
Se stai partizionando manualmente il tuo disco nel programma di installazione di Ubuntu, devi assicurarti di avere una partizione di sistema EFI (ESP) impostata. Questa partizione contiene i boot loader in modalità EFI e i relativi file.
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Se il tuo disco contiene già una ESP (ad esempio se il tuo computer aveva Windows 8 preinstallato), può essere utilizzato anche per Ubuntu. Non formattarlo. Si raccomanda vivamente di avere solo 1 ESP per disco.
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Un ESP può essere creato tramite una versione recente di GParted (la versione di Gparted inclusa nel disco 12.04 è OK), e deve avere i seguenti attributi:
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Punto di montaggio: /boot/efi (osservazione: non è necessario impostare questo punto di montaggio quando si utilizza il partizionamento manuale, il programma di installazione di Ubuntu lo rileverà automaticamente)
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Dimensione: minimo 100Mib. 200MiB raccomandato.
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Tipo: FAT32
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Altro: necessita di un flag “boot”.
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Eseguire l’installazione
Una volta che ti sei occupato dei preliminari, puoi installare Ubuntu normalmente. A parte l’ESP, Ubuntu installato in modalità UEFI non ha requisiti di partizione speciali, e non è necessario regolare altre opzioni di installazione. Si noti che in un’installazione in modalità UEFI, Ubuntu non vi chiederà dove installare il boot loader. Se lo fa, o se si lamenta della mancanza di una partizione di avvio BIOS, probabilmente hai accidentalmente avviato in modalità BIOS/CSM/legacy.
Identificare se un Ubuntu è stato installato in modalità UEFI
Un Ubuntu installato in modalità UEFI può essere rilevato nel modo seguente:
- il suo file /etc/fstab contiene una partizione UEFI (punto di montaggio: /boot/efi)
- utilizza il bootloader grub-efi (non grub-pc)
- dall’Ubuntu installato, aprire un terminale (Ctrl+Alt+T) quindi digitare il seguente comando:
&& echo “Installato in modalità UEFI” || echo “Installato in modalità Legacy”
Installazione di Ubuntu per l’avvio singolo con una modalità di avvio casuale
Se non state facendo il multiboot con un altro sistema operativo e non vi interessa la modalità di avvio, è possibile rinunciare ad alcuni dei dettagli pignoli della procedura precedente e installare Ubuntu in qualsiasi modalità di avvio il vostro computer scelga. Questa procedura non è raccomandata per installazioni multi-boot insieme a sistemi operativi esistenti basati su UEFI, perché può risultare in una combinazione di un sistema operativo installato in modalità UEFI e l’altro in modalità BIOS. Tali configurazioni richiederanno una riparazione post-installazione o altri passi scomodi per gestire il passaggio dei sistemi operativi.
Dovresti essere in grado di installare Ubuntu velocemente usando i seguenti passi:
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Crea un LiveDVD o LiveUSB di Ubuntu (>=12.04.2) 64bit.
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Nel tuo firmware, disabilita QuickBoot/FastBoot e Intel Smart Response Technology (SRT).
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Avvia il tuo PC usando LiveDVD o LiveUSB e scegli “Prova Ubuntu”. Se ottieni un errore di Secure boot o di firma, potresti voler disabilitare SecureBoot come descritto qui, poi riprovare ad avviare il disco.
- Installare Ubuntu dal Live CD/DVD o Live USB nel solito modo, poi riavviare il PC.
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Se il PC non carica Ubuntu, avvia il PC usando il Live CD/DVD o la Live USB e scegli “Prova Ubuntu” ancora una volta. Quando la sessione live è stata caricata, esegui Boot-Repair (vedi link per i dettagli). Quando Boot-Repair si carica, clicca sul pulsante “Recommended repair” e scrivi su un foglio l’URL (paste.ubuntu.com/XXXXXX/) che apparirà. Poi riavviate il computer. Non eseguite Boot-Repair a meno che non abbiate problemi ad avviare il computer; l’espressione “se non è rotto, non aggiustarlo” si applica a questo strumento.
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Questo dovrebbe risolvere la maggior parte dei problemi di avvio. Se questo non risolve i tuoi problemi di avvio, crea un nuovo thread in questo forum, descrivendo il tuo problema e indicando l’URL che hai scritto nel passaggio precedente.
Convertire Ubuntu in modalità UEFI o Legacy
Convertire Ubuntu in modalità UEFI
Nota: Non seguire questa procedura se il computer si sta già avviando correttamente. Usate questa procedura solo se credete di aver installato accidentalmente Ubuntu in modalità BIOS/CSM/legacy e volete che si avvii in modalità UEFI/UEFI.
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Avvia Boot-Repair, clicca su “Advanced options”, vai alla scheda “GRUB location”.
- Se non vedi una linea “Separate /boot/efi partition”, questo significa che il tuo PC non ha alcuna partizione UEFI. In questo caso, esci da Boot-Repair, quindi crea una partizione UEFI (vedi il paragrafo “Creare una partizione UEFI” sopra).
- Se vedi una linea “Separa la partizione /boot/efi”, spuntala e clicca sul pulsante “Applica”.
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Imposta il tuo BIOS in modo che avvii l’HDD in modalità UEFI (vedi il paragrafo “”Impostare il BIOS in modalità UEFI o Legacy” sopra).
Convertire Ubuntu in modalità Legacy
Nota: Usa questa procedura solo per convertire un’installazione Linux in modalità UEFI per avviarla in modalità BIOS/CSM/legacy. Tale conversione può essere necessaria se qualche hardware non funziona correttamente in modalità UEFI. (Convertire l’avvio in modalità BIOS/CSM/legacy mentre Windows si avvia in modalità UEFI può rendere il processo di avvio più scomodo — dovrai usare il boot manager integrato nel computer per passare da un sistema operativo all’altro, e alcuni computer hanno dei boot manager così scadenti che questo potrebbe essere impossibile.
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Se Ubuntu è installato su un disco GPT (puoi verificarlo tramite il comando ‘sudo parted -l’), usa Gparted per creare una partizione BIOS-Boot (1MB, filesystem non formattato, flag bios_grub) all’inizio del suo disco.
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Avvia Boot-Repair, clicca su “Advanced options”, vai alla scheda “GRUB location”.
- Seleziona l’opzione “Separate /boot/efi partition”
- Clicca il pulsante “Apply”.
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Imposta il tuo BIOS in modo che avvii l’HDD in modalità Legacy (vedi il paragrafo “”Impostare il BIOS in modalità UEFI o Legacy” sopra).
SecureBoot
“Secure Boot” è una nuova caratteristica UEFI che è apparsa nel 2012, con i computer preinstallati in Windows8. Tutte le attuali versioni di Ubuntu 64bit (non 32bit) ora supportano questa caratteristica, ma poiché i PC che la supportano si sono diffusi solo alla fine del 2012, non è ancora ampiamente testata, quindi è possibile che si possano incontrare problemi nell’avviare Ubuntu sotto Secure Boot. In tal caso, si prega di inviare una segnalazione di bug contro il pacchetto shim in Ubuntu, preferibilmente utilizzando il comando ubuntu-bug shim una volta che si è installato con Secure Boot disabilitato.
Disabilitare SecureBoot nel BIOS
Ecco un esempio di BIOS che mostra che “Secure Boot” è abilitato:
Per disabilitare o abilitare Secure Boot, trova un’opzione simile nel tuo BIOS, e usa la tastiera per passare a Enabled/Disabled.
Nota: se il tuo PC ha Windows8, potrebbe essere necessario seguire la procedura seguente per accedere al BIOS.
Accedere alle impostazioni UEFI da Windows8
Vai alle opzioni PowerOff, e tenendo premuto il tasto SHIFT, clicca su Restart.
Quando appare il menu sottostante, selezionare Risoluzione dei problemi, quindi Impostazioni firmware UEFI.
Il PC si riavvierà e sarete in grado di entrare nel BIOS (se non premete il tasto necessario).
Vedi anche
– UEFIBooting (documentazione più vecchia, forse utile per Mac)
– EasyBCD non può essere usato in modalità UEFI: thread sul forum di EasyBCD. Ma può essere usato dalla versione 2.2.
– Installare Ubuntu su un sistema Windows 8 con supporto UEFI preinstallato: Guida passo passo per installare Ubuntu su un computer abilitato UEFI/Secure Boot che viene preinstallato con Windows 8
CategoryBootAndPartition