- Che cos’è la donazione di ovuli?
- Come viene preparata la ricevente per il trasferimento degli embrioni?
- Chi dovrebbe considerare l’uso di una donatrice di ovuli?
- Chi può diventare una donatrice di ovuli?
- Quali test vengono eseguiti sul donatore?
- Come deve essere valutato il ricevente?
- Quali sono le possibilità che un ciclo di ovuli di una donatrice porti ad una gravidanza?
Che cos’è la donazione di ovuli?
La donazione di ovuli è quando una donna (donatrice) dà i suoi ovuli ad un’altra donna (ricevente) per permettere alla ricevente di avere un bambino. Per donare gli ovuli, la donatrice deve ricevere dei farmaci che la portano a sviluppare più ovuli in un unico ciclo. Gli ovuli vengono poi rimossi dalla donatrice inserendo un ago collegato ad una sonda ad ultrasuoni attraverso i tessuti vaginali. Gli ovuli vengono poi delicatamente aspirati dalle ovaie. Una volta che gli ovuli sono stati rimossi, vengono valutati da un embriologo. Poi lo sperma del partner maschile o di una banca del seme viene messo intorno o iniettato in ogni uovo. Questo processo è chiamato fecondazione in vitro (IVF).
Come viene preparata la ricevente per il trasferimento degli embrioni?
L’utero della ricevente deve essere sincronizzato con la stimolazione del donatore in modo che siano pronti allo stesso tempo. Ci sono diversi modi per ottenere questo risultato. Se la donna ha ancora cicli mestruali regolari, spesso si usa un farmaco per sopprimere le sue ovaie e il suo ciclo mestruale. Una volta che la donatrice inizia il farmaco per stimolare le sue ovaie, la ricevente inizia a prendere estrogeni per sviluppare il suo rivestimento uterino. Intorno al momento del prelievo degli ovociti, la ricevente inizierà a prendere il progesterone per permettere l’impianto dell’embrione (uovo fecondato). L’embrione o gli embrioni saranno trasferiti nell’utero della ricevente da tre a cinque giorni dopo la fecondazione. Gli ormoni continuano ad essere somministrati fino al test di gravidanza e poi, se il test è positivo, durante la prima parte del primo trimestre della gravidanza risultante.
Chi dovrebbe considerare l’uso di una donatrice di ovuli?
La donazione di ovuli è usata per una donna che desidera avere un bambino ma non può rimanere incinta con i propri ovuli. Questo può essere perché è nata senza ovaie, è in menopausa, non ha risposto adeguatamente alla stimolazione ormonale delle sue ovaie in passato, o ha avuto una scarsa qualità di ovuli o embrioni con precedenti tentativi di FIVET. Le donne possono anche scegliere di usare una donatrice se hanno una malattia genetica che non vogliono trasmettere ai loro figli.
Chi può diventare una donatrice di ovuli?
Le donatrici di ovuli sono donne, di solito tra i 21 e i 34 anni, che sono disposte a fornire i loro ovuli a un destinatario. Possono essere anonime (sconosciute) o conosciute dai futuri genitori. Le donatrici anonime sono reclutate attraverso programmi di donazione di ovuli o agenzie e non sono conosciute dal destinatario. Tuttavia, alcune coppie trovano i donatori attraverso gli annunci. I riceventi dovrebbero essere cauti nel reclutare donatori senza l’uso di un intermediario per selezionare i donatori e dovrebbero considerare fortemente la possibilità di rivolgersi ad un consulente legale. I donatori conosciuti (chiamati anche diretti) sono generalmente amici stretti o parenti del ricevente.
Quali test vengono eseguiti sul donatore?
Il donatore viene testato per infezioni come HIV, epatite B e C, gonorrea, clamidia e sifilide. Tutti i donatori dovrebbero essere testati per essere sicuri che non siano portatori del gene della fibrosi cistica. Altri test genetici dovrebbero essere eseguiti in base alla storia del donatore e al suo background etnico. Alcuni programmi eseguono analisi cromosomiche e test per la sindrome dell’X fragile; tuttavia, questo test non è richiesto. Il test psicometrico è spesso fatto come parte dello screening della salute mentale.
Come deve essere valutato il ricevente?
La valutazione del ricevente è simile a quella delle coppie sottoposte a FIVET di routine. Questo dovrebbe includere un’anamnesi completa di entrambi i partner, compreso il gruppo sanguigno e il fattore Rh, e il test per le malattie sessualmente trasmissibili, tra cui HIV, epatite, gonorrea, clamidia e sifilide. La coppia dovrebbe essere consigliata da un professionista della salute mentale circa la complessità della decisione di utilizzare ovuli di donatori.
La ricevente dovrebbe avere un esame pelvico e una valutazione del suo utero (utero). Se ha più di 45 anni, si dovrebbe fare una valutazione più approfondita, compresa una valutazione della funzione cardiaca e del rischio di malattie legate alla gravidanza. Le si può anche consigliare di vedere un medico specializzato in gravidanze ad alto rischio. Lo sperma del partner maschile dovrebbe essere analizzato e uno screening genetico appropriato dovrebbe essere ottenuto in base alla sua storia e al suo background etnico.
Quali sono le possibilità che un ciclo di ovuli di una donatrice porti ad una gravidanza?
Il successo della donazione di ovuli dipende da molti fattori, ma non è considerato legato all’età della ricevente. I tassi di successo compilati dal Centers for Disease Control per l’anno 2010 mostrano un tasso medio di nascita per trasferimento di embrioni del 55% per tutti i programmi di donazione di ovuli.
Revisionato 2012
Donazione di ovuli-pdf