Vedete qualcuno di nuovo. Hai avuto qualche appuntamento e tutto sembra andare nella giusta direzione. Ma c’è una piccola preoccupazione: il tuo nuovo compagno sembra avere abitudini finanziarie disordinate.
Forse spendono troppo. Forse giocano d’azzardo. Forse investono in imprese così aggressive e rischiose che ti sembra che stiano giocando d’azzardo.
Ovviamente, ti rassicuri, dovresti sposarti per amore, non per soldi. Non è egoista o materialista rifiutare un potenziale partner a causa delle sue abitudini finanziarie? Questo è il discorso di incoraggiamento che ti fai ogni volta che senti i dubbi insinuarsi. Ma non importa quanto spesso ti fai quella stessa ramanzina interna, quelle preoccupazioni persistono.
E’ giusto avere dei limiti finanziari quando si tratta di relazioni romantiche?
Decidi i tuoi limiti prima di fare sul serio
Prima di tutto, iniziamo con qualche avvertimento.
Non stiamo parlando di creare standard basati sulla quantità di denaro che una persona guadagna, come uno stipendio di 25.000 dollari contro 100.000 dollari. Non stiamo nemmeno parlando di stabilire degli standard basati sul saldo bancario, la dimensione del portafoglio o il patrimonio netto.
Stiamo discutendo le abitudini che una persona mostra riguardo al suo trattamento del denaro. Alcuni esempi:
- Spendono senza riguardo, buttando giù la carta di credito senza pensare a qualsiasi capriccio impulsivo che colpisce la loro fantasia?
- O sono avari, rifiutando di spendere soldi anche per i beni più elementari, e lasciando i tavoli dei ristoranti con solo il 10% di mancia per il server?
- Si vantano dei loro investimenti, raccontando storie di guerra su come sono saltati dentro e fuori il mercato una dozzina di volte nell’ultima settimana? Basano ogni mossa su qualche “suggerimento caldo” che hanno letto online o visto in TV?
- Gongolano sull’idea che faranno “presto” rendimenti a due cifre, non appena questo prossimo schema per arricchirsi si realizzerà?
- O ti guardano con aria assente nel momento in cui menzioni casualmente il tuo 401(k)?
I problemi che l’incompatibilità finanziaria può creare
Secondo un sondaggio di Ramsey Solutions, il denaro è l’argomento più comune per cui le coppie sposate litigano. Inoltre, circa un terzo degli intervistati che hanno detto di aver litigato sui soldi con il loro coniuge hanno anche riferito di aver nascosto un acquisto al loro partner perché temevano la disapprovazione.
D’altra parte, l’87% degli intervistati che hanno descritto il loro matrimonio come “grande” hanno detto che hanno lavorato con il loro partner per fissare obiettivi finanziari a lungo termine, rispetto al 41% degli intervistati che hanno ritenuto il loro matrimonio “OK” o “in crisi”. Gli intervistati in matrimoni “grandi” erano anche più propensi a riferire di aver parlato di soldi con il loro coniuge almeno una volta alla settimana. In altre parole, erano meglio in grado di comunicare sulle finanze, così come di fissare obiettivi reciprocamente vantaggiosi.
Inaspettatamente, altre ricerche hanno dimostrato che le discussioni sulle finanze sono più forti predittori di divorzio rispetto ad altri tipi di disaccordi.
Ciò che le finanze rivelano sulle nostre priorità
Se sei un risparmiatore e un investitore da conservatore a moderato, c’è una forte probabilità che la tua visione del mondo e le tue priorità includano la pianificazione per il futuro, ritardare la gratificazione e prendere decisioni logiche e ben ragionate basate sui dati.
Non è una sorpresa, in questa circostanza, che una relazione con qualcuno che è impulsivo, prende decisioni erratiche ed emotive, vive nel momento con zero riguardo per il futuro, e il cui bilancio bancario è incline a oscillazioni selvagge potrebbe non essere compatibile con te.
Il problema di fondo non è il denaro in sé; è il fatto che avete visioni, abitudini e pratiche diverse per come gestite le vostre vite.
Mentre gli opposti si attraggono, e gli opposti possono talvolta controbilanciarsi a vicenda, le persone che sono troppo opposte possono avere difficoltà a combinare le loro vite e il loro futuro insieme come una singola unità.
In altre parole, non è superficiale vedere le abitudini finanziarie come una bandiera rossa di relazione, perché il problema non è il patrimonio netto del partner, ma le priorità del partner.
Se si individua una bandiera rossa, è meglio affrontarla all’inizio di una relazione, prima che diventi un problema più grande.
Un esempio di incompatibilità finanziaria con gli investimenti
Immaginate, per un momento, che un partner sia un investitore avverso al rischio. Preferiscono tenere i loro risparmi a lungo termine in obbligazioni e buoni del tesoro. Si sentono a disagio di fronte alla nozione di volatilità del mercato, e – indipendentemente dalla loro età o dalla linea temporale – i loro obiettivi di investimento si concentrano sulla conservazione della ricchezza piuttosto che sull’accumulo di ricchezza.
In seguito, immaginate un investitore moderato. Si tratta di una persona che è più a suo agio con la volatilità, che abbraccia un’allocazione azionaria più ampia, che vuole una ragionevole esposizione ai fondi small-cap e alle classi di attività alternative, e che ha obiettivi di investimento incentrati sulla crescita. Raramente acquistano singoli titoli, ma quando lo fanno, basano la loro decisione sull’analisi fondamentale e tengono quel titolo per anni.
Questo investitore moderato potrebbe avere difficoltà a trovare l’armonia finanziaria con un partner avverso al rischio – ma queste visioni del mondo contrastanti non devono essere un motivo di rottura. Questo potrebbe essere il classico caso di “gli opposti si attraggono” in modo sano.
Questi due potrebbero creare insieme dei piani finanziari comuni. L’investitore moderato potrebbe incoraggiare quello conservatore a prendere dei rischi ragionevoli. E l’investitore conservatore potrebbe avvertire il partner se una particolare idea o investimento sembra troppo rischioso.
Questa coppia potrebbe trovare un grande equilibrio. Potrebbero persino scoprire di essere più forti insieme.
Ma cosa succederebbe se un investitore conservatore iniziasse a frequentare qualcuno con una filosofia più estrema?
Immaginate che l’investitore avverso al rischio iniziasse a frequentare un investitore molto aggressivo. Diciamo che l’investitore aggressivo vuole un’esposizione azionaria al 100%. Rifiutano i consigli standard sull’asset allocation; credono di poter guadagnare di più con tutte le azioni e non si preoccupano delle oscillazioni selvagge che il loro portafoglio potrebbe incontrare lungo la strada.
Pensi che una relazione tra questo tipo di investitore aggressivo e un investitore altamente conservatore possa funzionare? Forse no. La loro relazione avrebbe bisogno di un’immensa quantità di compromessi e collaborazione, e anche allora, potrebbe crollare al prossimo crollo del mercato.
Questo è un caso in cui “gli opposti si attraggono” ma non possono co-creare un futuro condiviso insieme. Almeno, non un futuro che coinvolga le finanze comuni.
Il compromesso è possibile?
La buona notizia è che tu e il tuo partner non avete bisogno di essere d’accordo su ogni dettaglio. In effetti, è meglio se non lo fate. Ciò che conta di più è che la vostra visione generale su come gestite le vostre finanze sia “alla portata” l’uno dell’altro.
Va bene se una persona tende a spendere mentre l’altra tende alla frugalità. Va bene se una persona investe un po’ più aggressivamente, mentre l’altra è più controllata.
Non è necessario che siate gemelli finanziari identici. Finché voi due condividete la stessa larghezza di banda – finché non siete troppo distanti sullo spettro del rischio e dello spendere/risparmiare – c’è una forte possibilità che funzionerete.
In effetti, la vostra relazione potrebbe anche diventare più ricca per questo.