Dracula, romanzo gotico di Bram Stoker, pubblicato nel 1897, che fu la più popolare opera letteraria derivata dalle leggende sui vampiri e divenne la base per tutto il genere letterario e cinematografico.
Una teoria popolare tra i critici è che il personaggio del conte Dracula sia basato sull’infame barbaro Vlad III, meglio conosciuto come Vlad l’Impalatore. Vlad nacque in Transilvania nel XV secolo ed era conosciuto popolarmente come Drăculea, che significa “Figlio di Dracul”. Il nome deriva dal latino draco che significa “drago”, la base per l’epiteto dell’anziano Vlad. Nel rumeno moderno, drac si è evoluto a significare “diavolo”. Si pensa che Stoker abbia scelto il nome Dracula dopo aver letto un libro che gli ha rivelato questa traduzione moderna.
Il Dracula di Stoker è stato determinante nella creazione del tropo del vampiro che ha permeato la cultura popolare occidentale sia nei romanzi che nei film. Dracula è stato ben accolto quando è stato pubblicato, ma il suo successo è ancora meglio misurato dal numero di adattamenti che ha ispirato. Questi adattamenti iniziarono nel 1922, quando il romanzo fu plagiato nel film muto Nosferatu, in cui il regista F.W. Murnau prese la storia di Stoker, la modificò e mise il risultato sul grande schermo.
Da allora vampiri dello stesso tipo sono apparsi nella cultura popolare. Alcuni sono stati modernizzati, come nella Twilight Saga di Stephenie Meyer. Altri hanno mantenuto l’integrità dell’originale Conte Dracula di Stoker, come in Salem’s Lot (1975) di Stephen King, un romanzo che King sosteneva essere stato ispirato da Stoker. Anche lo show televisivo americano per bambini Sesame Street ha sviluppato un personaggio, il Conte von Count, modellato su Dracula; invece di bere sangue, questo vampiro contava tutto ciò che lo circondava (e aiutava il suo pubblico a imparare la matematica semplice). (Continua a leggere dall’Enciclopedia Britannica)