Il Due Date Calculator stima la data del parto di una donna incinta in base al suo ultimo periodo mestruale (LMP), ecografia, data di concepimento, o data di trasferimento IVF.
Calcolatore di gravidanza correlato | Calcolatore di aumento di peso in gravidanza
Stima della data di scadenza
La data di scadenza, nota anche come data stimata del parto, è una stima di quando una donna incinta consegnerà il suo bambino. Mentre la data di scadenza è spesso stimata come una singola data, può essere utile considerare un intervallo di date di scadenza, dal momento che solo il 4% delle nascite avviene alla data di scadenza stimata.1
Le date di scadenza possono essere stimate utilizzando una serie di metodi diversi, tra cui l’ultimo periodo mestruale, l’ecografia, la data di concepimento e la data di trasferimento della FIVET.
L’ultimo periodo mestruale
L’impostazione predefinita di questo calcolatore basa il calcolo sull’ultimo periodo mestruale di una donna (LMP), assumendo che il parto in media avviene ad un’età gestazionale (età di una gravidanza calcolata dall’ultimo periodo mestruale della donna) di 280 giorni, o 40 settimane. Anche se c’è un certo dibattito su quando tecnicamente inizia la gravidanza, se alla fecondazione dell’uovo (concepimento), o quando l’uovo aderisce all’utero (impianto), l’età gestazionale non varia in base alle diverse definizioni di gravidanza poiché si basa sul LMP. In termini di età gestazionale, le gravidanze durano tipicamente tra 37 e 42 settimane, con 40 settimane spesso usate come stima nei calcoli. Così, la data di scadenza è di solito stimata calcolando la data che è 40 settimane dall’inizio del LMP di una donna.
Ultrasuoni
La stima della data di scadenza basata sugli ultrasuoni comporta l’uso di onde sonore per guardare all’interno del corpo e confrontare la crescita del feto ai tassi di crescita tipici dei bambini di tutto il mondo. Si tratta di un processo semplice che può essere eseguito rapidamente e facilmente, che non ha rischi noti per i bambini, e può essere una stima accurata della data di scadenza all’inizio della gravidanza.
Data di concepimento
L’utilizzo della data di concepimento per stimare la data di scadenza è simile all’utilizzo dell’ultimo periodo mestruale, tranne che per una differenza di circa due settimane nel punto di misurazione, basato sul tempo tra l’ultimo periodo mestruale e la data di concepimento.
Fecondazione in vitro (IVF)
Quando si usa la fecondazione in vitro, la stima della data di scadenza è generalmente più precisa del calcolo della data di scadenza basato sul concepimento naturale, poiché la data esatta del trasferimento è nota. Si utilizza ancora l’età gestazionale media alla nascita di 40 settimane dall’ultimo periodo mestruale della donna, come gli altri metodi. Nel caso della FIVET invece, la stima della data di scadenza può essere fatta in base al LMP, il giorno dell’ovulazione, il prelievo degli ovuli, l’inseminazione, così come la data del trasferimento degli embrioni di 3 o 5 giorni. In questo calcolatore, viene utilizzata la data di trasferimento degli embrioni.
Data di scadenza come punto di riferimento
Generalmente, il punto all’interno della finestra da 37 a 42 settimane in cui il bambino nasce non è motivo di preoccupazione. I bambini nati tra 37-39 settimane, 39-41 settimane e 41-42 settimane sono considerati rispettivamente a termine precoce, a termine completo e a termine tardivo. In circostanze normali, i bambini nati in uno di questi intervalli possono essere sani, anche se i bambini a termine hanno generalmente risultati migliori.2 I bambini nati prima di 37 settimane sono considerati pretermine, o prematuri, mentre quelli nati dopo 42 settimane sono posttermine. Questi intervalli sono importanti come riferimento per i medici per determinare se è necessario intervenire o meno. Per esempio, se una donna entra in travaglio troppo presto a 33 settimane, i medici possono fermare il travaglio per evitare un bambino pretermine che può avere una serie di problemi di salute dovuti al sottosviluppo. Al contrario, se una donna non è entrata in travaglio dopo 42 settimane, i medici possono indurre il travaglio. Una possibile complicazione del permettere alla gravidanza di procedere oltre le 42 settimane è che la placenta, che è responsabile di fornire nutrimento e ossigeno al bambino, può smettere di funzionare correttamente, mentre il bambino continua a crescere (richiedendo più nutrienti e ossigeno), che alla fine porterebbe a un punto della gravidanza in cui il bambino non può più essere adeguatamente sostenuto.3
- Moore, Keith. 2015. “Quanto sono accurate le ‘date di scadenza’?” BBC, 3 febbraio 2015. www.bbc.com/news/magazine-31046144.
- Wikipedia: L’enciclopedia libera. 2017. it.wikipedia.org/wiki/Pregnancy.
- PubMed Health. 2014. “Gravidanza e nascita: Quando la data di scadenza del tuo bambino è passata.” www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmedhealth/PMH0072755/.
.