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Storia
(Gr. Chroma, colore) Scoperto nel 1797 da Vauquelin, che preparò il metallo l’anno successivo, il cromo è un metallo grigio acciaio, brillante e duro che prende un’alta lucidatura.
Fonti
Il minerale principale è la cromite, che si trova in Zimbabwe, Russia, Transvaal, Turchia, Iran, Albania, Finlandia, Repubblica Democratica del Madagascar, e nelle Filippine. Il metallo è prodotto solitamente riducendo l’ossido con alluminio.
Usi
Il cromo è usato per indurire l’acciaio, per produrre acciaio inossidabile e per formare molte leghe utili. Molto è usato nella placcatura per produrre una superficie dura e bella e per prevenire la corrosione. Il cromo dà al vetro un colore verde smeraldo ed è ampiamente usato come catalizzatore.
L’industria refrattaria ha trovato la cromite utile per formare mattoni e forme, poiché ha un alto punto di fusione, un’espansione termica moderata e la stabilità della struttura cristallina.
Composti
Tutti i composti di cromo sono colorati; i più importanti sono i cromati di sodio e potassio e i dicromati e gli allumi di cromo di potassio e ammonio. I dicromati sono usati come agenti ossidanti nell’analisi quantitativa, anche nella concia del cuoio.
Altri composti sono di valore industriale; il cromato di piombo è il giallo cromo, un pigmento apprezzato. I composti di cromo sono usati nell’industria tessile come mordenti, e dall’industria aeronautica e altre industrie per l’anodizzazione dell’alluminio.
Manipolazione
I composti di cromo sono tossici e dovrebbero essere maneggiati con le giuste precauzioni.