- Quali condizioni sono considerate “difficili da applicare?”
- Occhi secchi e lenti a contatto
- Lenti a contatto per l’astigmatismo
- Giant Papillary Conjunctivitis (GPC) e lenti a contatto
- Lenti rigide gas permeabili (RGP) o lenti gas permeabili (GP)
- Lenti rigide gas permeabili (RGP) per il cheratocono
- Post-LASIK o chirurgia di correzione della visione (refrattiva)
- Lenti a contatto bifocali e multifocali per la presbiopia
Quali condizioni sono considerate “difficili da applicare?”
Non è raro che i pazienti abbiano difficoltà a portare le lenti a contatto per una serie di ragioni. A causa della forma individuale dell’occhio, di alcune condizioni o menomazioni o delle conseguenze di un intervento chirurgico, alcuni pazienti sono considerati “difficili da applicare” come portatori di lenti a contatto.
Per i pazienti difficili da applicare che preferiscono indossare le lenti a contatto, tuttavia, ci sono opzioni disponibili che possono fornire un uso confortevole ed efficace delle lenti a contatto. Questo richiederà un’applicazione specializzata con un oculista che è un esperto che conosce la tua condizione e i vari prodotti disponibili per trovare la giusta corrispondenza per la tua condizione specifica. Potresti essere considerato un candidato per le lenti a contatto difficili da applicare se hai una delle seguenti condizioni:
Occhi secchi
Astigmatismo
Congiuntivite Papillare Gigante (GPC)
Keratocono
Degenerazione marginale pellucida
Post-LASIK o altra chirurgia refrattiva
Presbiopia (visione ridotta da vicino comune negli individui dai 40 anni in su).
Corneal Scarring
Occhi secchi e lenti a contatto
La sindrome dell’occhio secco provoca una sensazione di secchezza, grinta, bruciore, rosso e irritazione agli occhi. La sindrome dell’occhio secco può anche causare una visione offuscata. Spesso questi sintomi possono peggiorare con l’uso dei contatti. Infatti, molte persone che normalmente non soffrono di occhi secchi cronici, sperimenteranno alcuni di questi sintomi come risultato dell’uso delle lenti a contatto.
Prima di tutto, se avete occhi secchi cronici, dovreste vedere il vostro oculista di Firenze per il trattamento e il sollievo prima di pensare alle lenti a contatto. Una volta che gli occhi secchi sono trattati, è sicuro provare i contatti e ci sono una serie di opzioni che possono essere considerate.
Molte marche di contatti morbidi e prodotti come disinfettanti e soluzioni detergenti sono fatti con ingredienti che sono progettati per essere più confortevoli per gli individui con occhi secchi. Il vostro oculista sarà in grado di consigliarvi alcune di queste marche e prodotti. In alternativa, le lenti gas permeabili (GP) o rigide gas permeabili (RGP) sono fatte con un materiale duro che in alcuni casi non si asciuga come le lenti morbide e sono in grado di trattenere una certa quantità di umidità sotto la lente per non far seccare l’occhio. Le lenti gas permeabili sono un’ottima opzione e possono essere abbastanza confortevoli per gli individui con gli occhi secchi.
Inoltre, il medico potrebbe raccomandare un programma specifico di utilizzo, come limitare il tempo in cui si indossano i contatti durante il giorno o sostituire i contatti su una base più frequente.
Lenti a contatto per l’astigmatismo
L’astigmatismo è una condizione che causa una visione sfocata (in alcuni casi la visione doppia) perché invece di essere rotonda, la parte anteriore dell’occhio (la cornea) ha due curve invece di una, quindi ha due punti focali invece di uno. Questo rende difficile l’applicazione delle lenti a contatto tradizionali e quindi richiede lenti a contatto specializzate come le lenti toriche o le lenti rigide gas permeabili (RGPs).
Le lenti a contatto toriche sono progettate per correggere l’astigmatismo e fatte su misura per adattarsi all’occhio del paziente. La maggior parte sono fatte di materiale morbido progettato per rimanere in posizione sull’occhio, tuttavia in alcuni casi, quando la rotazione della lente (dovuta all’ammiccamento e al movimento degli occhi) non può essere fermata, si possono provare le lenti gas permeabili. A causa della personalizzazione e del processo di applicazione più complicato richiesto per queste lenti, sono più costose e richiedono più tempo al laboratorio di lenti a contatto per essere realizzate rispetto alle lenti tradizionali.
Giant Papillary Conjunctivitis (GPC) e lenti a contatto
GPC è un tipo di congiuntivite in cui la superficie interna della palpebra si gonfia. La condizione può essere causata o peggiorata da un accumulo di depositi proteici sulle lenti a contatto. Il tuo optometrista a Firenze, SC può raccomandare lenti giornaliere usa e getta o lenti RGP (che non sono a base d’acqua) e quindi non hanno la tendenza all’accumulo di proteine. Il medico può anche prescrivere un collirio medicato e richiedere di interrompere l’uso delle lenti a contatto fino al miglioramento dei sintomi.
Lenti rigide gas permeabili (RGP) o lenti gas permeabili (GP)
Le lenti rigide gas permeabili (RGP) conosciute anche come lenti gas permeabili (GP) sono efficaci per molti pazienti difficili da applicare. Il materiale duro e permeabile all’ossigeno lascia respirare l’occhio e riduce significativamente la possibilità di infezioni dovute ai depositi proteici che tendono a ospitare i batteri sulle lenti morbide. Le RGP trattengono anche l’umidità sotto la lente per evitare che gli occhi si secchino.
Lenti rigide gas permeabili (RGP) per il cheratocono
Il cheratocono è una condizione in cui la cornea si assottiglia e si gonfia in avanti a forma di cono. Le lenti a contatto tradizionali possono causare un po’ di disagio in questi pazienti e la visione può essere ancora sfocata, quindi le RGP sono spesso utilizzate per il trattamento di casi lievi, moderati e alcuni gravi. Le lenti rigide gas permeabili possono aiutare a rallentare il peggioramento della forma a cono in alcuni casi. Inoltre, le RGP sono in grado di assistere nella correzione della visione per il cheratocono che spesso non è possibile con i contatti morbidi o anche con gli occhiali.
Post-LASIK o chirurgia di correzione della visione (refrattiva)
Mentre la chirurgia LASIK ha un tasso di successo molto alto, ci sono complicazioni e sintomi della visione che a volte rimangono. La visione notturna dopo la LASIK, in particolare, può talvolta dare effetti collaterali come l’abbagliamento o gli aloni intorno alle luci. Le RGP sono spesso efficaci nell’aiutare con questi effetti collaterali e nel ripristinare una visione chiara.
Lenti a contatto bifocali e multifocali per la presbiopia
La presbiopia è una condizione comune nelle persone di solito oltre i 40 anni in cui la capacità degli occhi di mettere a fuoco gli oggetti vicini è compromessa. Molte persone tengono un paio di occhiali bifocali o multifocali a portata di mano per quando devono leggere menu, giornali, libri e altri oggetti che richiedono la visione da vicino. Per coloro che preferiscono le lenti a contatto agli occhiali, le lenti a contatto bifocali e multifocali sono un’opzione.
Per alcuni pazienti che hanno la presbiopia e hanno bisogno di correggere anche la visione da lontano, un’opzione è la monovisione. La monovisione è un processo di applicazione di lenti a contatto in cui si indossa una lente a contatto in un occhio per la visione da lontano e l’altra lente a contatto dell’altro occhio per la visione da vicino. Un’altra opzione sono le lenti a contatto multifocali. In questo processo di applicazione delle lenti a contatto, entrambi gli occhi vengono solitamente applicati per la visione da lontano ed entrambi gli occhi vengono utilizzati per la visione da vicino allo stesso tempo. Entrambe le opzioni di applicazione delle lenti a contatto di solito richiedono circa una settimana per l’adattamento del cervello e degli occhi.
Se hai una di queste condizioni o trovi difficile l’uso delle lenti a contatto per altri motivi, parla con il tuo oculista a Firenze, SC. Con il miglioramento della tecnologia ci sono sempre più opzioni per i pazienti con difficoltà di applicazione delle lenti a contatto per beneficiare del comfort e della convenienza dell’uso delle lenti a contatto.