Galba, latino per esteso Servius Galba Caesar Augustus, nome originale Servius Sulpicius Galba, (nato il 24 dicembre del 3 a.C. – morto il 15 gennaio del 69, a Roma), imperatore romano per sette mesi (ad 68-69), la cui amministrazione fu priggisamente retta, sebbene i suoi consiglieri fossero presumibilmente corrotti.
Galba era figlio del console Gaio Sulpicio Galba e di Mummia Acaica, e oltre alla grande ricchezza e all’antico lignaggio godette del favore degli imperatori Augusto e Tiberio. Iniziò la sua carriera senatoriale prima dell’età normale, divenne console (ad 33), ricevette il comando dell’esercito della Germania superiore (40-42), e servì un proconsolato in Africa (44-45).
Galba fu nominato governatore della Spagna vicina nel 60 e servì in tale incarico per otto anni. Nel 68, credendo che l’imperatore Nerone stesse pianificando il suo assassinio, Galba accettò (e forse anche spinse) un invito da Vindex, il governatore di Lugdunensis in Gallia, a guidare una ribellione contro Nerone. Poi reclutò un’ulteriore nuova legione in Spagna e costruì un grande seguito in molte altre regioni dell’impero, anche se lo stesso Vindex fu sconfitto in una battaglia con le armate del Reno. Il prefetto pretoriano, Gaio Ninfidio Sabino, incoraggiò la guardia imperiale (la Guardia Pretoriana) a disertare Nerone per una grossa ricompensa, e il 9 giugno 68 Nerone si suicidò.
Accompagnato da Otone, il governatore della Lusitania, Galba marciò su Roma e fu proclamato imperatore dal Senato. Il tentativo di Galba di ridurre le spese stravaganti di Nerone fu impopolare, così come la sua esecuzione delle truppe reclutate da Nerone e quelle di diversi oppositori, tra cui Lucio Clodio Macer, la cui rivolta contro Nerone dall’Africa aveva interrotto la fornitura di grano a Roma. Il rifiuto di Galba di pagare ai pretoriani il donativo promesso portò all’assassinio del suo alleato Nymphidius. Galba ricompensò le parti della Gallia che avevano sostenuto Vindex, oltraggiando così le legioni della Germania superiore, che avevano sconfitto Vindex. Il 1º gennaio 69, le legioni della Germania superiore rifiutarono il consueto voto di fedeltà a Galba e presto si unirono alle legioni della Germania inferiore nel proclamare Vitellio imperatore. Per ottenere l’appoggio senatoriale, Galba scelse come erede un rampollo di una nobile famiglia romana, Lucio Calpurnius Piso Frugi Licinianus, invece di Otone, che era stato suo fedele alleato. Otho conquistò i pretoriani con la promessa di un donativo, ed essi assassinarono Galba e Pisone nel Foro Romano il 15 gennaio. Lo storico Tacito scrisse notoriamente di Galba: “Era opinione di tutti che fosse in grado di governare l’impero, se non avesse mai governato” (Storie, Libro I, parte 49).
.