Il portiere (conosciuto anche colloquialmente come goalie o netminder) nell’hockey su ghiaccio è il giocatore che difende la rete della sua squadra fermando i colpi del disco che entrano nella rete della sua squadra, impedendo così alla squadra avversaria di segnare e probabilmente il giocatore più importante della squadra. Il portiere di solito gioca in o vicino alla zona di fronte alla rete chiamata “goal crease” (spesso chiamata semplicemente “crease”). A causa della potenza e della frequenza dei colpi, il portiere indossa un equipaggiamento speciale progettato per proteggere il corpo dall’impatto diretto. Solo un portiere può essere sul ghiaccio per ogni squadra in qualsiasi momento.
- Il portiere gioca nell’hockey su ghiaccio
- Privilegi
- Saves
- Glossario & tecnica
- Stili di gioco
- Stile stand-up
- Lo stile “Toes up”
- Stile a farfalla
- Stile ibrido
- Penalità e sostituzioni
- Situazioni di rete vuota
- Premi NHL per il portiere
- Portieri accreditati di gol
- Portieri famosi che maneggiano il disco
- Vedi anche
Il portiere gioca nell’hockey su ghiaccio
Privilegi
Il portiere è tipicamente una posizione specializzata nell’hockey su ghiaccio; ai livelli più alti del gioco, nessun portiere gioca in altre posizioni e nessun altro giocatore gioca in porta. Una tipica squadra di hockey su ghiaccio può avere nella sua rosa due o tre portieri.
Il portiere ha privilegi speciali che gli altri giocatori non hanno. Indossa un equipaggiamento speciale per il portiere che è soggetto a regolamenti diversi da quelli riguardanti l’equipaggiamento degli altri giocatori. Il portiere può legalmente tenere (o bloccare) il disco con le mani per causare un’interruzione del gioco. Se un giocatore dell’altra squadra lo colpisce senza fare un tentativo di togliersi di mezzo, il giocatore colpevole viene penalizzato. In alcune leghe, se il bastone di un portiere si rompe, può continuare a giocare con il bastone rotto fino a quando il gioco viene fermato, a differenza di altri giocatori che devono lasciare cadere immediatamente qualsiasi bastone rotto.
Saves
Quando un portiere blocca o impedisce che un tiro vada nella sua rete, quell’azione è chiamata un salvataggio. I portieri spesso usano uno stile particolare, ma in generale effettuano salvataggi in ogni modo possibile: prendendo il disco con la mano del guanto, deviando il tiro con il bastone, o bloccandolo con i cuscinetti delle gambe o il blocco o un’altra parte del corpo, crollando in posizione a farfalla per bloccare qualsiasi tiro basso in arrivo, specialmente in prossimità. Dopo aver effettuato un salvataggio, il portiere cerca di controllare il rimbalzo per evitare un gol segnato da un giocatore avversario quando il portiere è fuori posizione (‘segnare su un rimbalzo’), o semplicemente per permettere alla squadra del portiere di ottenere il controllo del disco. I portieri spesso prendono un tiro, se possono, per controllare meglio come rientra in gioco. Se c’è una pressione immediata, un portiere può scegliere di tenere il disco (per un secondo o più, con il giudizio dell’arbitro) per fermare il gioco per un face-off. Se un portiere tiene il disco troppo a lungo senza alcuna pressione, può essere soggetto a una penalità di 2 minuti per “ritardo del gioco”. Recentemente, nella NHL e nella AHL, i portieri sono stati limitati su dove possono giocare il disco dietro la rete.
Vedi anche: tiro in porta, percentuale di salvataggio e gol contro la media.
Glossario & tecnica
Angle play: Il metodo in cui, posizionandosi in linea diretta tra il tiratore e la rete, un portiere copre più parte della rete di quanto sarebbe altrimenti in grado di fare. Uno dei più noti portieri d’angolo è stato Bernie Parent.
Vedi articolo principale: Blocker (attrezzatura per hockey su ghiaccio).
Blocker: Indossato sulla mano destra (per i portieri destri), il bloccante è un pezzo rettangolare di equipaggiamento con un guanto per tenere il bastone. Protegge la zona del polso e può essere usato per dirigere i tiri lontano dalla rete. Il bloccante dovrebbe essere posizionato al proprio fianco, e ad un’altezza che permette al bastone del portiere di rimanere piatto sul ghiaccio. Alcuni portieri, come Rick DiPietro dei New York Islanders, hanno il loro bloccante sulla mano sinistra e il loro trapper sulla mano destra. Questa configurazione è descritta come un portiere Full-right.
Salvataggio a farfalla: Sui tiri bassi, i portieri moderni di solito lavorano nella posizione “a farfalla”, tenendo le ginocchia unite e il loro bastone che copre il loro quinto buco. Il guanto è tenuto su, pronto per una possibile deviazione, e il portiere è concentrato sul tiro in arrivo. La maggior parte dei portieri tengono entrambe le braccia davanti a loro, coprendo il buco 7 e 11, e rendendo anche più facile dirigere i rimbalzi con il bastone e il bloccante.
I buchi da uno a cinque: Esistono cinque posizioni distinte che un portiere deve coprire:
- All’angolo della rete sul ghiaccio dal lato del bastone del portiere.
- All’angolo della rete sul ghiaccio dal lato del guanto del portiere.
- Al lato del guanto del portiere, vicino alla traversa superiore.
- Al lato del bastone del portiere, vicino alla traversa superiore.
- Tra le gambe del portiere. Il buco da cinque è l’unico buco nominato per numero nell’era attuale.
Inoltre, alcuni si riferiscono anche al buco da 11 e al buco da 7. Questi sono gli spazi tra il braccio del guanto e il corpo del portiere e tra il braccio del bastone e il corpo del portiere, rispettivamente. È difficile per il portiere effettuare salvataggi in quest’area, quindi alcuni giocatori abili sono stati conosciuti per mirare al buco 11 o al buco 7 in situazioni di shootout o break away.
Padiglioni: Indossati sulle gambe del portiere per proteggere le gambe e aiutare a fermare i colpi. Le protezioni per le gambe non possono essere più di dodici pollici di larghezza. (Le attuali regole della NHL hanno ridotto questo a 11″ di larghezza, mentre limitano anche l’altezza complessiva a 38″). Le protezioni per le gambe dovrebbero arrivare a circa tre pollici sopra il ginocchio. Le protezioni troppo lunghe influenzeranno l’equilibrio e il tempismo; le protezioni troppo corte non proteggeranno adeguatamente le ginocchia.
Salvataggio con i cosciali: Una parata fatta con qualsiasi parte delle imbottiture delle gambe. Il portiere dovrebbe rimanere rilassato e pattinare all’indietro con il tiro in arrivo, aiutando così ad assorbire il colpo e ridurre l’effetto di rimbalzo. Un tipo di salvataggio con i cuscinetti delle gambe è il salvataggio a farfalla.
Lie: L’angolo creato tra il manico del bastone di un portiere e la racchetta. Più alto è il lie, più il bastone assomiglia alla lettera maiuscola “L”.
Paddle: La parte spessa del bastone del portiere, da non confondere con la lama; la lama dovrebbe rimanere piatta sul ghiaccio il più spesso possibile.
Paddle down: Un tipo di posizione del portiere quando il gioco viene dall’angolo verso la parte anteriore della rete e il portatore del disco sta portando il disco davanti alla rete cercando di segnare. Qui il portiere mette il bastone a terra, parallelo al ghiaccio, con la gamba più lontana dal palo in basso e l’altra in alto e pronta a spingere. Questo funziona bene contro le corse angolate o gli avvolgimenti dove il pattinatore normalmente pattinerebbe fuori dal portiere. Il pattinatore ha la parte superiore della rete a cui sparare, ma sollevare il disco sopra il portiere da vicino tende ad essere difficile. La posizione della paletta verso il basso è anche efficace contro i passaggi bassi da dietro la rete per i giocatori che cercano di segnare dallo slot.
Poke check: Quando il portiere vuole allontanare il disco da un portatore di disco avversario, fa scorrere rapidamente la mano sul bastone, spingendo in avanti verso il disco. Questa è una mossa pericolosa, e occasionalmente il portiere sbaglia e il portatore del disco rimane con una rete sguarnita.
Tiro a schermo: Gli screen shot sono tiri alla cieca, in cui il portiere deve anticipare dove colpirà il disco. Nel tiro di schermo, un altro giocatore (di solito un avversario, ma a volte il compagno di squadra del portiere) si mette tra il tiratore e il portiere, oscurando la visione del tiro da parte del portiere. Su un tiro a schermo, il portiere deve fare tutto il possibile per cercare di vedere il tiro, abbassandosi nella posizione a farfalla e spingendo la trappola fuori al suono di un tiro. Alcuni portieri, come Ed Belfour o Ron Hextall, arrivano a dare (illegalmente) un pugno in testa ai giocatori o a tagliargli le gambe.
Shuffle: Una tecnica di movimento laterale quando il disco è relativamente vicino alla rete. Il portiere fa scorrere le gambe, una alla volta, nella direzione desiderata. Se il portiere non è veloce, questa tecnica lascia momentaneamente aperto il quinto buco. Questo è il metodo di movimento più comune per un portiere.
Skate save: Un salvataggio fatto con il pattino del portiere. Il portiere decide in quale direzione deve viaggiare il rimbalzo e gira il suo pattino in quella direzione. Poi, piegando l’altra gamba, spinge verso il disco con la gamba fuori, mentre il ginocchio piegato scende sul ghiaccio. Questa mossa è usata raramente e ampiamente considerata come “non efficace”
Skating: Un errore comune è che il portiere può cavarsela con un pattinaggio semplicemente adeguato, e spesso i giovani giocatori vengono messi in rete a causa del loro scarso pattinaggio. In realtà, il portiere deve essere uno dei migliori pattinatori tecnici della squadra, e deve essere in grado di tenere il passo con i movimenti di ogni pattinatore delle squadre avversarie. In particolare, il portiere deve essere abile nel pattinaggio laterale e nel pivoting veloce.
Stacking the pads: Quando un portiere è sull’angolo, spesso un passaggio improvviso vicino alla rete lascerà la rete relativamente sguarnita. Impilare le imbottiture è una mossa di disperazione in cui il portiere scivola con i piedi, con le gambe unite (e di conseguenza, “impilate”), verso il potenziale tiratore, cercando di coprire più spazio possibile.
Stance: In una posizione corretta, il portiere ha il peso sulle palle dei piedi, il trapper e il bloccante appena sopra l’altezza delle ginocchia e leggermente di fronte in modo che possano essere visti nella visione periferica del portiere, e il bastone piatto sul ghiaccio. La posizione dovrebbe anche essere conforme allo stile e al comfort del portiere.
Bastone: Il bastone, tenuto dal portiere nella mano di blocco, la lama del bastone deve rimanere piatta sul ghiaccio. Fare attenzione alla posizione di un nuovo bastone. Una posizione alta costringerà il portiere a giocare sui talloni, compromettendo l’equilibrio, mentre una posizione bassa pone il portiere più in basso rispetto al ghiaccio e può influenzare le parate alte.
Stick save: Un salvataggio effettuato con il bastone del portiere. Nei salvataggi con il bastone, il portiere non dovrebbe mantenere una stretta presa sul bastone, permettendo invece allo slancio del colpo di spingere il bastone indietro nei pattini/padelle, ammortizzando il colpo.
Stava sulla testa: Questo è un termine per descrivere una prestazione eccezionale di un portiere di hockey su ghiaccio in un breve periodo di tempo. Spesso quando un portiere lascia uscire un rimbalzo, l’avversario restituisce il colpo rapidamente, e il portiere deve fare un salvataggio rapido. Un portiere spesso cade sul fianco e “impila le imbottiture” e sembra quasi stare in piedi sulla testa. Il termine potrebbe essere derivato dopo che il presidente della NHL Frank Calder, alludendo al cambiamento delle regole del 1918 che permetteva ai portieri di cadere per fare un salvataggio, ha osservato: “Potrebbero stare in piedi sulla loro testa, se volessero.”
T-push: Una tecnica usata dai portieri per muoversi in direzione laterale. Per eseguire un t-push, un portiere dirige il suo pattino esterno nella direzione desiderata, spingendo con entrambe le gambe, coprendo il quinto foro. Questo metodo di movimento laterale è più efficace quando il disco è lontano dalla rete. L’uso di questa mossa quando il disco è vicino risulterà in un gol attraverso il “5 Hole”
Telescoping: Il telescoping è un metodo per muoversi verso l’interno e verso l’esterno della linea di porta. Usato più spesso nell’impostazione prima che il disco entri nella loro zona, questa mossa è realizzata semplicemente permettendo ai tuoi pattini di separarsi, con conseguente movimento in avanti, poi tirando i tuoi pattini indietro insieme e fermandosi. In nessun momento durante un telescopio i tuoi pattini lasciano il ghiaccio.
Trapper: Questo pezzo di equipaggiamento è spesso indicato semplicemente come il “guanto”, ed è stato originariamente a forma nello stesso modo come un guanto da baseball, si è evoluto in un pezzo altamente specifico di attrezzature che è progettato specificamente per la cattura del disco. Alcuni dei cambiamenti più significativi sono l’uso di una “maglia di corda” nella tasca del trapper, e la sostanziale protezione del palmo e del polso. La tasca è l’area tra il pollice e il primo dito del guanto, ed è il punto in cui la maggior parte dei portieri cerca di prendere il disco, in quanto riduce il disagio del portiere e la possibilità che un rimbalzo cada fuori dal guanto. Il trapper può essere tenuto in una varietà di posizioni a seconda del singolo portiere, ma la tendenza tra i più giovani è quella di tenere il guanto con il palmo rivolto verso il tiratore, invece della posizione “shake hands” che è stata popolare per tanto tempo.
Pro-fly: Questo stile di gioco deriva dallo stile di gioco a farfalla, anche se molti sosterranno che questo non è altro che un termine di marketing. L’attuale design del leg pad permette che l’intera faccia del pad sia perpendicolare al ghiaccio, massimizzando l’area di blocco. Questo è anche chiamato “flaring the pad”, quasi tutti i portieri moderni giocano in questo stile. La posizione è molto larga e bassa per massimizzare la quantità di corpo che blocca la rete. Molti dei grandi portieri di oggi hanno adottato questa tecnica poiché permette un recupero veloce e costringe il tiratore a togliere il disco dal ghiaccio per segnare. I più efficienti utilizzatori di questo stile includono Henrik Lundqvist dei New York Rangers, Pascale LeClaire dei Columbus Blue Jackets e Martin Gerber degli Ottawa Senators. Questo è ancora considerato un movimento a farfalla, in quanto la meccanica di fare il salvataggio è la stessa, tuttavia è il design del cuscinetto della gamba che realizza questa rotazione più di ogni altra cosa.
Stili di gioco
Stile stand-up
Ci sono molti modi per fermare il disco. Il più vecchio è lo stile “Stand-up”. In questo stile si ferma il disco da una posizione in piedi, senza scendere. I portieri possono piegarsi per fermare il disco con la parte superiore del corpo o possono calciare il disco. Quei salvataggi fatti con i calci sono conosciuti come salvataggi con i calci o salvataggi con i pattini. Possono anche semplicemente usare il loro bastone per fermarlo. Questo era lo stile visto all’inizio della NHL ed era più comunemente usato fino ai primi anni ’90. Uno dei portieri più notevoli che è stato visto usare per ultimo lo stand up è stato Kirk McLean, ma la maggior parte dei portieri dei decenni precedenti come Jacques Plante erano portieri che erano considerati puri portieri stand up.
C’erano delle regole in vigore nei primi anni della NHL che limitavano i movimenti dei portieri – ai portieri non era permesso abbassarsi, ed è per questo che portieri come Plante erano considerati “portieri in piedi”.
Lo stile “Toes up”
Lo stile che venne dopo lo “Stand-up” era “Toes Up”. In questo stile un portiere si abbassa per fermare il disco e calcia le sue protezioni verso l’esterno con le dita dei piedi rivolte verso il soffitto. In questa posizione, i portieri trovavano più successo nel fermare i dischi in basso rispetto alla posizione in piedi. Questo è stato visto più spesso dagli anni ’70 alla metà degli anni ’90. Grant Fuhr è stato il portiere più notevole di questo stile e si è guadagnato da vivere con incredibili e difficili salvataggi di questo stile. (Va notato che Grant Fuhr era in realtà un portiere di stile ibrido (vedi sotto), e questo stile non è realmente riconosciuto. Le parate di calcio sono una selezione del portiere ibrido o tradizionale a farfalla, ma non costituiscono la base di un singolo stile.)
Stile a farfalla
Un altro stile è il “Butterfly”, dove i portieri scendono con entrambi i pad con le dita dei piedi rivolte verso l’esterno e la parte superiore dei pad che si incontrano nel mezzo. Questo si traduce in un “muro” di imbottitura senza alcun buco, abbassando le possibilità che i colpi ad angolo basso entrino. Questi portieri si affidano principalmente al tempismo e alla posizione. I primi innovatori di questo stile furono i grandi portieri Glenn Hall e Tony Esposito, che giocarono rispettivamente negli anni 50-60 e 70-80. Hall è generalmente accreditato di essere tra i primi ad usare questo stile, e sia lui che Esposito hanno avuto un enorme successo con esso. Questo è lo stile più usato nella NHL oggi. I portieri “Butterfly” hanno sviluppato metodi per scivolare nella posizione “Butterfly” per muoversi velocemente in situazioni di one timer. Con l’aumento delle dimensioni del pad, è diventato uno stile di goaltending più notevole e si sta ancora evolvendo. Uno dei migliori portieri a farfalla di tutti i tempi è il top goalie canadese Patrick Roy, che ora si è ritirato.
Stile ibrido
Questo stile di portiere è una miscela di tutti gli stili, dove il portiere si basa principalmente sulla reazione e sul posizionamento per fare parate. I portieri ibridi effettueranno parate di calcio, utilizzeranno la farfalla, e generalmente non sono così prevedibili come i portieri che si affidano pesantemente alla farfalla come selezione di salvataggio. Anche se questo stile non è generalmente utilizzato nella NHL, tre portieri che hanno avuto grande successo negli ultimi anni sono Martin Brodeur, Dominik Hasek e Ryan Miller.
Penalità e sostituzioni
Un portiere può ricevere una penalità come qualsiasi altro giocatore, ma il portiere tende ad avere meno contatti corporei con i giocatori della squadra avversaria e quindi raramente riceve una penalità.
Quando il portiere riceve una penalità minore (due minuti), uno dei pattinatori sul ghiaccio al momento della penalità va al penalty box al posto del portiere. Il portiere deve scontare le proprie penalità maggiori e le penalità di cattiva condotta.
A partire dalla stagione NHL 2005-2006, se un portiere tocca il disco mentre si trova nell’area ristretta dietro la linea di porta, il portiere viene penalizzato per ritardo di gioco. Nella maggior parte dei codici di hockey, il portiere può anche essere penalizzato per aver attraversato la linea rossa (a meno che questo sia necessario per raggiungere la panchina.)
I portieri tipicamente giocano per tutta la partita (tranne, naturalmente, in caso di infortunio o di scarso rendimento.)
Situazioni di rete vuota
Normalmente, il portiere gioca in o vicino alla fascia di porta per tutta la partita. Tuttavia, le squadre possono legalmente tirare il portiere sostituendo un pattinatore normale e togliendo il portiere dal ghiaccio. Una squadra che gioca temporaneamente senza portiere è detta giocare con una rete vuota. Questo dà alla squadra un attaccante in più, ma con un rischio significativo – se la squadra avversaria cattura il disco, può facilmente segnare un gol.
In pratica, ci sono solo due situazioni in cui una squadra potrebbe tirare il suo portiere. La prima è durante l’ultimo minuto o giù di lì di una partita in cui una squadra è sotto di un solo gol e ha il controllo del disco; la possibilità di ottenere un gol di pareggio vale il rischio, dato che la squadra sta già perdendo. Il secondo è quando una penalità ritardata è in sospeso contro l’altra squadra per un lungo periodo; poiché la penalità è valutata non appena la squadra penalizzata ottiene il controllo del disco, è improbabile che un portiere sia necessario. (Tuttavia, segnare accidentalmente su un proprio gol non è sconosciuto.)
Premi NHL per il portiere
- Il Vezina Trophy viene assegnato ogni anno dalla NHL al portiere più eccezionale della lega, come determinato dai general manager delle squadre.
- Il William M. Jennings Trophy viene assegnato ogni anno dalla NHL al portiere (o ai portieri) della squadra che ha permesso il minor numero di gol durante la stagione regolare.
- Il Roger Crozier Saving Grace Award viene assegnato ogni anno dalla NHL al portiere con la migliore percentuale di salvataggio durante la stagione regolare.
Portieri accreditati di gol
Un portiere che segna un gol in una partita NHL è un’impresa molto rara. Ron Hextall e Martin Brodeur ci sono riusciti due volte, ciascuno una volta nella stagione regolare e una volta nei playoff. Damian Rhodes e José Théodore sono gli unici portieri nella storia della NHL a segnare un gol in una partita shutout.
Il 21 febbraio 1971, gli Oklahoma City Blazers erano in svantaggio sui Kansas City Blues per 2-1 e decisero di tirare il loro portiere. Michel Plasse segnò a porta vuota e divenne il primo portiere professionista nella storia del gioco a segnare un gol.
Antero Niittymäki dei Philadelphia Phantoms della AHL è l’unico portiere professionista conosciuto a segnare nei tempi supplementari, facendolo quando gli Hershey Bears, avendo bisogno di una vittoria nella loro ultima partita per fare i playoff, tirarono fuori il loro portiere e un passaggio errato finì nella loro rete.
Darcy Wakaluk divenne il primo portiere della AHL a segnare un gol durante la stagione 1987-88 per i Rochester Americans.
Il 21 febbraio 1997, Ryan Venturelli dei Muskoka Bears divenne il primo portiere conosciuto nella storia dell’hockey a segnare due gol (entrambi a porta vuota) in una partita di hockey. I gol sono arrivati in una vittoria 11-6 contro i Durham Huskies durante la stagione regolare della Metro Junior A Hockey League 1996-97.
Una lista cronologica dei gol segnati nella NHL dai portieri:
- Billy Smith, 28 novembre 1979 ¹
- Ron Hextall, 8 dicembre 1987
- Ron Hextall, 11 aprile 1989 (shorthanded) ²
- Chris Osgood, 6 marzo, 1996
- Martin Brodeur, 17 aprile 1997 ²
- Damian Rhodes, 2 gennaio 1999 ¹
- Martin Brodeur, 15 febbraio 2000 (game-winning)
- José Théodore, 2 gennaio 2001
- Evgeni Nabokov, 10 marzo 2002 (power play)
- Mika Noronen, 14 febbraio 2004 ¹
- Chris Mason, 15 aprile 2006 ¹
- Cam Ward
¹ Gol assegnati perché il portiere è stato l’ultimo giocatore della sua squadra a toccare il disco prima che gli avversari abbiano segnato su se stessi.
² Segnati nei playoff
Vedi anche: Portieri NHL che hanno segnato in una partita
Portieri famosi che maneggiano il disco
Ci sono alcuni portieri che erano così bravi a maneggiare e tirare il disco con il loro bastone, per esempio Martin Brodeur e Ed Belfour che la NHL ha inventato il “trapezio”, (un’area dietro la linea di porta, appena fuori la piega e agli angoli) Questa regola impedisce ai portieri di andare dietro la rete negli angoli per maneggiare il disco.
Vedi anche
- Centro
- Olanda
- Avanti
- Difensore
- Breakaway
- Lista dei giocatori della NHL
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Power forward | Enforcer | Captain | Head coach | Referee & linesman |
- Goalie Rankings In-depth, Classifica mensile dei portieri NHL
- The Goalies Archive Storia completa dei portieri di tutte le squadre NHL e WHA
- GoalieForum.com Forum di discussione sui portieri di hockey su ghiaccio.
- HockeyGoalies.org Elenco completo dei portieri
- Nomi dei portieri
- The Biggest Five Foot Six Man On The Team canzone omaggio al ‘Lowly Goalie’