Habitat e distribuzione delle tartarughe marine
Le tartarughe marine abitano le acque tropicali e subtropicali di tutto il mondo, ma nel caso della tartaruga leatherback, raggiunge occasionalmente le fredde acque dell’Alaska e l’Artico europeo.
Anche se alcune specie hanno un’ampia distribuzione, un esempio di distribuzione limitata è la tartaruga di mare Flatback (Natator depressus) che abita solo sulla piattaforma continentale dell’Australia, compresa Papua Nuova Guinea e Indonesia. Inoltre, la tartaruga marina Kemp’s Ridley (Lepidochelys kempii) abita solo una parte del continente americano.
Le principali regioni del mondo con la presenza di tartarughe marine, separate per specie, sono qui sotto.
Taruga embricata e sub nel Mar Rosso.
Tartaruga verde (Chelonia mydas) – Oceano Atlantico, Golfo del Messico, Porto Rico, Mar Mediterraneo, coste africane, Australia settentrionale, Argentina, Oceano Pacifico.
Tartaruga marina Caretta caretta (Caretta caretta) – baie costiere e corsi d’acqua di tutti i continenti, tranne l’Antartide.
Tartaruga di Kemp (Lepidochelys kempii) – Golfo del Messico, Sud degli Stati Uniti e alcuni esemplari in Marocco e nel Mar Mediterraneo.
Tartaruga Olive Ridley (Lepidochelys olivacea) – Messico, Panama, Costa Rica e India.
Tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata) – Regioni dell’Indo-Pacifico, Africa, Brasile, Australia.
Tartaruga dorso piatto (Natator depressus) – Coste australiane, ma anche Indonesia meridionale e Papua Nuova Guinea.
Tartaruga dorso di cuoio (Dermochelys coriacea) – Ha una distribuzione estesa in tutto il mondo. Il Golfo dell’Alaska, l’Argentina, il Sudafrica, la California (USA), la Tasmania e l’India sono solo alcuni dei luoghi dove vive.
HABITAT
Gli adulti rimangono in acque basse e vicino alle coste, ma a volte entrano in mare aperto. Vivono pacificamente con altri esseri viventi della fauna marina, e alcuni stanno vicino alle barriere coralline o alle aree rocciose.
L’habitat naturale delle tartarughe marine include aree di alimentazione, migrazione, riproduzione e nidificazione.
Taruga embricata (Eretmochelys imbricata) nel Mar Rosso.
Le spiagge sono fondamentali per questi rettili poiché le femmine vengono a riva per depositare le uova nei nidi.
Anche gli estuari, le zone salmastre dove l’acqua dell’oceano si mescola con l’acqua dolce dei fiumi, le mangrovie e la fanerogame con vegetazione alta sono parte del loro habitat. L’alta diversità delle piante acquatiche e della fauna selvatica completano l’ambiente delle tartarughe che vi abitano.
Le barriere coralline, che aggiungono colore e bellezza ai fondali marini, forniscono anche l’habitat a più di 530 organismi marini, comprese le tartarughe marine.
Lo sviluppo costiero, il disturbo umano, l’inquinamento oceanico e l’illuminazione artificiale sono problemi sempre più gravi per i cheloni, poiché i loro spazi continuano a ridursi ogni giorno.
MIGRAZIONE
Le tartarughe marine migrano per due motivi, ricerca di cibo o riproduzione. I viaggi sono lunghi centinaia ma a volte migliaia di miglia, a seconda della specie e del successo della loro ricerca.
La tartaruga marina Leatherback (Dermochelys coriacea) è la specie con le migrazioni più lunghe, viaggiando circa 6.000 km ogni anno. Attraversa l’Oceano Pacifico dall’Asia alla costa occidentale degli Stati Uniti per procurarsi più cibo.
La tartaruga marina leatherback compie la migrazione più lunga, percorrendo circa 6.000 km ogni anno.
Le tartarughe marine verdi (Chelonia mydas) percorrono circa 2.100 km attraverso l’Oceano Pacifico per raggiungere le acque che circondano le isole Hawaii.
La tartaruga marina Kemp’s Ridley (Lepidochelys kempii) percorre due rotte principali all’interno della regione del Golfo del Messico: una a nord, verso la zona del Mississippi, e l’altra a sud del Messico raggiungendo la penisola dello Yucatan, nel Banco di Campeche.
Nel caso delle tartarughe marine embricate, esse hanno diversi modelli migratori. Alcuni esemplari mostrano lunghe migrazioni durante la stagione riproduttiva, altri percorrono brevi distanze e alcuni non migrano affatto.
Le tartarughe marine Flatback (Natator depressus) compiono viaggi all’interno delle coste australiane, coprendo fino a 1.300 km.
Le tartarughe marine Olive Ridley viaggiano lungo l’Oceano Pacifico orientale e l’Oceano Indiano, mentre per le tartarughe marine Loggerhead (Caretta caretta) non si sa quante miglia percorrono, ma si pensa siano migliaia.