– Del Reverendo Timothy Weddell, Cappellano OSMTJ-USA & Ministro anglicano
La premessa originale di quei nove “cavalieri francesi che vennero a Gerusalemme nel 1118 d.C. era strettamente cristiana come intento. Questi Poveri Compagni soldati di Gesù Cristo fondevano il carattere del monaco con quello del soldato e così questi potenti e devoti frati militari divennero la Delta Force, SAS e SEALS del periodo medievale durante le Crociate. Proteggendo i pellegrini in viaggio verso Gerusalemme e difendendo la Città Santa, essi servirono fedelmente Dio e la Fede per quasi 200 anni durante questo periodo.
Prendere su di sé il nome dei Cavalieri Templari nel 21° secolo è una bella supposizione! In quest’epoca di “correttezza politica” l’idea stessa sarebbe molto ripugnante per i pacifisti e gli idealisti irrealistici. Una tale cultura si sviluppò a Gerusalemme dopo la morte del re Davide sotto la guida del figlio di Davide, il re Salomone. Possiamo leggere di questo periodo nel Libro del Cantico di Salomone 4:4. Si legge, … “la torre di Davide costruita per un’armeria, dove sono appesi mille scudi di uomini forti”
In meno di una generazione, a causa delle imprese degli “uomini forti”, l’antica nazione di Israele aveva la pace. Israele aveva anche qualcos’altro, letargia e compiacenza! Questi “uomini potenti” e le loro armi erano diventati solo leggende e racconti. Salomone aveva reso i loro scudi e le loro corazze pezzi da museo nella torre. Uno sguardo casuale a 1 Cronache 11:22-23 rivela il carattere di questi uomini potenti. Benaiah ha ucciso due uomini di Moab simili a leoni e ha ucciso un leone in una fossa in un giorno di neve! Da solo si è abbattuto su un soldato egiziano che era alto più di sette piedi, prendendo la lancia dell’egiziano stesso dalla sua mano con la quale ha ucciso il sette piedi. Quella lancia, molto probabilmente, si trovava nel museo di Salomone.
Naturalmente, questa è solo una delle tante illustrazioni dei “Potenti Uomini di Davide”. A causa di questi uomini, Salomone fu a malapena sfidato per quarant’anni. Meno male che la nazione divenne molle e compromessa e poco dopo la morte di Salomone, il regno si divise e alla fine cadde al nemico.
I nostri giorni sono molto simili a quelli di Salomone. Il compromesso abbonda, il letargo regna e la compiacenza è la cura! Mai nella storia del mondo c’è stato più bisogno di uomini e donne di integrità e principio! In un mondo in cui un cristiano viene ucciso ogni undici minuti, un cristianesimo vuoto e debole non è un problema per nessuno! Abbiamo elevato la personalità al di sopra del carattere in ogni ambito. Cerchiamo l’intrattenimento in chiesa invece dell’adorazione. Abbracciamo la tolleranza invece della verità. Diamo più valore al successo che alla sostanza, e mettiamo il bisogno dell’uomo al di sopra di Dio e della Sua gloria.
È stato in un mondo come il nostro che i Cavalieri Templari hanno marciato con integrità e onore e, per la Grazia di Dio Onnipotente, hanno fatto la differenza. Così possiamo fare anche noi ai nostri giorni. Le attuali tendenze culturali e sociali devono essere invertite o la cultura occidentale (che ha avuto un impatto complessivamente positivo sulla cultura mondiale) sarà completamente persa.
La morale della storia è semplice: non dobbiamo solo essere come i Cavalieri Templari di un tempo, noi siamo i Cavalieri Templari e siamo qui per mostrare al mondo la gloria e l’onore del valore, della forza, del coraggio e dell’integrità! Siamo qui per mostrare al mondo la gloriosa croce rossa di Gesù Cristo! Cavalieri, alzatevi!
Ad maiorem Dei gloriam
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Copywrite 2015, Reverendo Timothy Weddell, Cappellano OSMTJ-USA, usato con il suo espresso permesso.