Le visite mattutine sono in corso al VA Hospital. La vernice si sta staccando dalle pareti; la struttura sta invecchiando con poca grazia. La squadra entra nella stanza, ma il paziente giace semplicemente lì, senza rispondere alle domande. Il suo intervento, un’amputazione sopra il ginocchio, è avvenuto 3 giorni fa. Appena fuori dalla porta, un angelo aspetta di raccogliere la sua anima.
Uno studente di medicina fissa una foto incorniciata, immaginandosi con la sua amata su una scogliera al tramonto. Un altro studente appoggia la testa al muro, mezzo addormentato. Il tirocinante tiene in mano un manuale di medicina, ma sta contemplando la Bibbia sul tavolo.
Il primario tiene in mano una cartellina, incensurato. Indica i dati sul foglio dei segni vitali. Nessuno aveva guardato i segni vitali? La temperatura sale, insieme alla frequenza del polso, e la pressione sanguigna scende: Questi sono chiari segni di ipotensione, tachicardia e sepsi post-operatoria.
Io, lo specializzando, sono contemplativamente sconcertato. Mi chiedo cosa stia succedendo al mio paziente e al mio servizio. Guardo dall’altra parte della stanza verso la TV. La Ruota della Fortuna sta girando, ma il premio per questo paziente non è niente che si voglia vincere. Vanna White indossa una maschera da testa di morto e mi rendo conto, leggendo le lettere, che il paziente è Tossico, Settico, Codificante… e Deceduto.
È un classico fallimento del soccorso. Se avessimo guardato solo i segni vitali, forse saremmo potuti intervenire. Ma quante volte avete sentito presentare un caso senza segni vitali? Troppe, scommetto.
I segni vitali sono vitali, una parte essenziale dell’esame medico, ma spesso trascurati. Nel corso del 2014 esploreremo i segni vitali da un punto di vista clinico, storico e culturale. Quando la pressione sanguigna è stata riconosciuta come un fattore chiave? Chi ha usato per la prima volta un termometro e ha tracciato la natura della febbre? Quando sono stati notati per la prima volta i modelli di respirazione? Quando abbiamo iniziato a misurare la saturazione di ossigeno? E quando il dolore è diventato un segno vitale?
Insieme a studenti di medicina, specializzandi e borsisti, daremo ai segni vitali il loro dovuto. Speriamo che vi piaccia e che impariate qualcosa anche voi.
Il dottor Newman è il consulente editoriale di ACP Hospitalist e un hospitalista alla Mayo Clinic di Rochester, Minn.