Bala Shammugasamy (a sinistra) lavora in laboratorio con il direttore del centro di ricerca, professor Fariba Dehghani (a destra).
“Bala ha creato una piattaforma di screening biologico per testare vari composti bioattivi sulle cellule tumorali e determinare quale composto è il più efficace nel mantenere le cellule dormienti. In definitiva, vogliamo capire i meccanismi molecolari che permettono questo comportamento. La speranza è di creare alla fine un integratore per la dieta delle persone che potrebbe agire come agente chemiopreventivo. Potrebbe anche essere usato dopo la chemioterapia per prevenire una ricaduta nella crescita del cancro”, dice il dottor Peter Valtchev.
Il partner industriale Defugo, una società con tecnologie brevettate fornisce la capacità di recuperare e arricchire i composti attivi necessari per la ricerca di Bala.
“Il prodotto in prova è un prodotto commerciale prodotto in una fabbrica esistente; questo è un progetto molto eccitante per la nostra azienda”, dice Tim Lang, Chief Technical Officer di Defugo.
Mentre il processo di screening mostra risultati intriganti, il dottor Valtchev ci ricorda che gli effetti positivi si verificano in un ambiente controllato dove le cellule tumorali sono in costante contatto con i composti bioattivi. Mentre la teoria biomolecolare c’è, è difficile prevedere come questi composti si comporteranno nel corpo umano.
Bala spera di completare il suo dottorato all’inizio del prossimo anno e ha imparato ad essere paziente quando non ottiene i risultati di laboratorio che vuole. “La vita di dottorato è impegnativa, sia mentalmente che fisicamente, ma è davvero un viaggio interessante e vale l’esperienza. Amo la sfida e il lavoro. Mi tiene motivato a venire in laboratorio alle 8 del mattino per fare più test e ottenere più risultati. È un esercizio di resilienza fermarsi e pensare al perché il test non funziona. Ma solo piccoli cambiamenti nel processo e nella progettazione dell’esperimento possono causare un’enorme differenza nei risultati”, dice Bala.