Lo spagnolo argentino è disseminato di parole e frasi colorite del Lunfardo, un ricco vocabolario nato nelle strade di Buenos Aires nella seconda metà del XIX secolo. Ora considerato un punto fermo della lingua spagnola in Argentina (specialmente a Buenos Aires e dintorni) e in Uruguay, i linguisti citano l’uso del Lunfardo come una caratteristica che definisce il dialetto Rioplatense. Aggiungi un pizzico di sapore argentino al tuo vocabolario spagnolo con la rubrica del blog Transpanish che mette in evidenza alcuni dei termini più usati nel Lunfardo.
In Lunfardo, la parola “quilombo” significa confusione, scandalo, tumulto, disordine o conflitto. In passato, quilombo si riferiva strettamente ai bordelli o alle cosiddette case di malaffare; tuttavia, con l’evoluzione del termine, ha cominciato ad essere applicato a condizioni disorganizzate o disordinate o a situazioni di conflitto. Al giorno d’oggi, quilombo è raramente usato nel suo senso originale spagnolo di bordello/casa di puttane.
Si dice che le origini della parola “quilombo” possono essere fatte risalire alla parola “kilombo” dalla lingua africana Kimbundu. L’uso della parola risale all’epoca coloniale dell’Argentina, quando faceva riferimento a un nascondiglio, in particolare per gli schiavi fuggitivi.
Parole correlate in Lunfardo:
nome o agg. quilombero/a: disturbatore, agitatore; chiassoso, rumoroso, disordinato
nome bolonqui (la parola “quilombo” con le sillabe scritte al contrario)
verbo quilombear: causare un disturbo
Esempi d’uso:
¡Esta habitación es un quilombo!
La parola “quilombo” appare in un canto cantato frequentemente dai tifosi durante le partite di calcio in Argentina.
Si lo tiran a al bombo, va a haber quilombo, va a haber quilombo.
Un altro canto popolare include la parola “quilombera”:
Vamos, vamos, Argentina,
vamos, vamos a ganar,
que esta barra quilombera
no te deja, no te deja de alentar.