Il polmone è esposto a enormi quantità di aria e ad agenti potenzialmente infettivi, ma infezioni gravi si verificano raramente, a testimonianza delle straordinarie difese naturali del tratto respiratorio. Le cause più comuni delle infezioni polmonari batteriche negli ospiti normali includono Streptococcus pneumoniae, Haemophilus species, Staphylococcus aureus e Mycobacterium tuberculosis. Negli ospiti compromessi, le cause batteriche della polmonite sono molto più ampie, includendo specie solitamente non considerate di alta virulenza nell’uomo. Infatti l’infezione con una di queste specie batteriche insolite richiede la ricerca di una condizione di immunocompromissione. Le normali difese del tratto respiratorio includono fattori fisici aspecifici (la “scala mobile mucociliare”) e fattori innati, tra cui defensine, lisozima e cellule fagocitarie (leucociti polimorfonucleati, macrofagi alveolari polmonari e cellule dendritiche). Le difese antibatteriche sono potenziate dalle opsonine, comprese quelle intrinsecamente presenti (surfattante e componenti del complemento) e dalle immunoglobuline indotte. Le condizioni di immunocompromissione, in cui le infezioni polmonari batteriche si verificano frequentemente, includono (ma non sono limitate a) ipogammaglobulinemia, malattia granulomatosa cronica e discinesia ciliare primaria. Ognuna di queste condizioni illustra il ruolo essenziale dell’elemento disabilitato del sistema immunitario innato e adattativo nel mantenere la sterilità delle vie respiratorie inferiori.