Proprietà del latte di mandorla
Mangiare noci è diventato una parte fondamentale di una dieta e stile di vita sani grazie ai loro benefici per la salute. Di tutta la frutta secca, il latte di mandorla è il più consumato perché le mandorle contengono circa il 25% di proteine, la maggior parte delle quali è presente sotto forma di AMP o amandina.
Le mandorle sono ricche di nutrienti. Circa 28 grammi di mandorle contengono:
- Fibra: 3.5 grammi
- Proteine: 6 grammi
- Grassi: 14 grammi (9 dei quali monoinsaturi)
- Vitamina E: 37% della RDI
- Manganese: 32% della RDI
- Magnesio: 20% della RDI
Contengono anche una discreta quantità di rame, vitamina B2 (riboflavina) e fosforo. In una manciata di mandorle si possono trovare solo 161 calorie e 2,5 grammi di carboidrati digeribili.
Da qualche tempo ci sono numerosi studi clinici che possono spiegare i benefici per la salute del latte di mandorle. Vediamo cosa dice la scienza?
– Le mandorle sono una grande fonte di vitamina E sotto forma di alfa-tocoferolo e manganese e contengono una ricchezza di nutrienti. Il latte di mandorla in particolare, rispetto ad altri latti a base vegetale, è una buona fonte di vitamine, specialmente la vitamina E, che è una vitamina che il corpo non può sintetizzare e che dobbiamo fornire attraverso una dieta equilibrata o integratori.
Questi antiossidanti tendono ad accumularsi nelle membrane cellulari del tuo corpo, proteggendo le tue cellule dai danni ossidativi. Le mandorle sono tra le migliori fonti di vitamina E nel mondo, con solo 1 oncia che fornisce il 37% della RDI.
– È un potente antiossidante che gioca un ruolo cruciale nel combattere le reazioni dei radicali liberi grazie al componente funzionalmente più attivo della vitamina E, l’alfa-tocoferolo. Gli antiossidanti aiutano a proteggere dallo stress ossidativo, che può danneggiare le molecole nelle cellule e contribuire a infiammazioni, invecchiamento e malattie come il cancro. Inoltre, le mandorle contengono altri nutrienti come calcio, magnesio, selenio, potassio, zinco, fosforo e rame.
Gli studi mostrano che gli antiossidanti nelle mandorle sono in gran parte concentrati nello strato esterno marrone, nella pelle. Circa 84 grammi di mandorle al giorno possono ridurre i biomarcatori dello stress ossidativo del 23-34% per un periodo di quattro settimane.
– Le proprietà prebiotiche sono fornite dalle mandorle. Queste proprietà sono fornite dall’arabinosio, presente nelle sostanze pectiche della parete cellulare che aggiungono funzionalità riducendo i livelli di colesterolo nel siero.
In uno studio, condotto presso l’Institute of Food Research, Norwich Research Park, Colney, Norwich NR4 7UA, nel Regno Unito, hanno concluso che i semi di mandorla potrebbero potenzialmente essere utilizzati come una nuova fonte di prebiotici con un aumento e un’alterazione delle popolazioni di bifidobatteri ed Eubacterium rectale e un conseguente aumento delle concentrazioni di butirrato.
– È una ricca fonte di calcio, magnesio e grassi e basso contenuto di calorie, quindi è nutrizionalmente migliore di altri latti a base vegetale, purché sia latte di mandorle non zuccherato. La dose giornaliera raccomandata di magnesio è di 310-420 mg. 2 once di mandorle forniscono quasi la metà di questa quantità: 150 mg di questo importante minerale.
– L’attività antimicrobica e antivirale dei polifenoli della buccia delle mandorle (Prunus dulcis L.) aiuta a prevenire naturalmente alcuni ceppi. Questo è particolarmente dimostrato nel caso dell’olio di mandorle per uso topico, poiché i polifenoli presenti in esso agiscono anche come antiossidante naturale e antinfiammatorio.
– Il consumo di mandorle aiuta ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Uno studio della School of Nutrition and Health Sciences, Taipei Medical University ha scoperto che il consumo di mandorle può migliorare il controllo glicemico e i profili lipidici nei pazienti con diabete mellito di tipo 2. Ha effetti benefici sull’adiposità, sul controllo glicemico e sul profilo lipidico, diminuendo così potenzialmente il rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti con diabete mellito di tipo 2.
Le mandorle sono a basso contenuto di carboidrati ma ad alto contenuto di grassi sani, proteine e fibre che le rendono una scelta perfetta per le persone con diabete. Gli alimenti ricchi di magnesio, come il latte di mandorla, possono aiutare a prevenire la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2
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