Se a te o a una persona cara è stato recentemente diagnosticato il morbo di Alzheimer, probabilmente stai provando molte emozioni diverse tra cui shock, paura, tristezza e preoccupazione. Sapere cosa aspettarsi e come pianificare in anticipo può fornire un senso di controllo e un’importante tranquillità. La malattia di Alzheimer ha tre fasi: precoce (lieve), media (moderata) e tardiva (grave). Ecco cosa aspettarsi e cosa fare durante ciascuna di esse.
Alzheimer allo stadio iniziale (lieve)
Una persona allo stadio iniziale dell’Alzheimer può:
- Fare fatica a ricordare le cose
- Essere ripetitiva
- Perdersi in luoghi familiari
- Perdere le cose o metterle in posti strani
- Avere problemi a gestire il denaro e a pagare le bollette
- Dimenticare di prendere le medicine
- Per finire i compiti quotidiani ci vuole più tempo del normale
Durante il primostadio iniziale dell’Alzheimer, una persona può generalmente fare la maggior parte delle cose in modo indipendente e può interagire socialmente. Lui o lei può avere difficoltà a svolgere alcuni compiti, come guidare, gestire i farmaci, continuare a lavorare o pagare le bollette. I sintomi possono essere evidenti solo alla persona colpita e a coloro che le sono più vicini.
Ricevere una diagnosi nella fase iniziale permette una migliore pianificazione e gestione durante il corso della malattia.
Studi recenti hanno dimostrato che i cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a mantenere la migliore qualità di vita il più a lungo possibile. Questi cambiamenti nello stile di vita includono l’incorporazione di esercizio fisico regolare, una dieta in stile mediterraneo e molta stimolazione sociale e intellettuale nella vita quotidiana.
Ci sono attualmente farmaci approvati dalla FDA che possono aiutare a stabilizzare temporaneamente la memoria e la capacità di pensiero, tuttavia, non rallentano o cambiano il processo della malattia in generale. Ci sono, tuttavia, molti studi di ricerca in corso che studiano modi per rallentare o arrestare la progressione della malattia di Alzheimer. Questi progressi potrebbero rendere disponibili nuovi farmaci che modificano la malattia in un futuro non troppo lontano.
Farsi coinvolgere in uno studio di ricerca o in una sperimentazione clinica è un’opzione da considerare in questa fase iniziale. La tua partecipazione alla ricerca può aiutare a cambiare le prospettive della malattia per gli altri in futuro, e forse anche la progressione della malattia per te stesso.
È anche importante iniziare a pianificare il futuro.
Vorrai pianificare in anticipo per garantire che i tuoi cari abbiano le informazioni e gli strumenti necessari per prendersi cura di te e per realizzare i tuoi desideri relativi alle tue questioni sanitarie, finanziarie e legali. Questo può fornire un’incommensurabile tranquillità e conforto alla persona colpita dalla malattia e ai suoi cari, sia nel presente che con il progredire della malattia.
Stadio medio (moderato) dell’Alzheimer
Chi si trova nello stadio medio dell’Alzheimer presenta:
- Maggiore perdita di memoria e confusione
- Difficoltà a riconoscere i conoscenti
- Dimenticare i nomi di alcuni amici o membri della famiglia
- Difficoltà ad imparare cose nuove e ad affrontare nuove situazioni
- Difficoltà a completare i compiti con più passi
- Cambiamenti nel comportamento o nell’umore
- Dimenticare i nomi di oggetti comuni
- Viaggiare
Nello stadio medio dell’Alzheimer, i sintomi diventeranno più pronunciati. La persona colpita avrà difficoltà a svolgere alcuni compiti, e generalmente non dovrebbe guidare, pagare le bollette o lavorare in modo indipendente. Anche se la perdita di memoria sarà progredita, lui o lei può ancora ricordare dettagli significativi sulla loro vita e sui loro cari. Con l’avanzare di questa fase, l’individuo può richiedere un livello più alto di assistenza.
Durante questa fase, è importante per i cari e i caregiver cercare un’educazione sui cambiamenti di comportamento che possono aspettarsi e sulle strategie per affrontarli. È anche importante che i caregiver cerchino un sostegno per se stessi, al fine di evitare il burnout del caregiver. Cercare l’educazione e il sostegno aiuterà a fornire la migliore qualità di vita per la persona affetta da Alzheimer, così come per i suoi caregiver e i suoi cari.
Alzheimer in fase avanzata (grave)
Nella fase avanzata, le persone possono:
- Perdere la capacità di comunicare
- Dormire di più
- Perdere peso
- Avere problemi di deglutizione
- Lottare con l’incontinenza
L’ultima fase della malattia di Alzheimer è la più difficile, ma nella maggior parte dei casi è anche la parte più breve della progressione della malattia. Durante questo periodo, l’assistenza 24 ore su 24 è solitamente richiesta. Questo è il momento in cui la pianificazione preventiva e la comunicazione durante le prime fasi della malattia sui desideri della persona colpita può essere utile, e può alleviare notevolmente lo stress per i caregiver.
È importante ricordare che anche se la comunicazione convenzionale è spesso molto ridotta durante questa fase, i caregiver e i cari possono ancora essere in grado di connettersi con la persona colpita. Possono mostrare la loro cura e il loro amore attraverso la comunicazione dei sensi, come attraverso il tatto, la musica, o guardando vecchie foto insieme. Come nella fase intermedia della malattia, cercare un sostegno è fondamentale per garantire la migliore qualità di vita sia per la persona colpita dalla malattia, sia per i caregiver e i cari.