Il governo Morrison è sotto pressione per contenere l’esplosione dei tempi di elaborazione delle domande di cittadinanza, con i ritardi che oscurano la proposta della coalizione di rinnovare il test per sostenere i valori australiani.
Alcuni richiedenti la cittadinanza australiana stanno aspettando più di due anni per avere le loro richieste elaborate – un ritardo che l’opposizione ha detto che è inaccettabilmente lungo e che causa angoscia alla gente.
Il ministro dell’immigrazione in carica, Alan Tudge, ha detto che c’era un arretrato nella fase di test del processo di applicazione perché “più persone stanno facendo domanda e i test di cittadinanza sono stati chiusi a causa del Covid-19”.
Tuttavia, è stato capito che i test sono ora ripresi in tutti gli stati e territori tranne Victoria e il governo ha aumentato le ore di apertura nei siti di test.
Le ultime cifre mostrano che il 90% delle domande di cittadinanza australiana per conferimento sono decise entro 28 mesi. Questo è aumentato da 21 mesi all’inizio di quest’anno. Dopo che la decisione è stata presa, il candidato prescelto deve partecipare a una cerimonia. Circa 160.000 domande sono attualmente in attesa di elaborazione.
Il portavoce del Labour per gli affari multiculturali, Andrew Giles, ha detto che i lunghi tempi di attesa “non dovrebbero essere considerati accettabili in una nazione multiculturale” come l’Australia.
“Siamo molto preoccupati. L’Australia moderna è una nazione costruita sull’immigrazione. Chiunque sia stato ad una cerimonia di cittadinanza sa quanto significhi e come ogni ritardo sia qualcosa che causa angoscia alle persone e alle famiglie”, ha detto Giles.
Ha invitato il governo a fare di più per ridurre l’arretrato e i tempi di attesa.
“Sta crescendo in un momento in cui ovviamente le persone stanno pensando molto duramente a cosa significa essere un cittadino”, ha detto.
“Ora più che mai le persone stanno vedendo l’importanza di affermare il loro rapporto formale con questo paese – questo è quello che ho sentito dalla gente.”
Tudge ha detto che il governo ha messo su più personale per eliminare l’arretrato di persone in attesa dei test di cittadinanza.
“Circa un terzo delle persone in arretrato sono nel Victoria dove tutto ha dovuto chiudere, compresi i centri di test, a causa del Covid-19”, ha detto.
Tudge ha detto che il governo ha anche “virtualmente eliminato l’arretrato di 90.000 persone che erano in attesa di una cerimonia di cittadinanza sei mesi fa”.
“Tutte quelle persone sono diventate cittadini, sono prenotate per una prossima cerimonia, o hanno scelto di rimandare il conferimento”, ha detto.
Si capisce che circa 500 persone in più in Australia stanno facendo domanda di cittadinanza ogni settimana.
Ci sono state circa 3.300 domande presentate a settimana tra aprile e agosto, circa il 22% in più rispetto alla media settimanale di 2.700 tra luglio dello scorso anno e marzo di quest’anno.
Il governo ha detto che un numero record di persone è diventato cittadino australiano lo scorso anno finanziario.
Il dipartimento degli affari interni ha detto che valuta le domande caso per caso e i tempi possono variare a causa delle circostanze individuali.
Ha detto che le ragioni dei ritardi possono includere richiedenti che forniscono documenti di supporto incompleti e altre agenzie che prendono tempo per finalizzare le valutazioni di carattere e sicurezza nazionale.
Il mese scorso, Tudge ha usato un discorso al National Press Club per segnalare una campagna per incoraggiare i residenti permanenti a prendere la cittadinanza, e annunciare che il governo avrebbe aggiornato il test di cittadinanza per includere domande basate sui valori.
Giovedì, ha esposto esempi di domande come: “Sei d’accordo che uomini e donne dovrebbero avere pari opportunità nel perseguire i loro obiettivi e interessi?”, e “La libertà di parola e di espressione delle persone dovrebbe essere rispettata in Australia?”
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