Tutto ha un fatto interessante dietro, che si tratti di un’invenzione o della sua applicazione. Anche la vaselina, che è una variante del petrolio, ha uno di quei fatti associati.
Sir Robert Chesebrough iniziò la sua carriera come chimico che raffinò il cherosene dall’olio dei capodogli. L’uomo era a dir poco curioso. Scoprì il petrolio a Titusville, Pennsylvania e per scoprire di più di questa risorsa si recò a Titusville lasciando il suo lavoro. Ci andò per fare ricerche sui nuovi materiali che potevano essere creati da questo nuovo combustibile. Fu così che scoprì la gelatina di petrolio, che chiamò Vaselina.
Chesebrough aveva grande fiducia in questo prodotto e prima di mandarlo sul mercato per la prima volta lo applicò sui suoi tagli e scottature. Essendo soddisfatto del suo prodotto, cercò di venderlo ad alcune farmacie, ma nessuno era pronto a fidarsi di questa sua nuova invenzione, e così fallì in tutti i suoi tentativi di venderlo.
Poi un bel giorno si recò a New York per dare una dimostrazione del suo prodotto. Davanti a una grande folla, si bruciò la pelle con una fiamma aperta o con un acido, e poi vi applicò sopra della vaselina, per dimostrare l’effetto miracoloso di questo prodotto. Distribuì anche dei campioni gratuiti per aumentare la domanda di questo prodotto.
La sua lotta fu finalmente ripagata nel 1870 quando iniziò la sua prima fabbrica e chiamò questo prodotto ‘vaselina’ con un brevetto etichettato sopra.
Da allora diverse persone affermarono che Chesebrough aveva così tanta fede nel suo prodotto che ne mangiava addirittura un cucchiaio ogni mattina! Le speculazioni si sono rivelate vere quando lo stesso Chesebrough ha confessato che la prendeva al mattino per diversi anni – infatti ha vissuto fino a 96 anni.
Nessuno sa se anche questa è una speculazione, ma è una verità innegabile che la vaselina ha reso la guarigione molto più facile nella nostra vita quotidiana.