La clonidina è un farmaco che può essere utilizzato in modo sicuro se prescritto da un medico e preso come indicato. Anche se ci sono alcune prove che la clonidina può avere un certo potenziale di abuso, i casi di abuso sono pochi e lontani tra loro e sembrano essere in combinazione con altre sostanze intossicanti.
In questo articolo, imparerai:
- Che cos’è la clonidina, e per cosa la prescrivono i medici.
- Come gli specialisti del trattamento delle dipendenze usano la clonidina per aiutare i pazienti a disintossicarsi.
- Informazioni sul limitato potenziale di abuso della clonidina.
- Potenziali effetti collaterali della clonidina.
Che cos’è la clonidina?
La clonidina è ciò che è noto come un farmaco agonista adrenergico ad azione centrale. La sua attività all’interno del sistema nervoso centrale ha diversi effetti cardiovascolari, rendendola utile nel trattamento di alcuni tipi di pressione alta, ma ha anche una serie di altri usi medicinali.1,2
Catapres è disponibile sia in forma a rilascio immediato che a rilascio prolungato. Catapres e altre formulazioni a rilascio immediato di clonidina sono tipicamente usate per trattare l’ipertensione, ma hanno anche dimostrato di essere utili per scopi off-label nell’aiutare gli individui che si ritirano dall’alcol o dalle droghe oppioidi. Diminuendo alcune attività del sistema nervoso simpatico, la clonidina aiuta a controllare alcuni dei sintomi di astinenza associati alla sospensione di queste sostanze, e può aiutare una persona a rimanere astinente nel recupero. 1,2
Kapvay (clonidina a rilascio prolungato) è approvato come trattamento aggiuntivo per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) se usato con farmaci psicostimolanti come Adderall, Ritalin o Concerta. 1,2
Clonidina è anche usato per una serie di altri scopi che includono: 1,2
- Ridurre i crampi durante il ciclo mestruale nelle donne.
- Gestire le vampate in menopausa.
- Trattare i tic che si verificano con la sindrome di Tourette.
- Aiutare una persona che sta cercando di smettere di fumare.
- Trattare il dolore cronico o acuto in alcuni individui (ad es, iniezione epidurale di clonidina per il dolore grave da cancro).
- Come possibile aiuto diagnostico per una condizione nota come feocromocitoma, che è un tumore della ghiandola surrenale che può provocare un aumento dell’attività di epinefrina e noradrenalina.
Come viene utilizzata la clonidina per la disintossicazione?
I professionisti medici possono utilizzare la clonidina per aiutare un paziente a gestire alcuni sintomi spiacevoli associati alla cessazione di oppioidi, alcol e nicotina. Anche se non può aiutare a ridurre il desiderio di droga, la clonidina è utile in altri modi, tra cui:2,3
- Allentare le sensazioni di ansia e agitazione.
- Allentare i dolori muscolari.
- Allegare i crampi.
- Aiutare ad alleviare un naso che cola e sudare.
La clonidina ti fa sballare? La risposta breve è no. La clonidina funziona aiutando ad abbassare la sovraeccitazione del sistema nervoso, che può verificarsi durante l’astinenza da oppioidi, alcol e nicotina.2,3
La clonidina crea dipendenza?
La clonidina non è considerata una grande droga di abuso. È un farmaco non schedulato, il che significa che la U.S. Drug Enforcement Administration non ha designato la clonidina come avente un potenziale di abuso significativamente alto, anche se ci sono alcune prove limitate che dimostrano che l’abuso intenzionale può verificarsi in combinazione con altre sostanze.4
Si ipotizza che alcuni casi di abuso di clonidina coinvolgano persone che hanno iniziato ad usarla per la gestione sintomatica dell’astinenza da altre sostanze d’abuso, ma poi hanno continuato ad abusarne per la sua capacità di sinergizzare l’intossicazione associata all’alcol e ad alcune altre droghe come benzodiazepine e oppioidi.4
Anche se il problema non sembra essere diffuso, nel modo descritto sopra, l’abuso di clonidina può rientrare nei modelli compulsivi di comportamento con le sostanze comuni alle dipendenze. Alcuni segni di dipendenza da clonidina possono includere:4
- Sentire il bisogno di prendere la clonidina regolarmente.
- Necessità di prendere una dose più alta di clonidina per sentire lo stesso effetto che le dosi più basse fornivano.
- Avere una riserva di clonidina.
- Sperimentare sintomi di astinenza, potenzialmente inclusi nausea, vomito, vertigini, mal di testa, insonnia, irrequietezza o ansia quando si cerca di smettere di prendere la clonidina.
Quando si abusa con alcune sostanze come benzodiazepine, oppioidi o alcol, la clonidina può produrre effetti pericolosi, come estrema letargia, sonnolenza e debolezza.1
Effetti collaterali della clonidina
Proprio come qualsiasi altro farmaco, gli effetti avversi della clonidina possono verificarsi anche quando il farmaco viene assunto correttamente.1
Gli effetti collaterali comuni della clonidina includono:1
- Sensazioni generali di debolezza, affaticamento, bocca secca, nervosismo e mal di testa.
- Nausea, vomito e/o costipazione.
- Sintomi simili a quelli di un raffreddore, come mal di testa, naso che cola, mal di gola, congestione, ecc.
- Problemi con il funzionamento sessuale.
Gli effetti meno comuni includono reazioni allergiche, che possono manifestarsi come:1
- Lo sviluppo di un’eruzione cutanea o orticaria.
- Difficoltà a respirare o deglutire.
- Gonfiore nel viso, lingua, labbra, occhi, gola, mani, caviglie, piedi o gambe inferiori.
- Diventare molto rauca.
Avvertenze di clonidina: I segni di una reazione allergica devono essere affrontati immediatamente interrompendo il farmaco e andando a un dipartimento di emergenza o chiamando il medico prescrittore se disponibile per una guida medica immediata.1
- U.S. National Library of Medicine, Medline Plus. (2017). Clonidina.
- Stevens, C. W., & Brenner, G. M. (2018). Farmacologia di Brenner e Stevens. Philadelphia, PA: Elsevier.
- Nicholls, L., Bragaw, L., & Ruetsch, C. (2010). Trattamento della dipendenza da oppioidi e linee guida. Supplemento al Journal of Managed Care Pharmacy, 16.
- Yasaei, R. & Saadabadi, A. (2020). Clonidina. Treasure Island, FL: StatPearls Publishing.