Con le carenze di magnesio in aumento, una domanda comune è, “Come si fa a ottenere abbastanza magnesio nella vostra dieta?”
Il contenuto di magnesio nelle verdure ha visto declini dal 25-80%.
Ancora – mentre è sempre importante cercare cibi ricchi di magnesio – molti non sono consapevoli del drastico calo delle fonti di nutrienti a base di cibo che si è verificato nel secolo scorso. Questi fattori, accoppiati con scelte alimentari povere, ora causano molti professionisti della salute di mettere in discussione la capacità di ottenere sufficiente magnesio esclusivamente dal cibo.
Il contenuto di magnesio nelle verdure ha visto declini da 25-80% dalle cifre pre-1950, e i tipici processi di raffinazione del grano per pane e pasta rimuovere 80-95% del magnesio totale.
Cosa sta succedendo alle nostre fonti di cibo, e come sta modellando l’aumento delle malattie croniche come ipertensione e disturbo metabolico?
- Foods High In Magnesium
- % del valore giornaliero in alimenti contenenti magnesio
- Il problema con il magnesio alimentare
- Cibi lavorati e la dieta ricca di magnesio
- Da dove vengono gli alimenti che contengono magnesio? …Dal suolo che contiene magnesio
- I pesticidi distruggono gli organismi che forniscono sostanze nutritive alle piante
- I fertilizzanti diminuiscono l’assorbimento dei minerali
- Linea di fondo: Una dieta adeguata di magnesio va oltre le fonti di cibo
- Cartina di cibi ricchi di magnesio
Foods High In Magnesium
Le fonti alimentari di magnesio una volta erano comunemente consumate, ma sono diminuite nell’ultimo secolo a causa dell’agricoltura industrializzata e delle diete che cambiano.
La dieta americana media contiene appena più del 50% della dose giornaliera raccomandata (RDA) conservativa degli Stati Uniti per il magnesio 1 2, e circa tre quarti della popolazione consuma una dieta insufficiente di magnesio. 3 4 5 6
I cibi in cui si trova il magnesio includono:
- Fagioli e noci
- Grani integrali come riso integrale e pane integrale
- Verdura a foglia verde
Viste le attuali preferenze alimentari, tuttavia, è facile capire come sia difficile raggiungere il 100% della RDA di magnesio.
% del valore giornaliero in alimenti contenenti magnesio
La maggior parte delle buone fonti di magnesio contengono solo circa il 10% o meno delle quantità giornaliere raccomandate, come si vede in un elenco del contenuto di magnesio in fonti alimentari comuni di magnesio. Quelli che contengono di più, come alcune noci, pesce e cereali integrali, sono spesso mangiati in quantità troppo piccole dalla persona media.
Ma, in realtà, le cifre del valore giornaliero percentuale sono solo medie. Per ogni individuo:
- I tassi di assorbimento possono variare e, secondo gli studi, a volte possono essere inferiori al 20%. 7 8
- Fattori possono interferire con l’assorbimento del magnesio, tra cui l’acido fitico e ossalico che si trova in alcuni alimenti, farmaci da prescrizione, età e fattori genetici.
Per saperne di più:
- Leggi l’assorbimento del magnesio e la biodisponibilità.
- Scopri i fattori di rischio per la carenza di magnesio.
Il problema con il magnesio alimentare
Perché una dieta ad alto contenuto di magnesio è più difficile da raggiungere oggi? Cosa sta cambiando le nostre fonti alimentari di vitamine e minerali?
Ci sono tre motivi fondamentali per cui non possiamo ottenere abbastanza magnesio nella dieta:
- Livelli ridotti a causa della lavorazione.
- Livelli ridotti a causa delle condizioni del suolo.
- Cambiamenti nelle abitudini alimentari.
Cibi lavorati e la dieta ricca di magnesio
La lavorazione degli alimenti separa essenzialmente le fonti di cibo vegetale in componenti, sia per facilità d’uso che per ridurre il deterioramento.
Nella lavorazione del grano in farina bianca, la crusca e il germe vengono rimossi. Nella trasformazione di semi e noci in oli raffinati, gli oli vengono surriscaldati e il contenuto di magnesio viene filtrato o rimosso attraverso l’uso di additivi chimici.
Sono queste parti rimosse della pianta che spesso contengono la maggior quantità di minerali come il magnesio.
- Gli oli raffinati rimuovono tutto il magnesio. Il risultato della raffinazione dell’olio è un prodotto a magnesio zero. I semi di cartamo, per esempio, contengono 680 mg di magnesio per 1.000 calorie. L’olio di cartamo manca completamente di magnesio. 9
- I cereali raffinati rimuovono l’80-97 per cento del magnesio. 10 Almeno venti nutrienti vengono rimossi nella raffinazione della farina. E solo cinque vengono rimessi quando le farine raffinate vengono “arricchite”. 11 Il magnesio non è uno di questi.
- Lo zucchero raffinato rimuove tutto il magnesio. La melassa, che viene rimossa dalla canna da zucchero durante la raffinazione, contiene fino al 25% della RDA per il magnesio in un cucchiaio. Lo zucchero non ne ha nessuno.
Uno sfortunato effetto collaterale aggiuntivo della lavorazione di questi alimenti è, infatti, un aumento delle calorie in volume. Per esempio, quando il grano viene raffinato in farina bianca, le calorie aumentano di circa il 7%. 12
La tipica dieta americana di fast food, pizze, pasticcini, biscotti e cibi fritti consiste quasi esclusivamente di cereali raffinati, oli e zuccheri. Nel corso del tempo, il consumo eccessivo di questi alimenti può portare sia all’obesità che alla carenza di magnesio, una combinazione potenzialmente fatale.
La dottoressa Mildred Seelig, autrice di The Magnesium Factor, lo dice chiaramente:
Se il cibo del ristorante, fatto in casa o comprato in negozio contiene grassi, farina raffinata e/o zucchero come uno o più degli ingredienti principali, è un cibo povero di magnesio e molto probabilmente ipercalorico. Una dieta costante di tali alimenti, anno dopo anno, può produrre deficit di magnesio e, con esso, la sindrome metabolica X – un fattore importante nella malattia di cuore”. 13
Da dove vengono gli alimenti che contengono magnesio? …Dal suolo che contiene magnesio
È noto agli esperti che la qualità dei nostri raccolti sta diminuendo. Nel 2004, il Journal of the American College of Nutrition ha pubblicato uno studio che ha confrontato il contenuto di nutrienti delle colture in quel momento con i livelli del 1950. Sono stati riscontrati cali fino al 40%. 14
Il dottor Donald Davis, ricercatore principale dello studio, offre una spiegazione per i drammatici cali:
Durante questi 50 anni, ci sono stati intensi sforzi per selezionare nuove varietà che hanno una maggiore resa, o resistenza ai parassiti, o adattabilità a diversi climi. Ma lo sforzo dominante è quello di ottenere rendimenti più alti. Le prove emergenti suggeriscono che quando si seleziona per la resa, le colture crescono più grandi e più velocemente, ma non hanno necessariamente la capacità di produrre o assorbire sostanze nutritive allo stesso ritmo, più velocemente”. 15
Sono stati fatti diversi studi simili usando le tabelle alimentari dell’USDA negli Stati Uniti e della Food Standards Agency nel Regno Unito. Le diminuzioni trovate per il magnesio erano significative:
Contenuto di magnesio | Declino percentuale
USA 1963 – 1992 16 17 18 |
Declino percentuale
UK. 1936-1997 19 20 |
Media tra frutta e verdura studiata | 21% | 35% |
Spinaci | 10% | non disponibile |
Corno | 23% | non disponibile |
Carote | 35% | non disponibile |
Collard Greens | 84% | non disponibile |
Queste diminuzioni non sono limitate alle colture vegetali. Uno studio di David Thomas pubblicato su Nutrition and Health ha esaminato il contenuto nutrizionale medio degli alimenti in tutte le categorie alimentari utilizzando le tabelle di composizione degli alimenti del governo britannico.
Thomas ha trovato cali consistenti nel contenuto di magnesio:
- Le verdure sono diminuite del 24% tra il 1940 e il 1991.
- La frutta è diminuita del 17%.
- La carne è diminuita del 15%.
- I formaggi sono diminuiti del 26%. 21
Le agenzie governative e le organizzazioni dell’industria alimentare hanno messo in dubbio l’affidabilità di questi risultati, citando la possibilità che i cambiamenti nelle tecniche di misurazione possano spiegare le differenze. Ma il Dr. Joel Wallach del Longevity Institute confuta questa affermazione.
Se queste differenze fossero il risultato di errori di misurazione, spiega il Dr. Wallach, tali errori sarebbero presenti in modo coerente tra i tipi e le categorie alimentari. Eppure, confrontando le tabelle alimentari dell’USDA tra il 1963 e il 1998, Wallach riferisce che:
- I raccolti le cui pratiche di raccolta non sono cambiate storicamente hanno mostrato un contenuto stabile di vitamine e minerali nel corso degli anni.
- Al contrario, riduzioni significative del contenuto di vitamine e minerali erano costantemente presenti nei raccolti che sono prodotti da pratiche agricole più intensive e industrializzate. 22
La mancanza di magnesio e di altri nutrienti nei nostri raccolti ha un impatto diretto sulla capacità di raggiungere una quantità sufficiente di magnesio nella dieta.
In definitiva, anche coloro che cercano una dieta equilibrata ad alto contenuto di magnesio con verdure ricche di magnesio e cereali integrali potrebbero non essere in grado di fare affidamento solo sul cibo per fornire livelli sufficienti di magnesio.
Vedi anche:
- Leggi i tipi di integratori di magnesio e come scegliere quello migliore per te.
- Magnesio naturale dal mare: Scopri cosa rende il cloruro di magnesio un diverso tipo di integratore.
I pesticidi distruggono gli organismi che forniscono sostanze nutritive alle piante
Gli esperti collegano l’impoverimento di vitamine e minerali nel suolo all’uso di pesticidi e fertilizzanti.
I terreni di oggi producono vegetazione con un contenuto di vitamine e minerali drammaticamente ridotto.
Anche se inizialmente si credeva che i pesticidi avrebbero funzionato semplicemente per liberare i terreni agricoli da erbacce e parassiti indesiderati, si è presto appreso che il loro uso stava causando danni irreversibili. I batteri fissatori di vitamine nel suolo, così come i lombrichi, gli aeratori naturali del suolo e i fertilizzanti, sono stati prima ridotti e poi estinti dai terreni agricoli americani.
Senza questo ambiente vivente, i terreni producono vegetazione con un contenuto di vitamine e minerali drammaticamente ridotto.
Per esempio, ai vegetariani viene comunemente consigliato di integrare la loro dieta con alcune vitamine B, specialmente la B12, poiché è stato dimostrato che una dieta interamente vegetale è carente di queste vitamine. Ciò che è meno noto è che in passato queste vitamine si trovavano di fatto comunemente negli ortaggi a radice grazie all’azione di batteri vivi e benefici nel suolo.
I terreni di oggi, che hanno essenzialmente sradicato queste popolazioni di batteri, non possono ora essere considerati in grado di fornire B12 in qualsiasi quantità significativa. Tuttavia, i ricercatori svizzeri dell’Istituto di scienze vegetali di Zurigo hanno dimostrato che un ritorno alle pratiche di agricoltura biologica può reintrodurre il contenuto di B12. L’uso a lungo termine di fertilizzanti organici (piuttosto che sintetici) ha più che raddoppiato il contenuto di B12 degli spinaci e triplicato quello dell’orzo. 23
I fertilizzanti diminuiscono l’assorbimento dei minerali
I fertilizzanti moderni sono un comodo sostituto delle pratiche secolari di rotazione delle colture che impedivano l’impoverimento dei terreni agricoli attraverso un uso ripetitivo. Eppure fanno poco per migliorare il contenuto di vitamine e minerali delle colture, e in molti casi lo peggiorano.
In effetti, i minerali sono ancora più suscettibili alle riduzioni della qualità del suolo rispetto alle vitamine. Mentre molte vitamine possono effettivamente essere prodotte dalle piante stesse, se i minerali non sono prima presenti nel suolo non saranno presenti nei prodotti coltivati. 24
E poiché il contenuto minerale delle colture non è in alcun modo regolato, le moderne pratiche agricole industrializzate tipicamente non si preoccupano di questo standard di qualità nella scelta dei fertilizzanti.
Il potassio, un fertilizzante di potassio comunemente usato e facilmente assorbito dalle piante, riduce effettivamente la quantità di magnesio e calcio assorbiti dalla pianta. E i moderni fertilizzanti a base di azoto hanno la tendenza a rendere i raccolti più voluminosi, ma poveri di nutrienti. Mother Earth News ha recentemente intervistato l’esperto di agricoltura Charles Benbrook, Ph.D., che ha spiegato il fenomeno:
Alti livelli di azoto fanno crescere le piante velocemente e le ingrossano di carboidrati e acqua. Mentre i frutti che queste piante producono possono essere grandi, soffrono in qualità nutrizionale. 25
L’effetto è vantaggioso per il produttore, ma non per il consumatore. I consumatori pagano di più per prodotti più pesanti e carichi d’acqua che contengono meno vitamine e minerali.
Linea di fondo: Una dieta adeguata di magnesio va oltre le fonti di cibo
L’industria agricola enfatizza quei fertilizzanti che migliorano l'”aspetto” del raccolto, e non il reale valore nutrizionale dei prodotti stessi.
- È possibile produrre piante dall’aspetto sano con un basso contenuto di vitamine e minerali.
- Il contenuto effettivo di magnesio nei prodotti coltivati oggi è drasticamente inferiore a quello dei tempi preindustriali, e varia ampiamente a seconda delle pratiche agricole, della qualità del suolo e dei metodi di conservazione e trasporto.
- Le tabelle alimentari sono al massimo delle medie, e nessun regolamento attuale richiede test o monitoraggio del contenuto nutrizionale dei prodotti o delle fonti di carne.
L’ampia variabilità nel contenuto di vitamine e minerali degli alimenti sfata il mito che è possibile ottenere tutti i nutrienti necessari attraverso una dieta sana ed equilibrata. Sfortunatamente per la maggior parte delle persone nelle nazioni industrializzate, il vecchio adagio “Puoi ottenere tutte le vitamine e i minerali dal cibo” non è più vero.
In effetti, l’americano medio oggi è carente di almeno tre nutrienti vitali. 26
I noti ricercatori sul magnesio Burton e Bella Altura hanno collegato il continuo declino dell’assunzione di magnesio con l’aumento dell’incidenza di malattie pericolose per la vita. Nella loro relazione del 2006 al Simposio Internazionale del Magnesio tenutosi a Osaka in Giappone, affermano:
I dati accumulati finora indicano che la carenza di magnesio causata da una dieta povera o da errori nel metabolismo del magnesio può essere un anello mancante tra diversi fattori di rischio cardiovascolare e aterogenesi”. 27
Il corpo è attrezzato per assorbire fonti di magnesio nella dieta, e anche in caso di carenze lievi o gravi si raccomanda sempre di includere nella dieta alimenti ricchi di magnesio. Eppure, con lo stato del moderno agri-business di oggi e i rischi crescenti per la salute e la longevità, basandosi solo su fonti alimentari di magnesio può essere una proposta rischiosa.
Cartina di cibi ricchi di magnesio
Il seguente un elenco del contenuto di magnesio in fonti alimentari comuni di magnesio è ordinato per milligrammi di magnesio per grammo di contenuto alimentare.
Dimensione della porzione, unità comuni | Dimensione della porzione, grammi | Milligrammi di magnesio | Milligrammi di magnesio per grammo | % Valore quotidiano (DV) | |
---|---|---|---|---|---|
Cacao, senza zucchero | 2 cucchiai. | 10 | 52 | 5.24 | 14% |
Cereali per la colazione in crusca, pronti da mangiare | 1 oz. | 28 | 78 | 2,78 | 19% |
Mandorle | 1 oz. | 28 | 75 | 2.68 | 19% |
Cashews, dry roasted | 1 oz. | 28 | 73 | 2.61 | 18% |
Semi di zucca, tostati | 1 oz. | 28 | 73 | 2.61 | 18% |
Molassa | 1 tbsp. | 20 | 48 | 2.42 | 12% |
Noccioline, tostate a secco | 1 oz. | 28 | 49 | 1,75 | 12% |
Burro di arachidi | 2 cucchiai | 32 | 49 | 1.53 | 12% |
Pane di grano integrale, fatto in casa | 1 fetta | 28 | 37 | 1,32 | 9% |
Halibut | 3 oz. | 85 | 91 | 1.07 | 23% |
Fagiolini di mare, crudi | 1 oz. | 28 | 28 | 1.01 | 7% |
Mackeral | 3 oz. | 85 | 83 | 0.97 | 21% |
Spinaci, bolliti | 1/2 tazza | 90 | 79 | 0.87 | 20% |
Pane di frumento integrale, comprato in negozio | 1 fetta | 28 | 23 | 0.82 | 6% |
Caffè, espresso | 2 oz. | 60 | 48 | 0.80 | 12% |
Spinaci, crudi | 1 tazza | 30 | 24 | 0,79 | 6% |
Quinoa, cotta | 1/2 tazza | 92.5 | 59 | 0,64 | 15% |
Cioccolato al latte | 1 oz. | 28 | 18 | 0.63 | 4% |
Fagioli di soia, bolliti | 1/2 tazza | 90 | 54 | 0.60 | 14% |
Piselli dagli occhi neri (Cowpeas), bolliti | 1/2 tazza | 87.5 | 46 | 0.52 | 12% |
Grano saraceno (Kasha), cotto | 1/2 tazza | 84 | 43 | 0,51 | 11% |
Parsley, crudo | 1 once. | 28 | 14 | 0,50 | 3% |
Fagioli di Lima, bolliti | 1/2 tazza | 94 | 40 | 0.43 | 10% |
Zucca di mais, cotta | 1/2 tazza | 102.5 | 44 | 0.43 | 11% |
Swiss Chard | 1/2 tazza | 175 | 75 | 0.43 | 19% |
Carciofi | 1 mezzo intero | 120 | 50 | 0.42 | 13% |
Ovo fritto | 1 intero grande | 46 | 18 | 0.39 | 3% |
Tofu | 1/2 tazza | 126 | 47 | 0,37 | 12% |
Bacon, pan-fried | 3 oz. | 85 | 31 | 0,36 | 8% |
Lombo di maiale, alla griglia | 3 once. | 85 | 31 | 0,36 | 8% |
Okra, bollito | 1 tazza | 160 | 58 | 0.36 | 14% |
Frumento bulgaro, cotto | 1/2 tazza | 91 | 29 | 0,32 | 8% |
Salmone | 3 once. | 85 | 26 | 0,31 | 7% |
Spaghetti di grano integrale | 1/2 tazza | 70 | 21 | 0.30 | 6% |
Parsnips, bollito | 1/2 tazza | 78 | 23 | 0.29 | 6% |
Petto di pollo, arrosto | 3 oz. | 85 | 24 | 0,29 | 6% |
Manzo macinato, rosolato | 3 oz. | 85 | 24 | 0,28 | 6% |
Farina d’avena | 1/2 tazza | 117 | 32 | 0.27 | 8% |
Broccoli, bolliti | 1/2 tazza | 78 | 16 | 0.21 | 4% |
Sugo per pasta | 1/2 tazza | 128 | 27 | 0.21 | 7% |
Patate, bollite senza pelle | 1 tazza | 156 | 31 | 0.20 | 8% |
Lattuga | 2 foglie | 34 | 4 | 0.12 | 1% |
Latte, 2% | 1 tazza | 244 | 27 | 0.11 | 7% |
Mela | 1 media | 182 | 9 | 0.05 | 3% |
Caffè, da fondi | 6 oz. | 178 | 5 | 0.03 | 1% |
Referenze
Institute of Medicine. Assunzioni dietetiche di riferimento per calcio, fosforo, magnesio, vitamina D e fluoruro. Washington, DC: National Academy Press; 1997. | ||
Altura BM, Altura BT. Magnesio: Minerale dimenticato in biologia cardiovascolare e Therogenesis. In: Simposio Internazionale del Magnesio. Nuove prospettive nella ricerca di magnesio. Londra: Springer-Verlag; 2007: 239-260. | ||
Institute of Medicine. Dietary Reference Intakes for Calcium, Phosphorous, Magnesium, Vitamin D, and Fluoride. Washington, DC: National Academy Press; 1997. | ||
Organizzazione Mondiale della Sanità. Calcio e magnesio nell’acqua potabile: Importanza per la salute pubblica. Ginevra: Organizzazione Mondiale della Sanità Press; 2009. | ||
Pao EM, Mickle SJ. Nutrienti problema negli Stati Uniti. Tecnologia alimentare. 1981:35:58-79. | ||
King DE, Mainous AG 3rd, Geesey ME, Woolson RF. Magnesio dietetico e livelli di proteina C-reattiva. Giornale del Collegio americano di nutrizione. 2005 giugno; 24 (3): 166-71. Disponibile da: MEDLINE con testo completo, Ipswich, MA. Accessed November 6, 2009. | ||
Bohn T. Dietary Factors Influencing Magnesium Absorption in Humans. Nutrizione corrente & Scienza dell’alimentazione. 2008;4:53-72. | ||
McCarthy J, Kumar R. Divalent Cation Metabolism: Magnesio. In: Schrier R, serie editore. Atlante delle malattie del rene. Volume 1. Wiley-Blackwell; 1999: 4.1-4.12. | ||
Seelig M, Rosanoff A. Il fattore magnesio. New York: Avery; 2003. | ||
Dean C. The Magnesium Miracle. New York: Ballantine Books; 2007. | ||
Lieberman S, Bruning N. The Real Vitamin & Mineral Book. New York: Avery; 2007. | ||
Seelig M, Rosanoff A. The Magnesium Factor. New York: Avery; 2003. | ||
Seelig M, Rosanoff A. Il fattore magnesio. New York: Avery; 2003. | ||
Davis D, Epp M, Riordan H. Cambiamenti nei dati di composizione degli alimenti USDA per 43 colture giardino, 1950 a 1999. Journal of the American College of Nutrition. 2004;23(6):669-682. Disponibile presso: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15637215. Accessed November 11, 2009. | ||
Studio suggerisce declino nutriente in colture giardino negli ultimi 50 anni. Università del Texas a Austin. 2004. Disponibile presso: http://www.utexas.edu/news/2004/12/01/nr_chemistry/. Accessed November 11, 2009. | ||
Worthington V. Nutritional Quality of Organic Versus Conventional Fruits, Vegetables, and Grains. Journal of Alternative and Complementary Medicine. 2001;7(2):161-173. | ||
Bergner P. The Healing Power of Minerals, Special Nutrients and Trace Elements. Rocklin, CA: Prima Publishing Co., 1997:46-75. | ||
Vegetables without Vitamins. Rivista LE. Marzo 2001. Disponibile presso: http://www.soilandhealth.org/06clipfile/0601.LEMag/LE%20Magazine,%20marzo%202001%20-%20Report%20Vegetables%20Without%20Vitamins.htm Accessed November 11, 2009 | ||
Worthington V. Nutritional Quality of Organic Versus Conventional Fruits, Vegetables, and Grains. Journal of Alternative and Complementary Medicine. 2001;7(2):161-173. | ||
Mayer A-M. Cambiamenti storici nel contenuto minerale di frutta e verdura: Un motivo di preoccupazione? British Food Journal. 1997;99(6):207-11. | ||
Thomas, D. The Mineral Depletion of Foods Available to us as a Nation (1940-2002). Nutrizione e salute. 2007;19:21-55. | ||
Wallach, J. Il nostro cibo è privato di minerali: la prova. Newsletter dell’Istituto della Longevità. 2006; Newsletter 16. Disponibile presso: http://www.longevinst.org/nlt/newsletter16.htm. Accessed November 11, 2009. | ||
Mozafar A. Arricchimento di alcune vitamine B nelle piante con applicazione di fertilizzanti organici. Pianta e suolo. December 1994;167(2):305-311. | ||
Dean C. The Magnesium Miracle. New York: Ballantine Books; 2007. | ||
Long C, Keiley L. Is Agribusiness Making Food Less Nutritious? Madre Terra News. Luglio 2004. Disponibile presso: http://www.motherearthnews.com/Real-Food/2004-06-01/Is-Agribusiness-Making-Food-Less-Nutritious.aspx. Accessed November 11, 2009. | ||
Halweil B. Still No Free Lunch: Livelli di nutrienti nella fornitura di cibo degli Stati Uniti eroso dalla ricerca di rendimenti elevati. Il centro organico; Settembre 2007. Disponibile a http://www.organic-center.org/reportfiles/Yield_Nutrient_Density_Final.pdf. Accesso 12 febbraio 2010. | ||
Altura BM, Altura BT. Magnesio: Minerale dimenticato in biologia cardiovascolare e Therogenesis. In: Simposio Internazionale del Magnesio. Nuove prospettive nella ricerca di magnesio. Londra: Springer-Verlag; 2007:239-260. |