I meningiomi anaplastici (noti anche come meningiomi maligni) sono poco comuni, rappresentando solo l’1% di tutti i meningiomi 1. Insieme al meningioma rabdoide e al meningioma papillare sono considerati tumori di grado OMS III e dimostrano una crescita locale aggressiva e un alto tasso di recidiva.
Si noti che l’epidemiologia, la presentazione clinica e le caratteristiche radiografiche non distinguono in modo affidabile i meningiomi anaplastici dai meningiomi benigni (grado I dell’OMS) e dai meningiomi atipici (grado II dell’OMS), e quindi tale contenuto è inutilmente ripetuto qui. In generale, questi tumori crescono più velocemente, hanno un aspetto più eterogeneo/aggressivo nell’imaging, e hanno una tendenza a recidivare precocemente.
- Patologia
- Caratteristiche radiologiche
- Trattamento e prognosi
Immagini:
- Casi e figure
Patologia
I meningiomi anaplastici sono quelli con le seguenti caratteristiche istologiche 1:
- caratteristiche maligne evidenti simili a quelle viste nel melanoma, nel carcinoma o nel sarcoma di alto grado
- 20 o più mitosi per dieci campi ad alta potenza
caratteristiche radiografiche
In genere, non è possibile distinguere con sicurezza i meningiomi benigni (WHO grado I) e atipici (WHO grado II) dagli anaplastici (WHO grado III) sulla morfologia generale. La caratteristica più affidabile nel suggerire un tumore non grado I è la presenza di valori ADC più bassi (che riflette una maggiore cellularità) 2,3.
Importante presenza di edema vasogenico nel parenchima cerebrale adiacente non è un predittore di istologia atipica o anaplastica 3.
Invasione cerebrale, anche se per definizione denota almeno un tumore di grado II, è anche sorprendentemente difficile da prevedere su MRI.
Trattamento e prognosi
La terapia di prima linea è la resezione chirurgica con radioterapia (fascio esterno o brachiterapia) spesso aggiunta sia per resezioni complete che incomplete (vedi grado Simpson). È stato dimostrato che la radioterapia migliora il controllo locale e prolunga la sopravvivenza globale 5.
Non sono stati identificati agenti chemioterapici efficaci 4.
Il tasso di recidiva è significativamente più alto (50-94%) di quello visto nei meningiomi di grado II (29-52%) e questo si correla con una ridotta sopravvivenza 5.