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Nuovo parametro che quantifica l’astigmatismo corneale totale offre la migliore corrispondenza con il cilindro refrattivo
Posted: Domenica, 1 novembre 2015
L’astigmatismo topografico corneale basato sul potere corneale totale (CorT totale) fornisce una misura accurata e coerente dell’astigmatismo, ha detto Noel Alpins MD al XXXIII Congresso dell’ESCRS a Barcellona, Spagna.
CorT totale è derivato utilizzando dati individuali per le misure di potere corneale anteriore e posteriore. Nel 2012, il dottor Alpins e colleghi hanno riferito che il CorT anteriore, una misura del potere corneale basata solo sulle misurazioni del potere corneale anteriore, corrispondeva meglio al cilindro refrattivo manifesto sia in grandezza che in orientamento rispetto alla cheratometria simulata, al fronte d’onda corneale, alla cheratometria manuale e alla cheratometria automatizzata (Alpins N et al. J Cataract Refract Surg. 2012;38(11):1978-88).
Ora, uno studio che ha valutato la performance del CorT total ha dimostrato che corrispondeva meglio al cilindro refrattivo manifesto, sia in variabilità che in vicinanza, rispetto al CorT anterior e di conseguenza anche alle altre misure.
“L’accuratezza del potere astigmatico totale della cornea e del suo meridiano è della massima importanza quando si corregge l’astigmatismo, e il CorT fornisce informazioni più accurate di altri parametri perché deriva da tutti i dati misurati piuttosto che da un’area limitata della cornea”, ha detto il dottor Alpins, direttore medico di NewVision Clinics, Melbourne, Australia. (vedi Figura 1)
“Pertanto, quando si pianifica la selezione e l’orientamento della lente intraoculare torica, o la lunghezza e l’orientamento delle incisioni di rilassamento limbare, crediamo che i chirurghi della cataratta dovrebbero utilizzare il parametro CorT, totale o anteriore a seconda che il loro sistema di tomografia/topografia misuri la cornea posteriore e anteriore o solo la superficie anteriore”, ha aggiunto.
Lo studio che confronta le prestazioni di CorT total e CorT anterior è stato anche pubblicato (Alpins N et al. J Refract Surg. 2015;31(3):182-6). Ha incluso i dati di 526 occhi chirurgicamente naïve di pazienti che si sono presentati per la correzione della vista con il laser.
Le misurazioni della potenza corneale ottenute con il tomografo Sirius (Costruzione Strumenti Oftalmici) sono state utilizzate per determinare i valori di CorT totale e CorT anteriore per ogni occhio. La corrispondenza dei valori CorT con il cilindro refrattivo è stata analizzata sulla base di calcoli per la grandezza media e la deviazione standard dell’astigmatismo residuo oculare (ORA). ORA è la differenza vettoriale tra l’astigmatismo corneale e il cilindro refrattivo sul piano corneale. (vedi Figura 2)
Rispetto al CorT anteriore, il CorT totale aveva valori significativamente più bassi sia per la grandezza ORA media (0,30 vs 0,32D) che per la variabilità ORA (SD 0,53 vs 0,64D), cioè il CorT totale era più vicino al cilindro rifrattivo manifesto rispetto al CorT anteriore. (vedi Figura 3)
“Una grandezza ORA media più bassa indica una più stretta correlazione tra il cilindro refrattivo e l’astigmatismo corneale, e una deviazione standard più bassa indica una minore variabilità”, ha spiegato il dottor Alpins.
CorT total è ora disponibile su queste piattaforme di tomografia che misurano il potere corneale totale – CSO Sirius, Pentacam (Oculus), e Galilei (Ziemer). Questi tre sistemi, così come l’Atlas (Carl Zeiss Meditec) e OPD-Scan III (Nidek), hanno la capacità di fornire CorT anteriore. Il software iAssort è necessario per il calcolo del parametro CorT (www.assort.com).