Elvis Presley registrò una canzone di successo nel 1956 che fece muovere i fianchi al ritmo di You Ain’t Nothing But A Hound Dog. È così che il cane Elvis ha ricevuto il suo nome. Non era nient’altro che un cane da caccia, ma divenne amato da un intero equipaggio di impiegati della Duke Energy e molti altri.
Nel secolo scorso era comune per gli operatori della centrale elettrica Duke Energy avere un animale domestico al lavoro. L’azienda riteneva che un cane nella centrale fosse vantaggioso, soprattutto per gli operatori che lavoravano di notte da soli. Il cane faceva compagnia all’operatore e fungeva da disinfestatore naturale, spaventando le creature.
Elvis fu adottato da una squadra nella contea di York, nella Carolina del Sud, alla Wylie Hydro Station. Era il 1994 quando Elvis venne a vivere a Wylie e la gente si innamorò immediatamente del mix pastore tedesco-Chow Chow. Faceva il giro dei dipendenti e scodinzolava un saluto felice ai visitatori dell’impianto. Anche i dipendenti di altri stabilimenti hanno imparato ad amare Elvis. Venivano spesso a portargli dei dolcetti e a fare visita al cane.
Fu Arnold Thomas, un ingegnere dello stabilimento in pensione, che ebbe il privilegio di dare il nome a Elvis. Thomas diceva spesso al cane “non sei altro che un cane da caccia”, e così il cucciolo fu chiamato come il famoso cantante. Thomas dice che Elvis era come un normale membro del personale. Era grande, ma mai aggressivo, e faceva amicizia con tutti quelli che incontrava. Ha aggiunto: “Quando ordinavamo dei biscotti alla bistecca, ne ordinavamo uno anche per Elvis.”
Quando aveva solo un anno Elvis si ammalò. Aveva dei calcoli renali e doveva essere operato. Non sapevano se Elvis sarebbe sopravvissuto o meno, ma fecero girare il cappello per raccogliere i soldi per le spese mediche. Anche le persone di altre centrali idroelettriche contribuirono e l’operazione fu completata con successo. Elvis si riprese e continuò a prosperare.
Nel 2001 Duke Energy decise che, a causa di problemi di sicurezza, i cani non potevano più essere tenuti nelle stazioni idroelettriche. Questo significava che era tempo per Elvis di andare in pensione e tornare a casa a vivere con Thomas e sua moglie Charlene. Thomas sentiva che Elvis meritava un qualche tipo di riconoscimento per essere stato l’ultimo cane a far parte della squadra alla centrale idroelettrica. Fu allora che si diede da fare e creò una targa per commemorare il servizio di Elvis a Wylie. Altri hanno partecipato all’azione e hanno liberato un posto che hanno riempito di cemento. Con grande stupore di tutti, senza che nessuno lo chiedesse, Elvis mise un piede direttamente nel cemento bagnato e lasciò il suo segno per il tempo. La targa è proprio accanto alla sua impronta e contiene solo tre parole: Elvis, hydro dog.